Capitolo 30

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30)Cosa sarebbe rimasto della nostra amicizia?

Mi svegliai da un sonno profondo e senza sogni, ripresi conoscienze e sentì qualcuno vicino a me che mi accarezzava i capelli dolcemente. Aprì gli occhi e vidi il volto preoccupato di Zayn.

"Hey"mi accarezzò la guancia e mi fece male, sobbalzai e mi ricordai di quello che mi avevano fatto mio padre e Mike.

"Scusa" sussurrò e mi allontanai da lui

"Cosa vuoi?" Chiesi con le braccia che mi facevano male

"Hey non ti faccio niente io " sospirai sistemandomi la maglia, ma prima non l'avevo Mike me l'ha tolta..

"Perché ho questa?"chiesi

"Non potevo lasciarti con solo l'intimo." Annuì e mi alzai quasi cadendo.

"Stai attenta coricati e stai tranquilla" mi prese la mano e mi fece sdraiare, tremavo avevo paura e se mi avrebbe fatto del male anche lui?

"Vattene"  sussurrai

"Kate che hai?" Si avvicinò a me prendendo un mano che scansai. Sentì la porta aprirsi e qualcuno entrare

"Si è svegliata" disse Niall avvicinandosi.

"Si" si mise vicino a me guardandomi, aveva i capelli spettinati e mi guardava con occhi da cucciolo

"Non mi toccare"dissi mentre stava per prendermi una mano

"Zayn che succede?"chiese Niall

"Non lo so" rispose guardandomi

"Scusa "disse Niall dopo tantissimi minuti di silenzio

"Per cosa?"risposi con la voce tremante

"Per averti nascosto che stavo con Karen" non ci avevo pensato piu e sinceramente non mi importava, ma mi avevano nascosto una cosa importante.

"Okay" risposi fredda. Avevo bisogno di qualcuno che mi coccolasse, ma avevo paura che mi facesse del male.

"Vado giù"sentì il letto fare un rumore e Zayn alzarsi lasciandomi li con Niall, mi sedetti nel letto nascondendo una lacrima che era scesa senza motivo. O forse si?

"Perche piangi?"

"Non piango"

"Ti è scesa una lacrima"

"Non la guardare"si avvicinò a me e sospirò abbracciandomi forte, mi lasciai cullare dalle sue braccia anche se sentivo dolore in tutto il corpo.

"Mi fai male"mi feci scappare, mi guardò preoccupato lasciando la presa

"Scusa non volevo" provai a fare un sorriso, ma ne uscì piu come una smorfia. Mi sentivo sporca e usata, non pensavo che mio padre mi avrebbe fatto questo. Mi alzai con le poche forze e dissi a Niall che andavo a farmi una doccia. Tolsi la maglia e i jeans e vidi il mio corpo, era pieno di tagli e lividi non riuscivo a guardarmi. Tolsi l'intimo ed entrai sotto la doccia. L'acqua calda mi colpi in pieno lasciando che i miei tagli bruciassero. Provai a passare il bagnoschiuma alla fragola nel mio corpo, ma bruciava ancora di più. Mi asciugai una lacrima che uscì a causa di tutto quel bruciore e passai lo shampo sui miei capelli scuri. Qual'era il terzo o il secondo stupro che ricevevo da Mike? Non me lo ricordavo neanche, che sporco verme domani me ne sarei andata dalla moglie a sputargli tutto il mio dolore in faccia. Uscì dalla doccia e misi l'accappatoio coprendomi il corpo. Spazzolai capelli e iniziai ad asciugarli. Misi l'intimo e un paio di jeans scuri e stretti, una maglia nera a mezze maniche e le adidas nere. Misi un po di matita negli occhi e provai a nascondere l'ennesimo taglio nel viso che mi provocò altro dolore, lasciai perdere e misi il mascara. Vidi una macchia rossa nel lavandino e mi toccai la mano, avevo il polso sanguinante. Lo misi sotto l'acqua e provai un forte bruciore che mi fece quasi urlare, lo disinfettai e gli misi una fascia per coprirlo e non farlo sanguinare più. Mi guardai allo specchio e vidi una ragazza con gli occhi rossi e nessuna voglia di vivere. Uscì dal bagno e mi ritrovai i cinque volti dei cinque ragazzi che rendevano la mia vita più facile e felice. Abbassai gli occhi e mi toccai i capelli notando un paio di ballerine nere familiari.

