Lei porta solo guai

Parte 6

Kaya's Pov

Indietreggiai di colpo facendo in modo che le mie labbra si separassero da quelle di Ashton, e fu veramente difficile assumere l'autocontrollo necessario per separarmi da lui perchè quel bacio mi aveva fatto veramente sentire bene, cosa che non accadeva da ormai troppo tempo. Però sapevo che avrei dovuto stargli lontana, o avrei finito con il fargli del male e soprattuto fare del male a me. Non mi potevo permettere di innamorarmi dinuovo. Dovevo essere forte.

-"Ash io non credo che..non posso,amo Tom "  sussuraì e in fondo sapevo che in quell'affermazione c'era un filo di verità.

-"Perchè ti ostini a sabavare dietro a quell'idiota? A lui non importa di te e probabilmente non gli importerà mai. A me importa invece, io non ti farei mai del male, dammi una possibilità...ti chiedo solo questo".

 Riuscii a trattenere le lacrime a stento. Fissavo il pavimento e mordevo il labbro inferiore in modo da non fare uscire tutte le parole che avrei voluto dirgli. Mi limitai a respingerlo con timido e soffocato " scusa ma non posso".

Alzai lo sguardo verso il suo volto. I suoi occhi di quello strano colore misto tra il verde e il marrone erano puntati su di me e il suo sguardo era perso. Gli occhi erano lucidi o forse lo sembravano per colpa della luce fioca emanata dalla lampada mezza rotta posta sulla scrivania. Ad ogni modo non riuscii a sotenere per più di qualche secondo il contatto visivo con lui. Il suo sguardo mi gelava le membra.

Improvvisamente percepii il letto muoversi, Ash si era alzato e si trovava in piedi difronte a me. Incrociai ancora il suo sguardo, ma non era più lo sguardo sconsolato di prima. Mi squadrava con occhi di sfida e le sue labbra incorniciavano un sorriso spavaldo.

-" Ci vediamo domani a scuola allora" disse con voce calma e Serena

Se ne andò con camminata tranquilla e  mi lasciò sola con i miei pensieri.

Che diavolo avevo combinato? Perchè lo avevo lasciato andare se il mio unico desiderio era quello di sbatterlo al muro e baciarlo fino ai lividi? 

Continuavo a tempestare la mia testa di domande e tentavo invano di dare una spiegazione a quello strano comportamento che aveva assunto. Il fatto era che quel ragazzo era imprevedibile e questo mi intrigava parecchio.

...

Era mattina e come al solito ero arrivata a scuola un pò prima per potermi accendere una sigaretta insieme a Mel e chiaccherare con lui.

Mi fece molte domande su quello che era accaduto lo scorso pomeriggio con Ashton ma io non risposi e lui finì con l'arrendersi. Ci conosciamo da quando avevo 5 anni e sa che odio le persone che si impicciano degli affari miei.

Gettai la sigaretta a terra e la calpestai con il piede per spegnerla. Mi diressi verso l'enorme cancello d'entrata di scuola e poco più avanti riuscii ad intravedere un ragazzo alto dai capelli biondo scuro resi un pò scompigliati dal vento. Era Ashton. A pochi centimetri da lui c'era un'altra ragazza e sembrava andassero molto d'accordo. Mentre lui le stava parlando lei giocherellava con i capelli di lui facendoli scorrere tra le sue dita. Poi gli si avvicinò lentamente in modo da colmare anche quei pochi centimetri di spazio che li separavano e lo bació sulle labbra. Era un bacio piccolo e innocente ma era pur sempre un bacio. Mi crollò il mondo addosso. Quel bacio avrei dovuto darglielo io. Si insinuò in me la voglia inrefrenabile di compiere un omicidio, anzi, un serenicidio.

-"Da quando Serena se la fa con Ash" chiesi con finto tono disinteressato a Mel.

-" Un paio di giorni credo, so che si erano baciati ma poi Ashton l'ha respinta ma chissà perchè ha deciso di dargli un'altra possibilità.."