Febbraio 2000
Quella fredda mattinata invernale Remus, Ron ed Harry decisero di andare a trovare Lavanda coi bambini, perché si sa che il sorriso di un bambino tira su il morale più di mille parole.
E così cominciò la giornata, cinque persone davanti ad una porta, il rosso decise di bussare. Aprì una Lavanda quasi irriconoscibile: due occhiaie che le arrivavano ai piedi, pallidissima, gli occhi vuoti; sembrava quasi sul punto di rompersi.
«Ciao Lavanda» salutò Ron
«Cosa ci fate qui? è successo qualcosa?»
«No, siamo semplicemente venuti a trovarti»
«Ao» cercò di salutare Severus da dietro la gamba di Harry
«I-Aoo» cercò di correggerlo Teddy che riuscì ad aggiungere giusto una vocale.
Come sperarono Harry e Remus i due bambini fecero sorridere Lavanda che appena si rese conto di loro due cambiò completamente carattere. Fece entrare i cinque ed offrì un tè ai tre più grandi, mentre diede dei giocattolini ai bambini.
«Sarò molte cose, ma non sono stupida. Perché siete qui? Cosa dovete dirmi?»
«Vedi in realtà ero io a doverti parlare-disse Remus- So cosa ti ha fatto Grayback, credimi. Lo ha fatto anche a me. Come te la stai cavando? Riesci a conviverci? Io fino a quando ho conosciuto il padre di Harry ed il resto dei nostri amici non sono riuscito a conviverci..»
«Professor Lupin io..io non sapevo. No non riesco a conviverci- scoppiò in lacrime Lavanda- ogni maledettissima luna piena mi sveglio in mezzo al nulla, spesso con le mani insanguinate e ultimamente sono ricoperta di tagli dalla testa ai piedi..non so più cosa fare»
«Non hai la pozione antilupo..non hai nessuno che te la dia..» disse improvvisamente Ron
«No non conosco nessuno che la sappia fare..»
«In verità una persona ci sarebbe» le disse Harry
«Malfoy»
«Non penso che Malfoy mi preparerebbe la pozione ogni mese solo perché ne ho bisogno»
«Beh si dia il caso che ha un conto in sospeso con me e andrò subito da lui al Malfoy Manor. Remus porteresti alla tana Severus? Dovresti trovare Ginny lì» le sorrise Harry
«Io resterò ancora un po' se a Lavanda non dà fastidio» disse Ron
«Ne sarei felice» sorrise Lavanda
E fu così che i due rimasero soli a parlare dei vecchi tempi e di quello che era successo nell'anno in cui non si sono visti. Ron rimase lì fino a tarda sera e inutile dire che i due avevano ripreso da dove si erano lasciati.
Intanto in Romania Alya e Charlie si preparavano a salvare Tonks. I due si materializzarono davanti alla grande casa. Prima di dirigersi verso essa Alya fece un rumoroso respiro e poi prendendo Charlie per mano si incamminò verso la grande casa.
Non bussò, perché quella infondo era ancora casa sua. Salirono i quattro gradini che li dividevano da quell'oscuro posto, Alya mise la sua mano sulla maniglia e lentamente aprì la porta. Nessuno li accolse o li colse di sorpresa.
«La sua camera dovrebbe essere di sopra, nell'ala est. Ti faccio strada» disse la ragazza tirandolo per una mano. Ci misero un bel po' ad arrivare nella stanza che cercavano. Charlie abbassò la maniglia e la trovarono lì. Intenta a sistemare.
«Tonks..» disse Charlie con un filo di voce.
«Charlie!-disse stupita la donna, poi squadrò la ragazza-Narcissa? No. Non Narcissa, lei non aveva una tempesta negli occhi. I tuoi sono come un mare in tempesta.. come quelli di tuo padre. Sei la bambina che ha cresciuto Dolohov, vero?»
«Si.. Tu sei la madre di Diana, siamo venuti a salvarti»«Prima devo vedere i miei ricordi» disse lei mostrando una provetta.
«Sei riuscita a prenderla..»
«Grazie a tuo padre»«Infondo è un brav'uomo»
«Se vieni con noi posso aiutarti a ricordare» intervenne Charlie.
«Bene bene, guarda chi si rivede. La piccola Alya. Quei capelli rossi sono un marchio di fabbrica Weasley. Cosa credevate di fare? Mission Impossible e cercare di portarla via da qui? Lei non uscirà mai da questa casa e ora che ci hai rimesso piede ragazzina non ne uscirai mai più neanche tu»
«Lestrange. Cosa vuoi?»
«O te ragazzina o Tonks, a te la scelta»
«Non ti hanno mai detto che non si può avere tutto nella vita?» rispose Charlie
«Weasley, non t'immischiare o ti faccio fare la stessa fine che tua madre ha fatto fare alla mia amatissima moglie»
«Così amata che ti tradiva continuamente»
«Crucio.» un lampo rosso partì dalla bacchetta di Lestrange e colpì Charlie, che cade al suolo urlando. Alya non sopportava vederlo soffrire così. Quel giorno fece qualcosa di cui non si pentì mai.
«Avada Kedavra» fu come un soffio di vento e Lestrange cadde al suolo.
«Solo chi vuole davvero morta una persona riesce a lanciare quell'incantesimo» intervenne una voce familiare alla ragazza «Papà?» disse la ragazza piangendo e girandosi verso il padre che l'aspettava a braccia aperte.
«Va tutto bene Alya..» la scena che susseguì quelle parole fece sciogliere tutti i cuori nella stanza. Un abbraccio tra padre e figlia, un abbraccio che faceva capire l'affetto che provavano l'uno per l'altra.
«Papà. So di Draco.. e della mamma. E lo capisco, ma voglio conoscerli»
«Si può fare, Malfoy rimarrà in prigione a vita. Non c'è più pericolo per te.. Sai, somigli molto a tua madre..»
«Grazie Charlie, senza di te non avrei mai avuto il coraggio di tornare a casa»
«Non c'è di che. Ah, tieni..» le disse giovane uomo sorridendo e dandogli un biglietto. La ragazza lo lesse e sorrise a sua volta «Se non sei in Romania.. sei qui»
«Alla Tana, è un bel posto. Ora andiamo a prendere Diana e andiamo alla Tana, grazie a te Alya. Dolohov trattala come non l'hai mai trattata, falla sentire davvero tua figlia e grazie per aver aiutato Tonks»
«Lo farò Weasley»
Dopodiché si salutarono e ognuno si smaterializzò nel posto in cui voleva andare. Charlie e Tonks, dopo aver preso la piccola Diana si smaterializzò a Grimmauld Place n 12, dove Remus e Teddy abitavano ormai da un anno e passa.
Quando Lunastorta vide la sua amata fu come rinascere. Sorrideva come non faceva da molto tempo. Era il tempo di festeggiare, per le spiegazioni ci sarebbe stato tutto il resto dell'anno.
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Una Nuova Storia
Fiksi PenggemarDopo la devastante guerra Harry, Ron, Hermione e tutti i sopravvissuti (Sirius è vivo! Passare oltre quel velo al ministero l'ha solo portato indietro, è poco più grande del suo figlioccio) continuano le loro vite tra famiglia, lavoro, segreti, liti...