18. SCELTA

847 35 11
                                    

Che cosa posso fare, non voglio lasciare Jason di nuovo.
Ho già sofferto parecchio quando l'ho lasciato e non voglio riprovare quella sensazione come se avessi un buco nero nel petto non riuscirei ad andare avanti... non posso. E poi non voglio darla vinta a Leila, mi ha già rubato Bradley. Non le permetterò di portarmi via anche Jason. mi ha dato una settimana di tempo... Perfetto troverò un contraccolpo se si può dire così.
Ma come faccio. Non voglio far immischiare Jason in questa situazione.... Cavolo ma proprio adesso doveva uscire questo problema, già dobbiamo risolvere i nostri, adesso pure questo.La cosa divertente è che Leila ha detto che da piccola avevo sempre tutto... ma è qui che si sbaglia, quando ero piccola ho perso mio padre, mia madre si sposa e si lascia per non so quante volte, ho dovuto fare una scelta se vivere con mia madre o col suo secondo marito... Lasciamo perdere che il terzo era veramente un poco di buono. tutto questo per farvi capire che non mi è stato mai regalato niente. per pagarmi l'università sono andata a lavorare, finita quest'ultima sono andata veramente a lavorare, ma siccome qui a Seattle nessuno mi voleva mi sono trasferita dall'altra parte dello stato a New York.
non voglio che Leila mi rovina anche questo. E poi che fantasia da Laila è passata a Leila, wow un vero genio del male.

Esco dal bagno, e mi dirigo verso Jason ... che faccio gli racconto tutto?
sì lo farò ma non qui, non voglio che parta la rabbia e incominci a fare un casino alla festa di sua sorella. Lo raggiungo e subito mi porta sulla pista da ballo dove sulle note di Stay With Me delle Danity Kane ci lasciamo trascinare da quelle parole. Mentre balliamo mi rendo conto che non posso fare a meno di lui, gli appartengo. Anima cuore e corpo sono suoi.

La festa continua in modo, se si può dire normale, non ci sono altre seccature, nel frattempo Jason mi presenta a diversi suoi colleghi molto più grandi di lui, mi è sembrato anche di intravedere qualche attore ma non vorrei sbagliarmi. ogni volta che ci fermiamo a parlare con qualche gruppo di uomini d'affari sento sempre le stesse cose, complimenti verso di me e verso il mio uomo, gli fanno i complimenti per aver avviato un'azienda così importante all'età di soli 27 anni e adesso che ne ha 30 è una delle più importanti d'America.
Arriva il turno dei regali e Lily apre di tutto. Vedo dei vestiti firmati Gucci, Valentino e Dolce e Gabbana, gli regalano anche dei profumi tra cui riesco a riconoscere Gucci Bloom... mi hanno detto che quel profumo è fantastico, vorrei comprarlo, d'altronde come volto della fragranza hanno messo Dakota Johnson che devo ammettere è di una bellezza spettacolare.
ad un certo punto arriva il regalo da parte nostra e se devo essere sincera non so cosa gli abbiamo regalato perché c'ha pensato Jason.
È una piccola scatolina, Lily la apre e salta di gioia...

- Jason è quella che penso io?
- sì e te la regalo per un anno... cerca solo di non distruggermela
- te lo prometto

mi giro verso Jason perplessa

- che gli abbiamo regalato?
- la chiave della mia casa ad Aspen
- aspetta aspetta aspetta aspetta.... punto 1 hai una casa ad Aspen? e punto 2 perché gliel'ha regalata ?
-per rispondere alla prima domanda si ho una casa ad Aspen... In realtà ho molte case. e per rispondere alla seconda domanda gliel'ho regalata perché è da parecchio tempo che mi chiedeva di prestargliela ...quindi l'ho fatto.
- è stato molto dolce da parte tua..
- ti prometto che un giorno ti ci porto.
- Ok va bene

La serata continua tra risate, altri balli e l'assaggio della torta. e devo dire che è stata spettacolare sia di forma che di sapore . era una torta completamente bianca di tre piani decorata con fiori che sembrano fatti di cristallo, Ma che poi all'assaggio ho scoperto che era zucchero. Al gusto era magnifica cioccolato al latte e cocco... Non l'avevo mai assaggiata Devo dire che è buonissima... quasi quasi la prenderò anche per il mio

A fine serata torniamo a casa, Sono distrutta,Ma nonostante ciò appena varchiamo la soglia dell'ascensore io e Jason ci attacchiamo come due ventose, questa attrazione così prepotente è impossibile tenerla a bada e per la seconda volta stasera mi lascio trasportare dalla sensazione di sentire le sue mani sopra di me e la sua bocca sulla mia. Appena usciamo dall'ascensore senza staccarci cerchiamo di arrivare in camera da letto e in tutto ciò ci spogliamo mentre camminiamo lasciando i vestiti sparsi ovunque.

