17. IL COMPLEANNO DI LILY

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La nostra conversazione è stata strana, lo devo ammettere. Mi ha dato tante cose su cui pensare.

Se voglio stare con lui devo incominciare a capire i suoi gusti, non voglio perderlo. Comunque adesso devo pensare a come prepararmi per la festa di Lily; scelgo di indossare l'abito con il pezzo sopra d'oro e anche le scarpe marroni lucide.

Sto indossando l'abito quando sento la voce di Jason dietro di me. Faccio fatica a tirare su la cerniera dell'abito.

-Ti serve una mano?

Mi giro verso di lui e lo vedo in tutto il suo splendore. Indossa uno smoking nero con un papillon.

-Si...grazie

Si avvicina lentamente, ad un certo punto sento il fiato caldo sul collo e le sue mani sui miei fianchi che incominciano ad accarezzarmi.

-Sei bellissima
-Dai Jason, ci dobbiamo preparare

Inizia con il baciarmi il collo, le sue braccia mi cingono e mi stringono di più a se. Sento la sua erezione premere contro il mio sedere... Ancora non ci credo che a Jason Connor faccio questo effetto. Vorrei ribellarmi... La sua mano destra si stacca dal mio fianco e incomincia ad arricciare il tessuto della gonna quel tanto che basta per far arrivare la sua mano al mio sedere.

- voglio giocare con te.
-Jason
-ti fidi di me?
- dopo tutto quello che è successo un po' di meno ma comunque sì.
- bene perché voglio che indossi queste...

Dalla tasca dei pantaloni estrae una sacchetta di pelle nera, quest'ultima la apre e ne estrae un oggetto strano...un cordino con attaccate due sfere d'argento. non ho mai visto niente del genere.

- voglio che li indossi
- E come dovrei indossarle?
- Apri la bocca... di più. Devono essere lubrificate. succhia

le sfere sono fredde lisce e hanno un sapore metallico, mentre lecco e assaggio all'interno della mia bocca, sento la presa di Jason sui miei fianchi farsi sempre più forte.

-Basta

Tira fuori le sfere dalla mia bocca mi prende per mano e Mi trascina vicino al letto

- chinati

faccio quello che mi dice mi appoggio con le mani sul letto, nel frattempo Jason continua ad armeggiare con la mia gonna fino a che non riesce a bloccarmela. Inizia con el accarezzarmi li sopra il tessuto delle mutandine fa movimenti delicati su e giù, questa cosa mi fa eccitare da morire finché non comincio a sentire i miei umori che bagnano i perizoma. a questo punto Jason sposta le mutandine, quel tanto che basta per far entrare il suo dito dentro di me , all'inizio sussulto ma subito dopo Inizio a gemere, accarezza lentamente le pareti all'interno della mia vagina, continua così finché non sono abbastanza bagnata, e sempre con delicatezza inizia ad infilare le sfere d'argento. È una sensazione strana, Ma nell'esatto momento in cui sono al loro posto, non le sento più, È come se non ce l'avessi, ma consapevole della loro presenza.Mi rimette a posto gli slip e si china in avanti baciandomi dolcemente le natiche.

- tutto bene?
- sì
- Che effetto fanno?
- strano, ma piacevole. che cosa fanno?
- lo scoprirai. adesso finisciti di preparare.
- Ok signore
-mmm mi piace quando mi chiami così.

detto ciò prima di andarsene mi molla una bella sculacciata In quell'esatto momento le sfere si muovono Facendomi fare un sussulto molto forte. Sarà dura tenere queste sfere stasera.

Siamo in macchina ci stiamo dirigendo verso la casa dei genitori di Jason, sono un po' nervosa, Non ho mai conosciuto i suoi e presentarmi così alla festa di sua sorella, mi fa strano... ma se mi ha voluto con se vuol dire che vuole fare sul serio.

Arriviamo davanti la casa, più che casa la considererei una reggia, Jason non mi ha mai detto che lavoro fanno i suoi, Anzi per essere precisi, a parte il suo lavoro e le sue tendenze sessuali non so niente di Jason... dovrò scoprire qualcos'altro.

Cuori in volo (REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora