-Comunque piacere, Levi Ackerman-
-Eren. Eren Jeager.-~~~~~~~~
Da quel giorno i due iniziarono a frequentarsi, conoscendosi sempre di più ogni giorno che passava, scoprendo nuove emozioni e vivendo nuove avventure, finché.....
*due mesi dopo l'accaduto*
(Da adesso parlerò in 1 persona)
Eren pov's
Quel giorno io e Levi ci eravamo messi d'accordo per uscire a fare merenda insieme.
Ci dovevamo incontrare alle 4 al parco qui vicino per poi dirigerci al bar di fianco.
Guardai l'ora, le 3:45.
Considerando che per arrivare al parco ci impiego una decina di minuti mi vestii e mi incamminai.
*skip time*(perché io puote)
Ero seduto su una panchina, in attesa del ragazzo che mi piace.
Anzi, che Amo.
Si, lo amo, lo amo con tutto me stesso, è praticamente perfetto, con i suoi occhi di quel grigio tempesta magnifico, dove ti ci immergi e non ne esci più.È perfetto.
È mio.
Nessuno si deve avvicinare a lui.
Chiunque lo faccia deve morire.
Nessuno lo deve toccare.
È di mia proprietà.
Mi appartiene.
A distrarmi dai miei pensieri fu proprio lui, che mi richiamò.
-Hey, moccioso!-
-Ciao Levi!-
-Volevo farti conoscere una persona-
Mi disse indicando una ragazza che sbucó da dietro di lui.
Era bassa, con dei capelli a caschetto di un arancione carota, degli occhi ambrati e un fisico da modella.Era carina.
Troppo carina.
Potrebbe attirare l'attenzione di Levi.
Deve morire.
Non si può mettere tra me e lui.
-Lei è Petra-
Disse lui con un accenno di sorriso.Non va bene.
Levi non sorride mai.
Solo con me può sorridere.
La ragazza mi porse la mano, balbettando un "piacere" con aria timida.
Io la strinsi, senza però contenere la rabbia e quindi facendole male.
-Scusa, non l'ho fatto apposta, non volevo, e che a volte non controllo bene la forza. Comunque piacere, io sono Eren.-
Dissi con il sorriso più finto che potessi fare.Questo sarà il minimo del dolore che proverai se non ti stacchi dal mio Levi.
Non permetteró che una troia come te me lo porti via.
Muori.
-Allora ragazzi, andiamo o restiamo qui come delle statue a congelare-
Disse Levi rivolto a noi, che in quel momento eravamo rimasti a fissarci con aria di sfida.
-Si Caporale!-
Rispose Petra con uno di quei sorrisi che farebbero innamorare tutti.
Ma a me faceva schifo.
Come il nomignolo che aveva appena dato a Levi.Solo io posso dargli dei nomignoli.
Entrammo nel locale e ci sedemmo in un tavolo appartato.
-Buongiorno! Cosa vi posso portare?-
Disse una cameriera avvicinandosi.
Aveva un sorriso a 32 denti sul volto, con degli occhi verdi uguali ai miei e 2 codini al fondo delle testa che raccoglievano i capelli rossi, sul cartellino che portava attaccato alla divisa nera c'era scritto "Isabel".
-Per me un té amaro-
Rispose Levi.
-E per me un cappuccino- disse Petra col suo solito fare irritante.
-E a te?-
Chiese la cameriera vedendomi assorto nel mio mondo.
-Una cioccolata calda-
La ragazza spari dietro al bancone per poi tornare da noi con le nostre ordinazioni.
Intanto quei due continuavano a parlare come se nulla fosse, felici.Troia, ti conviene dire tutto quello che pensi adesso, perché probabilmente sarà l'ultima volta che puoi farlo.
Devi morire.
*time skip*
Quel pomeriggio passo abbastanza in fretta, nonostante la fastidiosa presenza di Petra.
Non la potevo sopportare, così mi chiusi in camera e incominciai a studiare un piano per farla fuori, da realizzare il giorno dopo.*il giorno dopo*
La mattina mi alzai con un sorriso sul volto, sapendo che da quel giorno Petra non si sarebbe mai più intromessa.
Scesi le scale che da camera mia portavano alla cucina e mi sedetti per fare colazione.
-Buongiorno, come sta il mio piccolo oggi?-
Chiese mia madre dalla cucina venendomi incontro e schioccandomi un dolce bacio sulla fronte.
-Benissimo mamma!-
Le risposi sorridendo.
Finii la mia colazione e mi diressi verso scuola, sapendo che oggi sarebbe stata una giornata speciale.#¤#¤#¤#
CAPOPOLO AVATOH!!!
DIO CAVALLO!
Ciò messo un'eternità a fare sta cagata!
E nienteh.
LODATE IL WALL MARIA DEI POVERI!#¤#¤#¤#
(Una delle cose più belle di questa immagine è armin che interpreta trilli, e poi c'è la faccia di mikasa)
(Vi prego ditemi che non sono solo io a credere che qui eren è un figo delle madonna
*levi approva*
Ok non sono solo io)(Non pensate mica che io prenda le immagini da altre ff perché non è così, non ce la scritta "commenta")
Alla prossima!
La vostra Otaku_disagiato
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Inconsapevolmente Uguali
FanfictionAllorah. È UNO YAOI! SE SIETE DEGLI OMOFOBI DEL CAZZO LA PORTA PER ANDARE A FANCULO È ALLA VOSTRA DESTRA! Eren era un normale ragazzo. O almeno così sembrava all'apparenza. Perché in realtà lui nascondeva un segreto. Un segreto molto oscuro. Che sol...