Capitolo 11| Sons and Daughter

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25 Dicembre 1999

Giunse così, quasi due mesi dopo il matrimonio di Sirius ed Hermione, Natale; tutti amano quella festa, perché significa riunirsi sotto lo stesso tetto per qualche giorno e stare tutti insieme per festeggiare e mangiare le prelibatezze di Molly.

La giornata cominciò nel migliore dei modi al numero 12 di Grimmauld Place: nevicava, dei grandi fiocchi bianchi scendevano dal cielo e i novelli sposi sapevano che sarebbe stata una giornata speciale. Inoltre c'era Teddy  che portava allegria giocando con Remus nella neve, Sirius ne era così divertito che decise di trasformarsi in animagus e correre nella neve a giocare con il suo migliore amico ed il piccolo. Hermione invece, dato che il freddo non lo sopportava, rimase in casa a guardarli dalla finestra con il piccolo Adhar in braccio.

Invece a Villa Potter la giornata cominciò male, c'erano tre adulti che vagavano in cerca di un bambino: ora che il piccolo Severus aveva imparato a camminare non c'era verso di farlo stare fermo, correva dappertutto urlando felice. Lo trovò Draco che si materializzò all'inizio del vialetto che portava alla grande villa, il piccolo in pratica gli saltò addosso e a detta sua fingeva di essere un Troll.

Alla tana Molly era intenta a cucinare mille delizie per il pranzo e nel giardino Charlie, Bill, Ron , Percy e George giocavano a Quiddich.

A mezzogiorno si ritrovarono tutti alla tana: Weasley, Potter, Malfoy, Lupin e Black al completo. Fu un pomeriggio stupendo e pieno di notizie.

Nel bel mezzo del pranzo Bill e Fleur richiamarono l'attenzione su di loro -Scusate, io e Bill vorremmo fare un annunscio!

-Esatto. Volevamo rendervi partecipi del fatto che stiamo per diventare genitori, tra cinque mesi nascerà una bella bambina!

-Oh ma è magnifico! Arthur la prima nipotina femmina! Come la chiamerete?

-Come da tradizione il nome verrà detto il giorno della sua nascita.

-Suvvia William fa un eccezione!

-No mamma, le tradizioni vanno rispettate, ce l'hai insegnato tu.

-Solo quando fanno comodo a voi!-

Dopo aver finito di mangiare tutti si congratularono con la coppia.

Nel frattempo nella lontana Romania una ragazza, assieme a una bambina di quasi un anno, si addentrò in un villaggio, o così credevano.

In realtà erano giunti al campo dei draghi più grande d'Europa; un villaggio, totalmente oscurato ai babbani, al confine tra l'Ucraina e l'Ungheria. Portava il nome del fiume lì vicino.

«Benvenuti a Eher-Tur» lesse ad alta voce la ragazza. In quel momento molte persone uscirono in strada e si diressero verso quella che sembrava un'arena, la ragazza prese la palla al balzo e cercò una casa vuota dove nascondersi, la trovò vicino al fiume: si trattava di un vecchio mulino ad acqua ancora funzionante, la porta era chiusa, ma con la bacchetta alla ragazza risultò facile aprire la porta. 

Alla Tana invece i rimanenti cercavano di ammazzare il tempo conversando.

-Allora Charlie abiti ancora al campo o finalmente ti sei trovato una casa tutta tua?- chiese Molly, convinta che suo figlio dovesse tornare a casa e non abitare in un vecchio appartamento nei pressi di un'arena.

-Ah ecco, sì..mi ero dimenticato la grossa novità! Ho trovato e ristrutturato un vecchio mulino nei pressi del villaggio, mi ero stufato del caotico complesso.

-Ottimo!

Ad Eher-Tur la ragazza rimase stupita quando entrò nel mulino, era stato evidentemente ristrutturato; quando salì al piano di sopra rimase ancor più stupefatta, c'erano due spazi: il bagno ed una specie di camera da letto.

Tutt'una parte del pavimento della camera da letto era stata coperta da un grosso materasso(del tipo che ci avrebbero dormito comodamente 5 persone) e il bagno era una cosa fantastica; tutto intagliato nel legno e nell'angolo una grande vasca. La ragazza ci fece un bagno appena la creatura che aveva con se si addormentò.





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