Lento scorrere

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Legami di vento.
Prigioni d'aurora.
Lento scorrere.

E sia una pena, la chiave della beatitudine.
E sia colui che soffre, accolto nel regno dei cieli.
Ma è questa la verità, di un cuore che muore?

Chi tornò dal regno, se non il Sommo...
Chi può affermare, con certezza, il peso del dolore quale mezzo per attraversare il limbo?

Non vi sono che domande senza risposta.
Solo lento scorrere di vita.
Il velo oscuro accarezza, amorevole e quieto le spoglie mortali, di un morto che vive.

E catene che spezzano le acque.
E piume che cadono come macigni.
E il freddo di un fuoco vivido.
E la neve che riscalda, un'anima che si spegne.

Gabriel©
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⊰Gabriel⊱

Gabriel Emerson - La Vita dopo Il ParadisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora