Pov Elena
"Io mi arrendo, sono sfinito e poi ho un certo languorino, voi non avete fame?" chiede Enzo, mettendo in pausa la battaglia all'ultimo sangue. Ci guardiamo gli uni con gli altri per poi decidere che ha ragione, sarà mezzogiorno passato perchè la fame inizia a farsi sentire.
Così, uno dopo l'altro, risaliamo la scaletta che ci riporta a bordo, rimaniamo per ultimi io e Damon che,molto stranamente, fa il galantuomo e mi fa salire prima di lui.
"Proprio un bello spettacolo Macbeth,devo dirtelo, diamo a Cesare quel che è di Cesare", mi dice Damon ammiccando e con un'espressione che non promette nulla di buono, però io ancora non ci arrivo proprio e ci pensa lui ad illuminarmi:"Piccola la cavalleria è morta, se pensi ti abbia fatto salire prima di me per galanteria e perchè sei una donna, ti sbagli, io sono per la parità dei sessi e diciamo che l' ho fatto per godere dell'ottima vista che mi hai offerto. Sì, un lato b niente male,questo devo ammetterlo".
Brutto infame, schifoso, pervertito,questa me la paga, adesso gliela faccio vedere io: "Dici davvero?Trovi che il mio sia un bel sedere?" gli chiedo con aria trasognata, "Certo, ma per dargli un voto dovrei assaggiare con mano" mi risponde ghignando, proprio come mi aspettavo, mi avvicino a lui facendogli credere di voler accontentare la sua richiesta, gli passo una mano sul petto, faccio per girarmi facendogli l'occhiolino e poi lo rispedisco agli inferi, dove un Satana come lui dovrebbe stare... dai agli inferi proprio no, ma in mare sì.
Riemerge un po' incazzato per essere caduto nella mia trappola, scuote la testa per sistemare i capelli zuppi d'acqua e mi dice "ok, stavolta me la sono cercata" e con un sorriso smagliante risale a bordo.
Raggiungiamo gli altri che stanno discutendo su chi dovrà cucinare il pranzo, nessuno vuole fare lo chef di turno, c'è chi non ha voglia e chi, meglio per i commensali,se non mette piede in cucina. A me non dispiacerebbe, mando un'occhiata a Ric e ci capiamo subito: "Io e l' Ele chef di turno,ora tutti fuori dai piedi, lasciateci lavorare", scoppio a ridere insieme agli altri che si avviano fuori dalla cucina.
"Allora chef provetto che cuciniamo oggi di buono?" chiedo a Ric, "Mmmh, la casa offre: spaghetti,pomodoro e vongole" mi risponde aprendo lo sportello della dispensa, "Perfetto, ci sono anche dei filetti di tonno, li facciamo in padella?", "perfetto sorella" e così iniziamo a cucinare.
Abbiamo trovato anche della frutta così, mentre Ric si occupa del tonno e delle vongole, io inizio a tagliarla per fare una macedonia, siamo soli in cucina e iniziamo a parlare.
All'inizio partiamo con i soliti argomenti, su toni neutrali, poi di punto in bianco mi chiede: "Damo nè venuto da te ieri sera?", io sono un po' incerta su cosa dire e lui mi anticipa "guarda che lo so, lo sappiamo tutti?", sbianco"che vuol dire che lo sapete tutti? E poi perchè me lo chiedi se lo sai già?", mi guarda e poi sospira "prima era al Grill con noi, si parlava della gita ed è venuto fuori il fatto che tu saresti dovuta venire, così ci ha detto che veniva da te per chiedertelo.Pensavamo facesse un salto e poi tornasse al Grill, invece dopo un po' che non si faceva vedere gli abbiamo scritto un messaggio, ha visualizzato, ma non ha risposto. C'è niente che vuoi dirmi?".
Mi trovo un po' in difficoltà, e non so perchè, sono sempre a mio agio con Ric, rispondo la prima cosa che mi passa per la testa:"non è successo nulla!", "Lo so, ma da come l'hai detto sembra invece tutto il contrario, perchè sei così sulla difensiva?" mi guarda sospettoso e mi incoraggia a parlare: "non voglio cavarti le parole di bocca Ele, ci siamo sempre raccontati praticamente tutto, lo sai che non ti giudico", è vero, è come un fratello per me, ma un fratello con cui puoi parlare di tutto, anche di cose che con Liam non mi sogno neppure di accennare.
"E' venuto da me, mi ha convinto a venire oggi e poi si è steso su di me e abbiamo guardato Grey's Anatomy, poi io mi sono addormentata e lui se ne è andato, fine"riassumo così la serata, "nient'altro?" mi chiede, "No, oh! Sì invece! Mia mamma è entrata in stanza e sembrava felice di vederci insieme, cosa molto strana, per il resto nient'altro" concludo, ma per Ric non sembra affatto finita: "E prima? Sull'amaca?",cavolo! Ha gli occhi dappertutto questo, peggio di mia madre, ma ho la risposta pronta: "Stavamo fingendo, sai per Ether", "E di cosa parlavate?", colpita nel segno "Mmmh del più e del meno,niente di che" resto sul vago, ma con Ric non attacca, lo so già.
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La vita è tutta questione di basi
RomanceElena Gilbert è una cheerleader, vive a Mystic Falls con la sua famiglia, è appena tornata da un collegiale nazionale ed è stata lontano da casa per un anno. Al suo ritorno qualcosa sarà cambiato? O forse qualcuno sarà cambiato? Elena c...