"Karen?"sussurrai più a me stessa che a lei

"Kate" ripeté lei con tono più sicuro e deciso del mio, sospirai e trascinai i piedi in soggiorno. C'era un casino e macchie di sangue ovunque, lanciai un cuscino sul divano e mi sedessi sulla poltrona dove mio padre osservava la scena di Mike che mi torturava ridendo come se stesse vedendo uno spettacolo comico. Appoggiai le braccia sulle gambe mettendo la testa su di esse, ero stanca di tutte queste torture.

"Kate stai bene?"mi chiese dolce Liam, annui e alzai la testa verso Liam che mi guardava preoccupato.

"Vuoi non so un bicchiere d'acqua? "Feci un veloce no con la testa e mi prese la mano fasciata

"Che avevi qui?"

"Un taglio aperto"

"Non credi di andare all'ospedale? Non so se non si rimarginano? "

"Passeranno come sono passati gli altri, certo, lasceranni segni indelebili sul mio corpo ma a chi importerebbe se non a me? " lo vidi annuire

"Ritorneranno?"

"Finquando non mi vedranno per l'ultima volta al mio funerale non credo che torneranno più" feci una risatina finta per poi alzandomi

"Dove vai?"mi chiese vedendomi prendere la prima felpa che trovai li. Dove andavo? Non lo sapevo neanche io

"Non lo so "posai la felpa, se uscivo da quella porta avrei fatto una cazzata e non ne avevo voglia. O forse si? Andai in cucina dove il resto dei ragazzi, e Karen, se ne stavano con le mani in mano. Mi fermai un momento guardando Karen seduta nelle gambe di Niall e accoccolata al suo petto. Lasciai perdere a quello che stavano facendo e mi appoggiai ad uno degli sportelli, la macchia di sangue e tutto il resto erano puliti, strano. Non sapevo che dire visto che ancora non si erano accorti di me, così mi sedetti sul bancone e feci cadere la prima cosa che mi capitò vicino , un coltello , nel pavimento facendo un rumore assordante e fastidioso

"Quando sei arrivata? "Chiese Louis

"Sono comparsa dalla finestra un secondo fa"

"Veramente?"

"Impossibbile Tomlinson nessuno può fare certe cose senza aprire una finestra"

"Sta zitto Styles che ne sai se lei non ha dei superpoteri?"alzai gli occhi al cielo e li lasciai discutere di chissà cosa iniziando a fissare qualcosa e perdendomici dentro come una cretina.

FLASHBACK

Camminavo verso scuola con le poche forze che avevo e i milioni di lividi che provai a cancellare con del fard, inutilmente.

"Sfigata ti hanno presa e sbattuto al muro?"mi prese ingiro il solito bullo dell'ultimo anno arrivata a scuola. Guardai il pavimento continuando a camminare da sola.

"Sei brutta, grassa e senza amici" mi ripeterono per la terza volta le solite oche entrata in classe

"Oh sei anche autolesionista hahaha sfigatella fatti una vita" mi dissero mentre mi toglievo la felpa lasciando i tagli procurati da Mike scoperti.

"Grassa sei solo questo" dissero gli amici di mio fratello e mio fratello arrivata alla mensa

FINE FLASHBACK

"Kate Kate" mi risvegliò la voce di Niall da quell'orribbile ricordo dei miei quindici anni

"Cosa c'è? "Chiesi

"Stai bene?" Annuì e sentì una sedia spostarsi e poi due braccia esili stringermi a se e dei capelli biondi sulla faccia per capire chi si era alzato e chi mi stava stringendo a se.

"Scusami non volevo nasconderti una cosa del genere, ma non volevo rovinare il rapporto che avevi con Niall" sorrisi e scesi dal bancone della cucina per poi alzarmi sulle punte, essendo più bassa di lei, ed abbracciarla con tutte le forze che avevo in corpo. Non avevo bisogno di tante e inutili parole dolci che mi avrebbero fatto venire il diabete,  mi bastava solo che lei fosse felice e che era tutto apposto. Delle braccia forti, ma non muscolose spotarono dolcemente Karen per sostituirsi a lei.

"Siamo stati due cretini"mi disse tra i capelli mentre io sorridevo e mi lasciavo abbracciare da quel biondino troppo dolce e carino. Sorrisi ero felice in quel momento non mi importava che mi avevano nascosto quella cosa, ero felice anche se qualcosa mi rendeva triste. Non avrei rivisto questi ragazzi per mesi, cosa sarebbe rimasto della nostra amicizia?


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Truly, Madly, Deeply♥ [Zayn Malik]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora