Capitolo 7

6.8K 228 9
                                    

7)Uffa..

"Ciao Kate" mi disse mio padre. Ero appena entrata in casa e vederlo li con quell'uomo che lui chiama aiutante ma che io chiamo mostro.

Mike, si chiama così. Da bambina mi picchiava sotto l'ordine di mio padre.

"Ciao papà"gli risposi io

"Allora ho avuto il tuo pagellino"disse mio padre prendendo un foglio con i miei voti.

"Non vedo Dov'è il problema sono molto alti i voti"mi tremava la voce anche se il voto più basso era un otto in francese

"otto un otto. Come devo fare con te? Dovevi prendere di più!"cominciò a urlare.

"Papà sono all'ultimo di sc..."non mi fece finire la frase che continuò lui

"Stai zitta!! Sei la vergogna della famiglia e con tutto prendi un otto. Non ti butto fuori casa per la promessa fatta ai tuoi nonni, ma giuro che se continui così non avrai più niente!"continuava a sbraitare. Almeno aveva due angeli custodi lassù.Continuavo a pensare che non dovevo piangere, ma mi scese una lacrima che subito asciugai

"E piangi pure!  Geff gli do io una lezione a questa vergogna" si intromisse Mike. Geff era mio padre

"Non ancora Mike. Mi devi spiegare poi chi ti ha dato il permesso di tingerti i capelli!"disse prendendomi una ciocca

"Volevo farlo e l'ho fatto!" mi allontanai sapendo di star giocando con il fuoco

"Sei una vergogna! Tu non puoi far parte della nostra famiglia, non sei mai stata accettata."mi sputò in faccia quelle parole e mi fece crollare tutto, per l'ennesima volta.

"Mike fai tu"a quel punto ero terrorizzata. Mi allontanai, ma ricevetti il primo schiaffo.

"Non so cosa ci provate a farmi del male" sussurrai per non farmi sentire. Ma fu un tentativo invano perché arrivò mio padre che mi diede un calcio e un pugno

"Ti faccio provare tutta la vergogna che  provo io nell' averti come figlia"mi rispose mio padre. Non dovevo piangere, non dovevano vedermi debole anche se ero così in quel momento.

"Mike se ci riesci la mandi anche All'ospedale" tremai a quelle parole

"Vediamo se ci riuscirò" mi diede un pugno nell' occhio e credetti che mi sarebbe caduto.

"Possiamo andare. Kate ricordati che se prenderai un'atro voto che non mi andrà bene sarai rovinata"mio padre uscì di casa con Mike dopo una lunga ora di torture. Io giacevo nel corridoio senza forze.

Mi avevano distrutto moralmente e fisicamente. Mi scese una lacrima che andò in una ferita nella guancia e che mi bruciò molto. Provai ad alzarmi e dopo un paio di tentativi riuscì ad alzarmi e a trascinarmi fino al bagno. Mi guardai allo specchio, avevo molti tagli,lividi e tracce di  sangue dappertutto. Dovevo chiamare qualcuno, mi dovevo fare aiutare.

POV ZAYN

POV ZAYN

Eravamo da Megan, perché Harry e Christine sarebbero usciti insieme

"ciao ragazzi a dopo" disse Harry uscendo dalla porta con Christine.

"A dopo e fai il bravo"Megan si chiuse alle spalle la porta e si mise sul divano vicino Niall

"Che si fa?"domandò Louis

"Si mangia!"gli rispose Niall, ma tutti lo guardammo male

"Andiamo al cinema?"propose Liam

"Dov'è Kate?" chiesi preoccupato. Megan mi guardò preoccupato

"Non era con voi?" chiese dopo

"È andata a casa sua perché c'era suo padre" gli dissi

Truly, Madly, Deeply♥ [Zayn Malik]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora