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24 dicembre 1993

Inutile dire che quando Ariana e Liam avevano rivisto Selena fecero i salti di gioia. La prima si mise a piangere dalla gioia. Selena era ritornata a Nevada City, per sempre. La vigilia di Natale era arrivata e nell'aria si sentiva la felicitá. Liam andò a casa di Ariana, aveva bisogno di aiuto. Suonò al campanello e gli venne ad aprire proprio lei.
<<Liam.>>
Sorrise guardandolo.
<<Entra.>>
Lo invitò ma lui la bloccò scuotendo la testa.
<<Devi darmi una mano.>>
<<Che succede?>>
<<Oggi è il compleanno di Louis e volevo fargli un regalo ma ho bisogno di qualche consiglio.>>
Spiegò Liam ed Ariana ridacchiò.
<<Okay, vado a mettermi la giacca e arrivo.>>
Disse ed entrò in casa. Tornò dopo pochi minuti ed uscii dalla porta, chiudendola.
<<Andiamo!>>
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<<Ti ricordi l'ultimo Natale che abbiamo passato insieme?>>
Chiese Harry guardando Selena, impegnata a bere la cioccolata calda.
Erano usciti insieme ed erano andati al loro bar preferito.
<<Certo che me lo ricordo. Il più bello ma anche il più triste.>>
Mormorò sorseggiando la sua cioccolata.
<<E se proprio vuoi saperlo se lo ricorda bene anche Zayn.>>
Ridacchiò poi. Zayn era il cugino di Selena. Lei non lo considerava nemmeno come un cugino ma come un fratello maggiore poiché ha vissuto con lei sin da bambino. Sua madre, una volta ottenuto il divorzio dal marito, scappò in un altro continente con il nuovo compagno e il piccolo Zayn rimase con il padre, che poco dopo morì con un incidente stradale.
<<Ce l'ha ancora con me per avergli strappato la maglietta di Star Wars?>>
Chiese Harry ridendo.
<<Non l'ha mai dimenticato.>>
Scosse la testa la ragazza sospirando.
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Erano più di due ore che Liam ed Ariana giravano per il centro di Nevada City e quest'ultima non ne poteva più.
<<Liam, tu sai quanto possa amare lo shopping ma se devo essere onesta sono un pochino stanca. Sono due ore che giriamo per i negozi e tutto quello che abbiamo visto non va bene.>>
Sbuffò e poi continuò.
<<A questo punto inizio a pensare che il regalo perfetto per Louis non esiste.>>
<<Deve pur esserci qualcosa di bello. Possibile che non ci sia niente?>>
Urlò frustrato facendo sobbalzare le persone vicino a lui. La ragazza scosse la testa e sospirò.
<<Sta calmo, okay? Pensa. Ormai hai imparato a conoscerlo. Cos'è che potrebbe piacergli molto?>>
Chiese Ariana guardandolo.
<<Non lo so...davvero, è così complicato.>>
Sbuffò stressato.
<<Non so cosa potrebbe piacergli, ho paura di fargli il regalo sbagliato.>>
Disse continuando a guardare le vetrine dei negozi per poi fermarsi all'improvviso e sorridere ampiamente.
<<Ho un'idea!>>
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<<Sono venuta a fare una vistina al signorino Tomlinson che oggi compie vent'anni.>>
Sorrise Victoria entrando in casa con un busta rossa in mano. Louis sorrise chiudendo la porta e si girò guardandola.
<<Non me lo ricordare.>>
Sospirò e si avvicinò a lei.
<<Cos'è quella busta?>>
Chiese poi e la ragazza gliela porse sorridendo.
<<Un regalo per te. Avevi detto che lo stavi cercando da tanto...>>
Mormorò e Louis aprì la busta guardando al suo interno. Sorrise ampiamente e afferrò la maglietta guardandola.
<<La maglietta da basket dei Lakers.>>
I Lakers erano la squadra preferita di Louis, quella che diciamo rappresentava la California.
<<Ti piace?>>
<<Certo che sì.>>
Sorrise abbracciandola.
<<Grazie mille.>>
Disse riponendo con cura la maglia nella busta per poi posarla sul divano.
<<Allora, come passerai questo compleanno?>>
Chiese Victoria sedendosi. Louis si sedette e scrollò le spalle.
<<Come tutti gl'altri anni, a casa. Purtroppo nascere il ventiquattro dicembre comporta a questo.>>
<<E Liam? Te li ha fatti gli auguri?>>
<<No, o almeno non ancora. Magari nemmeno se ne ricorderá. Adesso sará a New York dai suoi nonni.>>
Sospirò scrollando le spalle. Victoria lo guardò e scosse la testa.
<<Io non credo che Liam possa dimenticarsi del tuo compleanno. Vedrai che ti chiamerá.>>
Sorrise afferrando un cuscino, stringendolo contro il petto. Poco dopo anche Cameron si presentò a casa del ragazzo per passare del tempo tutti insieme.
<<Auguri!>>
Sorrise e si abbracciarono.
<<Non immaginerai mai cosa ti ho regalato.>>
Mormorò Cameron porgendogli il pacco. Louis lo guardò confuso e cominciò a scartarlo. Sorrise entusiasta alla vista del regalo. A night at the opera dei Queen. Il cd che Louis aveva cercato per tantissimo tempo e che non aveva mai trovato.
<<Non ci credo...>>
<<Credici.>>
<<Come ci sei riuscito? Non si trova più da nessuna parte!>>
Sorrise rigirandolo tra le mani.
<<Beh sai, mio padre ha delle conoscenze ed è riuscito a farselo procurare.>>
<<Grazie Cam, davvero.>>
E dopo aver scartato anche questo regalo, passarono tutto il pomeriggio insieme.
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<<Sai, ti ho comprato un regalo e...no. Ciao Louis, questo è un regalo che ho comprato per te...no, così non va bene.>>
Sbuffò. Stava parlando da solo da mezz'ora mentre si dirigeva verso casa di Louis.
<<Questo è per te. Okay, dirò così.>>
Sussurrò a se stesso ed arrivò davanti il vialetto di Louis. Camminò lentamente verso la porta e fece un respiro profondo. Suonò al campenello ed aspettò. Davanti a Liam comparve Johanna, la madre di Louis. Una bella signora.
<<Ciao, tu sei?>>
<<Oh, mi scusi. Io sono Liam, un amico di suo figlio. Sono qui per fargli gli auguri.>>
Johanna rimase leggermente stupita. Non era mai successo che un amico di Louis andasse a trovarlo a quell'ora visto che tutti erano impegnati con la cena della Vigilia.
<<Sì, certo. Vado a chiamarlo. Intanto tu entra pure.>>
Sorrise lei rientrando in casa e Liam la seguì guardandosi intorno. Si soffermò su una foto. Si avvicinò osservandola e non potè fare a meno di sorridere: Louis da piccolo mentre abbracciava la sorella minore. Aveva un grande sorriso.
<<Liam?>>
Louis gli comparve dietro, con sguardo confuso. Quest'ultimo si girò di scatto e sorrise guardandolo.
<<Ciao Louis.>>
Il ragazzo scese l'ultimo gradino delle scale avvicinandosi a Liam, senza staccargli mai gl'occhi di dosso.
<<Cosa ci fai qui? Non dovresti essere a New York?>>
Chiese alzando le sopracciglia.
<<Si, dovrei. Ma ho rinunciato, non mi sarei mai perso il tuo compleanno.>>
Disse sorridendo.
<<Beh, grazie ma non ti saresti perso niente. Non c'è nessuna festa.>>
<<A me non importa della festa Louis, a me basta stare con te.>>
Mormorò guardandolo negl'occhi rendendosi conto poco dopo delle sue parole. Louis lo guardò leggermente stupito e crebbe subito un piccolo sorriso sulle sue labbra. Liam distolse lo sguardo schiarendosi la voce. Abbassò lo sguardo sulla bustina che aveva tra le mani e gliela porse.
<<Ecco, questo...emh, è un piccolo regalo c-che, che ho fatto per te, per il tuo compleanno. Una sciocchezza.>>
Balbettò arrossendo porgendogli la busta. Aveva paura che non gli sarebbe piaciuto. Louis prese la busta e la aprì afferrando quello che c'era dentro. La tirò fuori e sorrise. Una foto di loro due, scattata da Victoria poco tempo prima. Louis teneva un braccio intorno alle spalle di Liam che rideva, mentre lui lo guardava sorridendo.
<<Ecco, io lo sapevo che non ti sarebbe piaciuto. Giuro che ti comprerò qualcos'altro perc-...>>
Louis lo zittì velocemente ridacchiando.
<<Liam, tranquillizzati ti prego. Mi piace tantissimo questo regalo.>>
<<Sul serio?>>
<<Davvero.>>
Annuì lentamente, poi continuò a parlare.
<<Vieni con me, vado a metterla in camera mia.>>
Disse cominciando a salire le scale. Liam lo seguì ed arrivarono nella camera del ragazzo. Louis si guardò intorno e poi si avvicinò ad una mensola vicino al suo letto dove c'era molto spazio libero. Poggiò la cornice su di essa e si morse il labbro osservando la foto.
<<Ti va di andare in giardino ad ascoltare un po' di musica?>>
Chiese guardando Liam, che annuì scrollando.
<<Va bene.>>
Louis afferrò la sua musicassetta e un cd per poi uscire dalla stanza, seguito da Liam. Si recarono in giardino e si sedettero sull'erba.
<<Ho la canzone perfetta.>>
Mormorò occhi azzurri inserendo il cd nell'apposito lettore. Le prime note che cominciarono a sentirsi fecere sorridere Liam. Last Christmas dei Wham! era una delle sue canzoni preferite.
<<Non riesco a credere che siano passati già dieci anni da quando è uscita questa canzone. Mi sembra ieri.>>
Mormorò quest'ultimo chiudendo gl'occhi.
<<Il tempo passa così in fretta che nemmeno ce ne rendiamo conto. Le cose cambiano velocemente e ti rendi conto che stai cambiando anche tu insieme a loro.>>
Disse Louis girando lo sguardo verso Liam. Rimasero in silenzio mentre si guardavano. I loro occhi dicevano tutto, non c'era bisogno di parole inutili. In quel momento si stavano dicendo quanto si amavano. Il loro visi si avvicinavano sempre di più ed il respiro di Liam si fece sempre più pesante.
<<Louis...>>
<<Non dire niente Liam, ti prego.>>
Sussurrò velocemente per poi far combaciare le loro labbra. Si baciarono trasmettendo l'uno all'altro tutto l'amore possibile. Si staccarono poco dopo rimanendo molto vicini. La musica faceva da sottofondo insieme ai loro respiri.
<<Buon compleanno Louis.>>
Sussurrò Liam sorridendo.
<<Il miglior compleanno della mia vita.>>

This Our Little Secret ||Lilo Paynlinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora