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31 dicembre 1993

Si avvicinava la fine del 1993. La cittá era piena di luci e c'era chi si era organizzato per andare in discoteca, chi aveva deciso di recarsi nella capitale per festeggiare la fine dell'anno in grande stile e chi invece rimaneva a casa al calduccio, godendosi i fuochi d'artificio.
I ragazzi avevano deciso di passare la serata tutti insieme a casa di Victoria visto che i suoi erano fuori. Louis e Cameron erano andati da lei per darle una mano a sistemare la casa.
<<Ancora non ti decidi con Ariana?>>
Mormorò Victoria guardando Cameron che sospirò.
<<Stasera mi farò avanti, ho deciso.>>
<<Era ora, si sarà anche stufata di aspettare, non credi?>>
Chiese ironico Louis ridacchiando.
<<Spiritoso.>>
Lo guardò male continuando a sistemare i vari snacks sul tavolo posto su un lato della sala.
<<Abbiamo finito. È tutto pronto. Che ore sono?>>
Chiese Victoria guardando i due. Cameron guardò il suo orologio da polso.
<<Sono quasi le sette e mezza.>>
<<Okay, allora vado a sistemarmi un po'. Se qualcuno suona aprite.>>
Disse la ragazza mentre saliva le scale per poi scomparire. I due ragazzi rimasero nel salone e si guardarono. Louis aveva una luce diversa e Cameron se ne era accorto.
<<Ti vedo...felice. È successo qualcosa?>>
Chiese Cameron passandosi una mano tra i capelli posando l'ultima bottiglia di Coca-Cola sul tavolo. Louis lo guardò e cercò sin da subito di sviare il discorso.
<<Niente.>>
<<Come niente?>>
<<Niente.>>
<<E tu pensi che io ci creda? Andiamo, si vede che è successo qualcosa.>>
Mormorò. Suonarono al campanello.
<<Mi dispiace ma devo andare ad aprire.>>
Scrollò le spalle Louis andando velocemente verso la porta. Cameron scosse la testa guardandolo e si avvicinò lentamente al divano guardando chi fosse arrivato.
<<Buonasera.>>
La voce di Liam si fece spazio nella stanza seguita subito dopo da quella di Harry.
<<Cos'è tutta questa mosceria?>>
Disse guardandosi intorno.
<<Siete i primi ad essere arrivati, abbi pazienza.>>
Mormorò Cameron mangiando una patatina. Liam guardò Louis e non potè fare a meno di sorridere. Continuava a ripensare a quella sera del 24 dicembre quando si erano scambiato quel bacio bellissimo. Anche Louis ricambiò lo sguardo e sorrise mordendosi il labbro.
Victoria scese dalla scale e guardò i due.
<<Ben arrivati!>>
Disse sorridendo scendendo l'ultimo scalino.
<<Come state?>>
Chiese poi dando un bacio ad ognuno.
<<Tutto bene, grazie.>>
Risposero in coro. Harry andò verso il tavolo intento a prendere un bicchiere di coca-cola mentre Liam si avvicinò a Louis.
<<Ciao.>>
Dissero allo stesso momento, poi ridacchiarano.
<<Come stai?>>
Chiese Louis.
<<Sto bene, e tu?>>
<<Sto bene anche io.>>
Mormorò solamente continuando a guardarlo. Suonarono di nuovo al campanello e tutti girarono lo sguardo verso la porta.
<<Vado io.>>
Proferì Victoria andando verso di essa per poi aprirla. Ariana e Selena erano arrivate.
<<Ciao ragazze.>>
Sorrise guardandole e loro ricambiarono il sorriso entrando. Cameron fissò gl'occhi su Ariana sorridendo come un ebete. Harry invece guardò Selena che stava parlando con Victoria.
<<A momenti dovrebbe arrivare mio cugino, è andato a comprare le sigarette da qualche parte. Non credo ci sia qualche tabaccaio aperto oggi.>>
Disse Selena scrollando le spalle e la ragazza annuii.
<<Più persone siamo, meglio è.>>
Ariana intanto si era avvicinata a Cameron e lui la guardò da capo a piedi.
<<Speravo venissi.>>
<<Non sarei mai mancata, soprattutto sapendo che c'eri anche tu.>>
Affermò guardandolo negl'occhi. Lui sorrise a quelle parole allungando poi una mano verso il suo viso, accarezzandole una guancia.
<<Harry!>>
Selena si avvicinò a lui, che la guardò subito sorridendo.
<<Sei davvero carina stasera, con questa fascietta sulla fronte.>>
<<Grazie, anche tu stai bene.>>
<<Zayn?>>
<<Adesso arriva, starà vagando per la cittá in cerca di un tabaccaio aperto.>>
<<Impossibile.>>
Ridacchiò infilando le mani nelle tasche dei jeans.
<<Giá, ma lo sai come è fatto. Se non ha un pacchetto di sigarette con se impazzisce.>>
Sospirò scuotendo la testa. Il campanello suonò di nuovo.
<<Deve essere lui.>>
Biascicò la ragazza guardando la porta mentre Victoria andò ad aprire, ritrovandosi davanti un ragazzo alto e bello, molto bello. Rimase a guardarlo e lui con sguardo confuso si guardò intorno per poi posare di nuovo gl'occhi su di lei.
<<Emh, forse ho sbagliato casa...>>
