Parte 7

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Ashton's pov

Ero steso sul mio letto a rileggere i vecchi messaggi con Serena. I sensi di colpa stavano prendendo il sopravvento su di me. Non mi andava giù il fatto che la stavo solamente usando per dimostrare a Kaya che sarei stato felice anche senza di lei.  Non ero mai stato il tipo di ragazzo che prende in giro le persone  ma Kaya mi stava cambiando e la cosa brutta era che questo non mi dispiaceva.

Diedi un'ultima occhiata allo schermo del cellulare. Erano le 21.03. Mi alzai di scatto dal letto e mi cambiai i vestiti. Infilai in fretta e furia dei jeans neri e una semplice maglietta bianca un pò scollata per mettere in risalto i muscoli del mio petto. Ultimamente avevo iniziato ad allenarmi di più, ovviamente solo per rubare qualche attenzione a Kaya. Ero stanco di essere visto e basta da lei, volevo che mi guardasse. Infilai le chiavi di casa in tasca e mi avviai verso casa di Mel. Da settimane mi dava il tormento perchè voleva che venissi alla sua "epica" festa  e proprio non me la sentivo di dirgli di no, anche se ero consapevo del fatto che sarebbe stata presente  anche quel diavolo dai capelli biondi ma poco mi importava. Ormai non dipendevo più da lei, o almeno cercavo di autoconvincermi di ciò. Casa Mel distava pochi passi dalla mia così la raggiunsi a piedi prendendo a calci una lattina vuota di coca-cola per tutto il tragitto. La casa era molto spaziosa e il giardino ampio. Già da fuori il cancello riuscivo a vedere ragazzi di tutte le età: alcuni bevevano, altri vomitavano e altri erano semplicemente stesi a terra. 

Mel mi accolse all'ingresso che portava ad un enorme salotto dove la musica rimbombava e copriva il suono delle parole di Mel. Annuii  senza capire una minima parola di ciò che diceva. Tra la folla riuscii a riconoscere una chioma bionda alquanto familiare. Kaya. Era seduta su un piccolo divanetto insieme ad un altra ragazza dai capelli rossi. Stavano entrambe bevendo da una bottiglia di vodka. Gli occhi di Kaya erano rossi. Era già completamente fatta e sfoggiava un sorriso modesto ma molto dolce. Seguii Mel facendo slalom tra l'ammasso di gente che stava occupando quella casa. Mi portò in un bagno un pò angusto. Dentro c'erano già due o tre persone.

-" Allora cosa stiamo aspettando?" Chiese un ragazzo alto e biondo con occhi azzurri e un piercing al labbro molto simile a quello di Tom

-" La ritardataria di turno, è ancora giù a bere ma mi ha promesso che sarebbe arrivata il prima possibile, appena le sue gambe glielo avrebbero permesso" rispose Mel

-"Sono a malapena le dieci di sera e quella ragazza è ubriaca a tal punto da non reggersi in piedi? partiamo bene...Sei sicuro che riesce a reggerli? " rise il biondo.

-" Si, Luke ne sono sicurissimo, l'ho vista sparasi molto di peggio." Rispose Mel ghignando.

Ma di chi stavano parlando? e soprattutto: reggere cosa?

Il rumore della porta che si apriva bloccò lo scorrere veloce dei miei penseri. Ne entrò una Kaya barcollante e deltutto priva di mantenersi in piedi sulle sue gambe. Dietro di lei l'accompagnava la ragazza dai capelli rossi che avevo incontrato anche nel salotto. stava seguendo Kaya stando attenta che non cadesse

-"Non gli avrai gia finiti tutti spero?" chiese Kaya con voce instabile al ragazzo biondo.

-" Stavamo aspettando solo te,dolcezza" sorrise lui

Il biondo prese a frugare tra le tasche dei suoi jeans e ne tirò fuori una scatolina di cartone delle gomme da masticare.

Io lo guardavo sempre più incuriosito.

Ne tirò fuori una minuscola bustina con dentro quelli che a primo impatto mi sembravano dei pezzettini di carta a forma di quadratino. Ne tirò fuori uno dalla busta e lo porse a Kaya che nel frattempo si era seduta a terra accanto a lui.

Lei porta solo guaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora