Luglio 1999
Come previsto Harry finì di sistemare la casa in un mese e verso la fine di luglio il giovane uomo si trasferì con il suo piccoletto e la sua sorellina a Villa Potter.
Era riuscito a raggiungere parecchi dei suoi obbiettivi. Erano scritti su un foglietto che si portava dietro dal quarto anno e che aggiornava periodicamente: al primo punto c'era "sconfiggere Voldemort", sotto scritto in maiuscolo c'era "SOPRAVVIVERE", (scrivere un libro su tutto ciò che è successo in questi anni ) era scritto in parentesi, non era tra le priorità. Sotto affiancato dal numero tre c'era scritto "Diventare auror", "Sposare Ginny" era scritto in grassetto...questa si che era una priorità, "trovare casa" e alla fine del foglietto stropicciato e ormai ingiallito c'era scritto "Ritrovare i Dursley"
Gran parte di quelle cose aveva una riga tirata sopra, ora che aveva una casa, un lavoro stabile e un figlio l'unica cosa che gli mancava era la dolce Ginny a riempirgli il resto delle giornate. Ecco cosa avrebbe fatto il ragazzo: l'avrebbe portata in un posto speciale a cena e poi in un posto super speciale per fargli la proposta.
«HERMIONEE!» Urlò Harry dalla cucina di Grimmauld Place e continuò ad urlarlo finché la ragazza esasperata non si materializzò affianco a lui.
«PER LE MUTANDE DI MERLINO HARRY! CHE VUOI?!» Urlò la povera ragazza, mentre nel frattempo Sirius correva giù dalle scale.
«Hermione ho deciso di chiedere a Ginny di sposarmi e tu devi aiutarmi a scegliere l'anello» disse Harry felice come una pasqua, poi si rese conto della presenza di Sirius e della condizione in cui erano i due. Di certo non stavano giocando a scacchi o cose del genere.
-Ehi ma...voi due? Andate a letto insieme?-chiese Harry spontaneamente
-Harry...Siediti- Disse Sirius sospirando
-Uoh..Davvero ragazzi?
-Harry per favore, siediti e ascoltaci- intervenne Hermione
-Ragazzo, hai ragione, io ed Hermione ci siamo avvicinati molto in questi ultimi mesi. Ma c'è un motivo.
-Harry. Il motivo è che aspetto un bambino
-Com'è possibile?
-Beh quello lo sai anche tu. Non era programmato, risale a quando entrambi eravamo conciati malissimo- rispose Sirius
-Non ricordo il giorno in cui è stato concepito- disse Hermione appoggiando Sirius
-Beh è difficile da assiamilare così, immediatamente. Siete felici?
-Si e questo bambino ci ha dato la possibilità di conoscerci meglio, quando sarà abbastanza grande dovrò ringraziarlo..-disse Sirius
-Perfetto allora! Ritornando alla questione di prima: Herm mi accompagni allora?-
-Certo Harry
Harry e Hermione si smaterializzarono a Londra, la parte babbana ovviamente e andarono in una gioielleria vicino al centro, dove Harry prese un anello con un diamante che ricordava i colori del Grifondoro. Il ragazzo ci aveva messo un'ora per scegliere l'anello, sembrava un bambino in un negozio di giocattoli, passava da un anello all'altro in men che non si dica.
-Grazie Herm, ora devo andare alla tana e non provare a mettere la pulce nell'orecchio a Ginny, voglio che sia una sorpresa.
-Certo Harry, però prova a farla soffrire..beh non dico nulla perché dovrai vedertela con i fratelli Weasley e non nominiamo Molly. Insomma non ti conviene farla soffrire-disse Hermione tra lo scherzoso e l'estremamente serio.
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Una Nuova Storia
FanfictionDopo la devastante guerra Harry, Ron, Hermione e tutti i sopravvissuti (Sirius è vivo! Passare oltre quel velo al ministero l'ha solo portato indietro, è poco più grande del suo figlioccio) continuano le loro vite tra famiglia, lavoro, segreti, liti...