Disse lentamente ma lei lo fermò.
<<Oh, no no. Sei il cugino di Selena giusto?>>
<<Sì, sono io. Posso entrare?>>
<<Certo, entra pure.>>
Disse imbarazzata spostandosi per lasciargli l'entrata libera.
<<Buonasera a tutti.>>
Salutò guardandosi intorno cominciando a parlare con i ragazzi e a presentarsi. Victoria chiuse la porta e lo guardò di nascosto mentre andava verso le ragazze.
La serata passò tranquillamente tra balli e risate. La mezzanotte si stava avvicinando e il 1993 stava per giungere al termine. I ragazzi si riunirono tutti in cortile per assistere ai fuochi d'artificio. Tutti tranne due: Ariana e Cameron.
<<Cam, i ragazzi ci staranno aspettando in cortile. Dove mi stai portando?>>
Chiese seguendolo.
<<Sulla terrazza. Voglio stare da solo con te.>>
Disse per poi aprire una piccola porticina bianca. Uscirono ed Ariana si guardò intorno andando verso il cornicione. Il ragazzo la raggiunse.
<<Perché vuoi stare da solo con me?>>
<<Voglio parlarti.>>
Disse sospirando per poi cominciare.
<<Credo che sia arrivato davvero il momento di dirtelo. Quest'anno sono cambiate un sacco di cose, in meglio fortunatamente. Ho scoperto che il mio migliore amico è gay e che è innamorato di Liam e ho scoperto che anche io sono innamorato. Sono stato un anno intero a cercare di conquistarti ma non ci sono mai riuscito. E soffrivo da morire, credimi. La colpa era solamente mia però, perché io facevo del male a Liam anche se non è mai stata mia intenzione. Poi ho deciso di smetterla e ho litigato con Louis. Tu hai cambiato idea sul mio conto ed ero così felice. All'inizio pensavo fosse solo una stupida cotta ma poi mi sono reso conto che eri diventata una vera e propria ossessione per me. Ti volevo, ti desideravo ogni giorno e quando hai accettato il mio invito a cena tu non immagini come mi sentivo. Quella sera quando stavamo per baciarci, non offenderti ma ho maledetto tuo fratello in tutti i modi possibili.>>
Disse ridacchiando leggermente, coinvolgendo anche Ariana che lo guardò negl'occhi. Lui le afferrò le mani e le strinse continuando a parlare.
<<Ariana...io ti amo.>>
Sussurrò deglutendo e lei rimase a guardarlo senza dire niente.
<<Io...scusa, scusa. Non dovevo dirti niente. Sai cosa?>>
Disse lasciandole le mani.
<<Fa finta che non sia succ-...>>
Non fece in tempo a finire la frase che Ariana lo bloccò e si avvicinò, baciandolo. Lui la abbracciò subito stringendola a se. Aspettava quel momento da troppo tempo ormai e finalmente stava succedendo. Lei si staccò lentamente e lui si morse il labbro riaprendo gl'occhi. Si guardarono sorridendo.
<<Stavo aspettando questo momento da tantissimo tempo.>>
Mormorò lui accarezzandole i capelli e lei annuì sospirando.
<<Anche io.>>
E mentre i due piccioncini si scambiavano effusioni in terrazza, i ragazzi erano pronti per festeggiare l'arrivo dell'anno nuovo.
<<Ma dove si sono cacciati quei due?>>
Chiese Harry sbuffando, riferendosi a Cameron ed Ariana.
<<Magari volevano stare un po' da soli.>>
Disse Selena scrollando le spalle.
<<Si vede che tra quei due c'è del tenero.>>
Continuò poi sorridendo dolcemente.
<<Sì, anche troppo.>>
Rispose Harry scuotendo la testa.
<<Ragazzi, mancano due minuti alla mezzanotte.>>
Proferì Liam guardando il suo orologio da polso. Victoria sorrise felice battendo le mani.
<<Non so perché ma sono talmente emozionata che non riesco a stare ferma.>>
Zayn la guardò e ridacchiò appena tornando poi a fissare il cielo per qualche motivo sconosciuto.
<<Un minuto.>>
E così iniziò il conto alla rovescia. C'era tanta curiosità, gioia e forse anche un po' di paura per l'arrivo dell'anno nuovo.
<<3...2...1...Buon anno!>>
Urlarono tutti in coro ridendo mentre il cielo nero veniva illuminato dai colori vivaci dei fuochi d'artificio. Si abbracciarono ed Harry che teneva una bottiglia di champagne in mano, la stappò versandola poi nei bicchieri che ognuno dei ragazzi teneva in mano. Louis si avvicinò a Liam e lo guardò.
<<Sono contento di cominciare l'anno nuovo insieme a te.>>
Disse sorridendo.
<<Anche io, non sai quanto.>>
Sussurrò il ragazzo.
Addio 1993.
Benvenuto 1994.

S.A.
SALVE!♡
Scusate se sono sparita per tutto questo tempo ma non ho avuto davvero il tempo per aggiornare la storia. Ne approfitto per fare gli auguri di buone feste a tutte le persone che seguono la mia storia.🎄⛄❄🎅
Al prossimo capitolo! xx

This Our Little Secret ||Lilo Paynlinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora