Confessioni notturne.

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Alcune ore dopo, mentre era nel bel mezzo di un sogno in cui ascoltava Daniel suonare il pianoforte, Caleigh fu svegliata da uno strano movimento del suo letto.

- Finalmente! - esclamò Faye, ai piedi del letto.

Caleigh si passò una mano tra i capelli, alzando appena il busto. - Che ci fai qui? - chiese.

La osservò attentamente: era ben diversa, rispetto a quando si trovavano alla Stanza senza Tempo, fatta eccezione per la lunga treccia di capelli castani. Indossava, difatti, un paio di stretti pantaloni neri, una giacca di pelle dello stesso colore e un paio di stivali marroni col tacco.

- Faye? - chiese Caleigh.

- Giù dal letto, fiorellino - disse Faye, battendo con la mano sulla coperta.

Caleigh affondò la testa. - Che ore sono? - chiese.

- Le tre e mezza -.

- Cosa?! -.

- Ehi, ci terrei a ricordarti che, se avessi scelto i Combattenti, a quest’ora ti staresti allenando -.

- E’ successo qualcosa? - chiese.

Faye annuì, sedendosi sul letto. - Ho trovato qualcosa di interessante, nelle mie ricerche -.

- Non ne possiamo parlare domani? -.

Faye scosse la testa. - Santo cielo, cos’è quello?! - chiese, indicando il vekrov.

- Me l’ha regalato Daniel - disse Caleigh, mettendosi a sedere.

- Oh mio Dio! - esclamò Faye - Sai cosa significa? -.

- Oh, ti prego, dimmi che non implica una proposta di matrimonio! -.

Faye rise. - No, decisamente. Però è un gesto veramente molto dolce; questi cosi sono introvabili -.

Caleigh sbuffò e si riaccasciò tra le coperte.

- Si può sapere che problemi hai? Molte ragazze l’avrebbero già sposato, al tuo posto! Anzi, sono abbastanza convinta che molte ci abbiano già provato -.

- Io vorrei fidarmi di lui, non sai quanto. Vorrei imparare a conoscerlo, passare del tempo insieme, oltre alla scuola e alle uscite insieme agli altri, ma… -.

- Ma temi ancora che lui possa essere il famigerato traditore - disse Faye.

- Hai detto che la sua famiglia ha dei…precedenti con la Magia Nera -.

- Non voglio parlartene -.

- Perché? -.

- Perché offuscherebbe il tuo giudizio. Maryn ha detto che devi seguire il tuo cuore -.

- Ti prego, io non riesco… -.

Faye si morse appena un labbro. - Sei mai stata a casa di Daniel? -.

Caleigh annuì appena.

- Ti sarai accorta che suo padre, ecco…non c’è -.

- Non abbiamo mai affrontato l’argomento, io e Daniel -.

- Sì, immaginavo. È stato molto tempo fa, in ogni caso - farfugliò Faye - Saprai, credo, che i Cangianti sono in grado di creare dei loro simili -.

- Altri Cangianti? Beh, con la discendenza funziona così, no? È…semplice biologia! -.

- Non intendevo questo! Ci arrivi al fatto che i Cangianti, attorno al diciassettesimo anno di età, si trasformano in qualche essere a causa della maledizione? -.

Bloody Feathers.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora