Capitolo 8

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8) Mi fai un sorriso?:)

Erano passati due giorni da quando Megan e Christine erano partite, la gamba non mi faceva molto male, ma ero piena di lividi e piccoli tagli. Io me ne stavo nel letto a pensare quanto la mia vita facesse schifo : mio padre mi picchiava, le mie migliori amiche erano partite e i miei parenti mi odiavano. Mi alzai dal letto decisa di andare a fare una passeggiata. Misi una tuta blu con una sciarpa dello stesso colore e un cappello blu. Presi le chiavi di casa, l'iphone e qualche soldo. Uscì di casa e mentre camminavo trovai un piccolo parco. Mi sedetti su una panchina e vidi passare un signore che fumava una sigaretta. Mi venne la voglia di andare a comprare un pacco di sigarette, non fumavo piu da due anni. A tredici anni mio padre cominciò a picchiarmi violentemente e io per sfogarmi inizia a fumare ed ero anche diventata quasi autolesionista, ma decisi di non diventarlo perché mio padre poteva vedere i tagli. Cosi fumai e basta. Smisi due anni fa ed ora stavo andando a comprare un pacchetto di Malboro. Comprai il pacchetto e un'accentino ed accesi una sigaretta. Le sigarette mi facevano rilassare e non pensare a niente. Mentre facevo l'ultimo tiro mi arrivò una chiamata da mio padre spensi la sigaretta e risposi con voce tremante

"Pronto?"

"Ciao Kate, ti ho chiamata per dirti che ci siamo completamente trasferiti a New York. Ronda è con noi e la casa è di tua proprietà, le mie visite ci saranno ancora ricordatelo" mi staccò subito dopo.Sarebbe ritornato a. casa mia. Avevo una casa,ma lui sarebbe ritornato. Bene. Accesì un' altra sigaretta e mi m'incamminai per la strada del ritorno.

Mi arrivò un messaggio,sbloccai l'iphone e lessi il messaggio

Da:biondo tinto<3

Ehy dove sei? :)

A:biondo tinto<3

Sto andando a casa... perche? :)

Da:biondo tinto<3

Tra un po siamo da te :*

A:biondo tinto

Ok ;)

Arrivai a casa e pensai che avevo qualcuno su cui contare. Entrai in giardino, posai le sigarette,l'accentino ,le chiavi di casa e il portafoglio sul tavolo del giardino e mi sedetti nell'altalena che c'era tra due alberi. Cominciai a dondolarmi pensando a quando ero bambina e stavo dai miei nonni. Mi mancano così tanto! Sorrisi pensando a quei ricordi mentre il venticello autunnale mi scompigliava i capelli e mi venne un flashback.

*FLASHBACK*

"Nonna nonna mi fai andare sull' altalena?"gli dissi alla mia nonnina che mi sorrise

"Certo piccola,ora ti spinge il nonno e io vado a prepararti la merenda"mi aiutò a salire per poi darmi un leggero bacio sulla fronte.

"Allora piccola mora sei pronta ad andare nello spazio?"disse mio nonno cominciando a dondolarmi

"Si hahaha"scoppiai a ridere seguita dal nonno. Vidi la figura di un' uomo avvicinarsi

"Kate andiamo a casa"mio padre si avvicinò a me e con forza mi fece scendere dall' altalena. Io replicai per restare un altro po e i nonni mi aiutarono a convincerlo a farmi restare,ma niente mi costrinze ad andare a casa dicendomi un facciamo i conti dopo.

*FINE FLASHBACK*

Ricordai quei momenti di quanto avevo 7 anni. Quella sera mio padre mi diede il primo schiaffo. Provai a non piangere ma mi si inumidirono gli occhi. Scesi dall' altalena e accesi un' altra sigaretta. Aprì ai ragazzi che arrivarono sorridenti.

"Che hai?" mi chiese Harry togliendomi la sigaretta dalla bocca e buttandola

"Niente"lo fulminai con lo sguardo

Truly, Madly, Deeply♥ [Zayn Malik]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora