<<sei lento!>> urlava una dolce ragazzina dai lunghi capelli biondi ad un gatto al quanto grosso...<<non mi prenderai mai>>
<<non contarci troppo Nora>> urlava di gioia una voce dentro alla testa della ragazzina....ma ci era abituata.... era dalla più tenera età che quella voce dentro di lei la cullava...sapeva che poteva fidarsi di quella voce che era per lei fonte di gioia e di allegria.
<<ho vinto!>> urlò Nora al gatto ...prima che questo si trasformasse in un inquietante ragazzo dagli occhi neri <<ti ho lasciato vincere vorrai dire!>>
<<no non è vero ho vinto e basta!>><<Noraaa!>>
Al udire il suo nome la ragazzina si giro di scatto <<presto Sebastian ritorna gatto>><<oh eccoti qui...sempre a correre dietro a quel gatto!...cosi finirai per prenderti un malanno>>
<<non ti preoccupare zio... Io e Sebastian sappiamo badare a noi stessi...vero Sebastian?>>
Alla sua domanda Sebastian, che si era comodamente accoccolato tra le sue braccia, miagoló .
<<tu hai solamente dodici anni e lui è solo un gatto Nora!....non può difenderti>>
<<e chi lo dice?> disse Nora ridendo.<<è stato forte!...domani lo rifacciamo Sebastian?>> disse Nora mentre era comodamente sdraiata sul suo letto, pronta a lasciarsi andare al dolce canto della notte.
<<certo principessa, ma ora dormi>>
Disse il ragazzo dagli occhi neri strofinando il suo naso a quello della dolce ragazzina dagli occhi di cristallo.Era questo che a Sebastian era venuto in mente, mentre cercava di far ingoiare quello sciroppo orribile a Laetitia.
<<non lo voglio! Quel coso non è uno sciroppo! è veleno per topo!>>
<<o dai avanti! Apri quella bocca>>
<<mai!>>
<<avanti non fare la bambina piagnucolona>>
<<io sono una bambina piagnucolona!>>
Ma Laetitia si fermo subito non appena vide gli occhi di Sebastian scintillare...quando succedeva voleva dire che Sebastian aveva perso la pazienza, quindi apri la bocca con disgusto e prego il signore perché facesse che quell'intruglio sapesse di lamponi invece che di fogna....ma non fu così.
<<manda giù! >>
<<mm mm..mmm>> farfuglió Laetitia con la bocca piena di sciroppo.
<<Laetitia!!>>
La piccola lo guardo male per poi ingoiare<<che schifo!>> <<oh avanti non può fare cosi schifo>>
Detto questo se ne verso una goccia sulla lingua.......e divenne verde!
<<è vero non fa schifo...è un veleno mortale!>> disse Sebastian tossendo <<te l'avevo detto!>> disse con faccia soddisfatta Laetitia<<santi numi!>>
E la cameretta si riempi di risate.<<quanto vorrei che quel coso sapesse davvero di lamponi>>
Disse la piccola a Sebastian seduto a gambe incrociate nel letto con lei <<ti piacciono i lamponi?>>
<<si sono il mio frutto preferito>>Da quel giorno lo sciroppo seppe davvero di lamponi.
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Laetitia: Blu profondo
FantastikLaetitia è sempre stata fin dalla tenera età una bambina molto cagionevole di salute.....ma nei suoi profondi occhi blu si poteva ammirare la vita.