siamo arrivati in stanza con addosso soltanto la biancheria stavo per toglierli ma Jason me la strappa letteralmente di dosso mi era mancato questo gesto, io è inutile che ci provo con i suoi boxer perché c'è molta più stoffa da strappare rispetto ai miei slip.
Voglio prendere io il comando questa volta, mentre Jason mi bacia lo faccio girare e lo butto sul letto, non gli do neanche il tempo di capire cosa sta succedendo che subito mi metto a cavalcioni su di lui,Vorrei tanto toccarlo Ovunque ma ancora non abbiamo superato questo ostacolo.... Quindi appoggio le mani sulle sue, lo guardo negli occhi e mi struscio lentamente se la sua erezione, lo voglio torturare un po'

- Marion Che fai?
- voglio prenderti io questa volta, voglio avere io il controllo

lui non risponde,prende il preservativo dal comodino, Apre la busta argentata e io glielo infilo, poi lentamente sposta le nostre mani sui miei fianchi mi fa alzare, Sto per abbassarmi Quando all'improvviso Jason alza i fianchi verso di me e mi Impala Con un'unica spinta, grido per il piacere, La sorpresa e la pienezza che mi dà, quando si riabbassa mi abbasso anch'io, inizio a muovermi su e giù, Jason ad un certo punto si alza e comincia a baciarmi, le sue mani sono sulla mia schiena e le mie tra i suoi capelli, all'inizio è un ritmo lento ma più andiamo avanti e più aumenta fino a diventare una sorta di rincorsa verso l'orgasmo, ci guardiamo negli occhi.

- ti amo Jason
- ti amo Marion

qualche secondo dopo io vengo gridando il suo nome, Jason sposta velocemente le mani sui miei fianchi cerca di tenermi ferma Mentre lui affonda per le ultime volte fino a che non si libera e in risposta a ciò sigillo la mia bocca con la sua per catturare le sue grida di piacere.

Il giorno dopo mi sveglio con la luce del sole che batte sopra la mia faccia come sempre, allungo una mano e la parte del letto dove dovrebbe esserci Jason ma quest'ultima è vuota, mi alzo e sento della musica provenire dal salone. Prendo una sua maglietta e me la infilo, senza fare rumore mi avvio per il corridoio fino ad arrivare alla fonte della musica. Nell'ambiente risuonano le parole di witchcraft di Frank Sinatra, vedo Jason che si muove a tempo di musica e sta apparecchiando l'isola in cucina. mi avvicino lentamente, vedo che sta cucinando!
Oltrepasso l'isola sto per toccargli una spalla Quando lui si gira verso di me, prende la mia mano e mi fa fare una giravolta per poi ritrovarmi tra le sue braccia, non l'ho mai visto così allegro, balliamo un po' in cucina... fino a che non Sento odore di bruciato..

- No cavolo non ci voleva
- Jason Connor che prepara la colazione?
- in realtà l'aveva preparata la signora Jones io la stavo solo riscaldando
-Ok abbiamo capito che cucinare non è tra le tue doti migliori. Levati ci penso io

Nonostante il disastro di Jason è stato dolce da parte sua.
finiamo di fare colazione e io finalmente prendo coraggio per dirgli la minaccia che mi ha fatto Leila.

- Jason devo dirti una cosa
- Certo dimmi tutto
- beh ecco vedi ieri sera......

inizio a parlare e vengo interrotta dalla suoneria del tuo telefono

-scusa un attimo piccola
- No tranquillo rispondi

si alza e risponde al cellulare, mentre continua a parlare Si dirige verso lo studio e si chiude la porta dietro di sé.
Che faccio Glielo dico o gli nascondo tutto e cerco di risolvere a modo mio? oddio non so cosa fare. mentre sono sommersa dai miei pensieri anche il mio telefono squilla ma c'è scritto numero privato, io rispondo..

- Pronto?
- Marion Ciao come stai?
- Leila
- Sì sono io...hai già preso una decisione
- No non ancora
- Beh se vuoi per semplificarti le cose ti darò un incentivo...
- E quale sarebbe?
- Ora vedrai molto presto
- che cosa significa?
- Ciao Marion
- Leila

E riattacca prima che io potessi domandargli qualcos'altro, che cosa posso fare? Ma soprattutto quale sarà questo incentivo?

Cuori in volo (REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora