Ashton's pov
Mi svegliai di soppiatto infastidito da una voce che faceva eco nella stanza. Diedi una svelta occhiata intorno a me ma niente di quella camera mi era familiare, non ci avevo mai messo piede prima d'ora. Di primo impatto fui un pò spaventato ma poi riuscì a rassicurarmi quando mi accorsi che la voce che tanto infastidiva il mio sonno beato era quella di Mel, seduto su una scivania che parlava al telefono.
-"Si, capisco. Va bene. Avvertirò la mia famiglia e preparerò i bagagli oggi stesso. Grazie mille e arrivederci" disse con un tono un pò malinconico al telefono. Poi riattaccò e finalmente si accorse che ero sveglio.
Avevo una terribile emicrania. Non ricordavo molto della scorsa notte ed ero impaziente di chiedere delle spiegazioni a Mel.
-"Buongiorno bella addormentata. Pensavo non ti saresti più svegliato" disse Mel dandomi una pacca sulla spalla.
-"Ma dove sono? Cos'è successo? E soprattutto perchè mi sento uno schifo?" piangniucolai.
-"Hai dormito a casa mia per stanotte. Ieri eri svenuto alla festa così ho deciso di portarti in spalla fino a casa mia per farti riprendere. Durante il tragitto sembravi cosciente e borbottavi parole a caso" spiegò sempre con il sorriso sulle labbra.
Io sorrisi a mia volta.
-"Grazie mille, sei un vero amico" affermai. E lo pensavo davvero.
-"Oh, andiamo! Lo avresti fatto anche tu con me " si mise a ridere e a fissare a terra come una ragazzina in imbarazzo.
Tutto d'un tratto mi accorsi che attaccata ad una piccola bacheca sopra il letto,insieme a alcune medaglie una foto di Mel e Kaya abbracciati. Erano davvero giovani in quella foto, probabilmente avranno avuto 8 anni. Mel aveva i capelli lunghi fino alle spalle e delle guancie rosse davvero adorabili. E poi c'era la piccola Kaya. Nella foto teneva gli occhi chiusi e sfoggiava un sorriso così allegro e innocente. Ormai di quel sorriso non c'era più traccia.
-"Dov'è lei?" chiesi. Non ci fu neanche bisogno di pronunciare il suo nome, Mel capì al volo.
-"E chi lo sa? Ieri durante la festa è sparita, e non risponde più nè a me nè a Tom"
Fissai per qualche secondo il mio braccio, lo sentivo ancora intorpidito.
-"Lo ha capito, non è cosi?" chiesi senza spostare gli occhi dalla mia pelle.
-"Come cazzo hai potuto fargli questo?! Sai quante ne ha passate! Si fidava di te e anche io." esplose dalla rabbia. Non sembrava neanche la stessa persona che avevpo avuto davanti fino a pochi secondi fa.
Stringeva forte i pugni.
All'improvviso con una mano mi afferrò la maglietta con forza e mi spinse addosso al muro.
Ero impotente e non riuscivo a muovere un muscolo difronte quel ragazzo che ormai non riconoscevo più.
-"Mi dispiace, non so cosa mi sia preso" si scusò cercando di prendere dei respiri profondi per calmarsi.
-"Sei ingiusto. Lei fa ogni volta quello che vuole fregandosene di quello che io penso. Perchè io dovrei avere riguardo di lei?" dissi pentendomi immediatamente di quello che era uscito dalla mia bocca.
-"Perchè stava solo cercando di proteggerti, cosa che nessuno ha mai fatto con lei. Ashton,la droga l'ha distrutta, fisicamente ed emotivamente. La notte si grattava tutto il corpo con la spazzola di metallo e la pelle gli si staccava a strati. Gli occhi perennemente circondati da occhiaie profonde metri, la faccia sciupata, le continue nusee, gli svenimente. Arrivò a dimagrire di 10 chili in un solo mese. Per non parlare del fatto che smise di frequentare la scuola e di parlare con qualsiasi persona eccetto con Tom. Quindi scusala tanto se cercava di evitarti una fine del genere"
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Lei porta solo guai
FanfictionKaya pensa solo a divertirsi e gode della fama di cattiva ragazza. Ashton pensa solo a Kaya...Ma fino a che punto è disposto ad arrivare per averla?