Capitolo 2

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ZAYN'S POV

Scappare.

Questa é la prima parola che appare nella mia testa quando vedo mio padre. É davanti all'entrata dell'appartamento della mia ragazza. Non so come lo abbia trovato o chi sia l'idiota che glielo ha detto.

Tutti sapevano che lo odiavo.

<< Zayn lui é... >>

Annuisco e allento la stretta sul fianco di Valerie.

Lei mi stringe la mano con vigore, per darmi forza e farmi capire che lei mi sosterrà, qualsiasi cosa succeda.

Mio padre aggrotta le sopracciglia, che si stanno striando ormai di grigio e mette una mano sopra gli occhi, per coprirsi dal sole battente. Sbatte le palpebre ripetutamente e poi mi riconosce.

Io non ho intenzione di muovermi allora lui decide di colmare lo spazio tra di noi.

Mi sembra di essere in un vecchio film western. Sotto il sole battente due uomini si guardano negli occhi, con un espressione di sfida.

<< Ciao Zayn, quanto tempo... >>

Dopo otto anni questa era l'unica cosa che sapeva dire?

Mi da una pacca sulla spalla ma io mi ritraggo, sono disgustato.

<< cosa ti ha spinto a lasciare la tua nuova moglie e la bellissima Londra per venire a trovare me? >>

Una punta di acidità nel tono della mia voce fa agitare mio padre.

<< devo parlarti >>                         

<< ah beh, dopo otto anni di nulla, compari di nuovo?! sai una cosa? Non me ne frega niente. Vai via >>

Nell'impeto prendo in pugno il colletto inamidato della sua bella e pulita camicia bianca. Poi glielo liscio, lasciando che la rabbia fluisca fuori da me e abbasso la mano.

Valerie fa vagare gli occhi da me a mio padre senza sosta. Continua a tenermi la mano per paura che faccia stupidaggini. Mi conosce fin troppo bene.

<< cosa ne dite se entriamo e ne parlate con calma? >> 

La sua vocina solitamente tremante sembra imporsi su tutti e due sta volta.

<< si, va bene >>

Mio padre decide per me e saliamo a casa di Valerie. Lei appoggia la borsa sul mobile accanto alla porta e ci conduce in salotto.

É visibilmente agitata e testa, ma mai quanto me. Se non ci fosse lei, ora avrei gia sganciato un pugno sulla qualla faccia da strafottente di mio padre.

VALERIE'S POV

Mi aspettavo di tutto, ma non questo. Un fantasma tornato dal passato di Zayn per continuare a tormentarlo.

Sapevo che era stato difficile quando se ne era andato di casa e Zayn ne aveva parecchio sofferto. Non ne parlavamo mai, di suo padre intendo, perché era come riaprire una feriata non ancora rimarginata.

Ma ora Yaser era qui, e aveva riaperto di nuovo la voragine nel suo cuore. Quella che con tanta cura e pazienza avevo cercato di colmare con il mio amore.

<< come hai trovato la casa? >>

Chiede Zayn sedendosi sul divano. La sua mano é ancora agganciata alla mia e mi trascina con se nel movimento. Mi siedo accando a lui e cerco di rassicurarlo con gli occhi, non deve essere un momento facile per lui.

Ray of Light (sequel of Shadows)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora