Una Nuova Storia

Capitolo 14| Story of two friends

-Tua madre è una Black. Narcissa, bé ora è Narcissa Malfoy..- disse Charlie ad un'Alya sconvolta.

-E mio padre è Dolohov.. ma perché non me l'ha mai detto?- chiese in ansia Alya.

-Probabilmente per proteggere te e tuo fratello, Draco

-Draco- "che bel nome" pensò la piccola Dolohov.

-Si, Draco Malfoy.

-Raccontami qualcosa di lui..

-L'ultima volta che l'ho visto è stato a natale forse.. Se ci penso, forse non sarebbe male se ora uscisse la verità... Draco è un bravo ragazzo che ha fatto scelte sbagliate. Errori che porterà con se tutta la vita.- a queste parole la ragazza capì quanto erano simili.

-Ora sta con la sorella di Harry Potter: Emma. Lei è davvero una brava ragazza, è stata vicino a Draco sempre, anche quando sbagliava..

-Credo che mi sarebbe piaciuto conoscerli. Harry veniva nominato spesso nella grande casa.

-Beh, Harry Potter è molto nominato da tutto il mondo magico era il prescelto, colui che Voldemort aveva designato come proprio rivale. Comunque, parlando di madri. Dobbiamo salvare Tonks, anche lei ha una famiglia: Remus, suo marito ed Edward ,che tutti chiamiamo Teddy, è suo figlio. So per certo che accoglierebbero tutti per bene la piccola Diana, anzi Remus potrà aiutarlo, anche lui è un lupo mannaro.

-Come fai a saperlo?

-Infondo è la figlia di Grayback, in quell'uomo il gene della licantropia è dominante, quindi il bambino aveva maggiori possibilità di nascere lupo mannaro.

-Ah

Alya penso a com'era vivere nella vecchia grande casa e il suo sguardo si spense. Charlie lo notò.

-Cos'hai ragazza?

-Pensavo alla vita nella grande casa e a chi ci siamo lasciati alle spalle- gli occhi della ragazza si riempirono di lacrime, ma non ne scese neanche una.

-Posso solo immaginare come possano essere stati gli anni lì..se vuoi parlarmene io sono qui e ti puoi fidare.

In quell'esatto istante, dopo quelle sincere parole, una lacrima scese e dopo quella molte altre.

-Io non-non..- Charlie non la lasciò parlare e la strinse tra sue braccia, lei si lasciò abbracciare, infondo ne aveva bisogno. Il rosso capì che la ragazza aveva passato le pene dell'inferno in quella casa, qualcosa di cui voleva e doveva parlare, e al contempo dimenticare.

-Quando sarai pronta a parlarne io ci sarò, sarò sempre al tuo fianco, puoi contare su di me per qualsiasi cosa.

-Lo farò

-Oh mio dio. Oggi è il 28 Febbraio.. ha compiuto un'anno. Oh piccola Wolfie ero così presa da questo macello che mi sono dimenticata del tuo compleanno- disse dispiaciuta Alya.

Intanto nella grande casa Tonks guardava fuori dalla finestra del tugurio di camera che le avevano dato e pensava a quella piccola riccioluta che quel giorno compiva gli anni. La sua bambina, la sua unica figlia per quanto lei ricordasse finalmente compiva un anno. Piangeva di gioia.

Tonks però capì che doveva assolutamente recuperare i suoi ricordi per scappare da lì; sapeva dove li custodivano, ma non era mai riuscita ad arrivarci.

Sentiva che le mancava qualcosa e non era solo Diana, qualcosa dentro di lei non c'era più ed era qualcosa di importante. I suoi ricordi si fermavano all'ultimo anno di Hogwarts.

Ci riprovò nonostante sapesse ciò che le sarebbe accaduto se l'avessero scoperta. Salì le scale che portavano alle stanze di monsieur Lestrange, era lui a custodirli. Aprì la porta, ma qualcosa andò storto, dentro non c'era nessuno, ma lei era immobile e non riusciva a muoversi. Qualcuno dietro di lei però la sbloccò e lei corse nella stanza senza neanche girarsi a guardare, avrebbe visto due occhi grigi nel buio.