(manaccia che titoli tumblhah)
Eren uscí seguito, seguito da un sospiro di solievo del corvino. Era stato in ansia tutto il tempo, da qtando eren lo stava guardando. Levi uscí dal salotto, andando in camera dal castano, che nel frattempo era sdraiato sul letto a fissare il soffitto, immerso nei suoi pensieri. Il corvino aprì la porta, appoggiandosi allo stipite, senza che eren se ne accorse, rimanendo a fissarlo per un po', finchè il ragazzo dagli incantevoli occhi verde smeraldo non si accorse della nuova presenza nella stanza.
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Levi pov's
Eren era sdraiato sul mio letto, a fissare il soffitto bianco, senza accorgersi della mia presenza. Dopo aver passato cinque minuti a fissare il soffitto, si accorse di me, sobbalzando e sedendosi, rivolgendomi un enorme sorriso, che mi fece sciogliere il cuore, e pentirmi di averlo rifiutato prima in salotto. Mi avvicinai a lui, sibilando un "tsk, moccioso" tipico mio. Lui prese a fissarmi interrogativo, finche non gli arrivai di fronte e mi sedetti a cavalcioni, iniziando a baciarlo con foga, sentii un lieve sorriso da parte sua sulle mie labbra mentre ci baciavamo con passione. Iniziai a sentire i pantaloni stretti, molto stretti, vedendo poi che anche eren aveva questo problemino.
Improvvusamente mi prese i fianchi, facendomi sdraiare sul letto sotto di lui, senza mai smettere di baciarmi. Con le mani prese a vagare su tutto il mio ventre, per poi salire e arrivare ai famosi "bottoncini di carne" (non potete immaginare la vergogna a scrivere queste tre parole), prendone uno in mano mentre con l'altra mi sfilava la maglietta, ormai diventata d'intralcio. Continuo il suo lavoro poggiano la bocca, adesso separata dalla mia, sull'altro "bottoncino di carne" (la vergogna pt.2), facendo diventare turgido pure quello (che bello scrivere scene smut senza sapere come si fa). Si stacco dai miei capezzoli, scendendo lentamente sul torace, lasciandoci piccoli baci umidi, fermandosi poco prima dei miei pantaloni, con sotto una grande ed evidente erezione.-Sicuro di voler andare avanti?-
Mi chiese guardandomi con aria supplichevole (quando le persone scopano hanno un aria supplichevole? Bo, non facciamoci domande).
-S...si-
Risposi con il respiro affannato. Sentendo la mia risposta non esitó un attimo, avventandosi sui pantaloni e togliendoli, facendomi rimanere solamente in boxer e completamente sotto al suo possesso. Eren inizió a fissarmi, togliendomi lentamente i boxer neri,che volarono in una parte indefinita della stanza, lasciando vedere il mio membro al moccioso, che rimase a bocca aperta.
Era visibilmente sconvolto.-C..cosa c..c'e m...moccioso-
Dissi affannato e rossissimo in volto dalla vergogna, vedendo che stava fissando una parte leggermente "intima".
-N...niente, è che è enorme, un titano!-
Feci una lieve risata nervosa, mentre lui chiudeva la bocca rimasta aperta e faceva un sorriso malizioso, avvicinandosi al mio cazzo. Lasció un piccolo bacio bagnato sulla punta del mio "titano" (sorratemi ma dovevo), per poi passare la lingua su tutta la sua altezza, ripetendo questo gesto più volte. Dopo 2 minuti circa sentii il mio membro essere completamente avvolto da un calore, rendomi poi conto che eren l'aveva completamente preso in bocca, facendo su e giú con la testa e muovendo ogni tanto la lingua circolarmente. Passati 5 minuti di questa piacevole tortura venni gridando il suo nome. Lui ingoio tutto senza dire una parola. Si alzo da me, dandomi un piccolo bacio sul naso, per poi guardammi dritto negli occhi, avvicinando due sue dita al mio 'buco',iniziando a massaggiarlo lentamente, aggiungendone uno in seguito. Quando vide che mi fui abituato alla sua presenza tolse le dita, sostituendole con qualcosa di molto piu grosso. Diede una botta secca, facendomi urlare di dolore, prendendo subito dopo a baciarmi, per evitare di svegliare tutto il vicinato. Inizió a muoversi lentamente, poi aumentando sempre di piu la velocita e andando sempre piu in profondita con le spinte. I miei gridi di dolore si trasformarono in gridi di piacere, facendomi desiderare sempre di piú.
-D..di p...piú AH, v...voglio d..di mngh.. p...piú AH!-
-D...di più hai detto? Va bene, vedró di accontentarti-
Dette queste parole affannate prese il membro in mano, iniziando a masturbarlo, facendo venire me per la seconda volta sui nostri ventri, mantre lui detro di me. Ci accasciammo sviniti, per riprendere fiato.
-Tsk, sono tutto appiccicoso, vado a farmi la doccia, vieni-
-Ma...-
-Vieni! Non devi protestare!-
Andammo nella doccia, dove ci fu un secondo round, e quando uscimmo ci vestimmo e andammo a dormire, io con il solo pensiero in testa che domani non sarei riuscito a camminare, anche se mi sembrava di aver dimenticato qualcosa, non ci diedi molto caso.
Grosso sbaglio, molto grosso.#¤#¤#¤#
CAPPOPPOPPOLLOH!!!H!
Zalve! Cosa si sara mai dimenticato levi? Lo scoprirete nel prossimoh capitoloh!
AVVISSOH:
Questa storia durera ancora uno o due capitoli, non di piu, credo. (Si sta avvicinando il fatidico momento, tottalapapaya, tu sai, E NON SPOILERARE!)
IMMAGGINIH#¤#¤#¤#
(Capitemi i disagi, oltre al fatto che ho preso questa immagine da una ff, ma dettaglih!)
(Non fate caso al fatto che abbia preso anche questa immagine da una ff)
(E se ve lo state chiedendo si, anche questa l'ho presa da una ff)
AL PROSSIMO OSVALDOH!
La vostra Otaku_disagiato
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Inconsapevolmente Uguali
Hayran KurguAllorah. È UNO YAOI! SE SIETE DEGLI OMOFOBI DEL CAZZO LA PORTA PER ANDARE A FANCULO È ALLA VOSTRA DESTRA! Eren era un normale ragazzo. O almeno così sembrava all'apparenza. Perché in realtà lui nascondeva un segreto. Un segreto molto oscuro. Che sol...