Dopo che Lily mi ha cambiato le bende è andata su, penso nel ufficio di Luke, quando sono scesa i ragazzi non c'erano ma in compenso trovo Judith e Samantha sedute sul divano che parlano tra di loro. Quando arrivo dietro di loro si girano e mi sorridono, la mia migliore amica si alza e viene verso di me, ma io faccio un passo indietro.
Samantha si blocca e mi guarda dispiaciuta, vedo il dolore nei suoi occhi. So che lei non mi farebbe mai del male eppure non riesco a lasciare andare quel senso di paura, non posso fermare quei ricordi.
«Scusa non volevo, è solo che devo ancora abituarmi» si tocca la punta del naso come fa di norma quando è nervosa, la osservo e le sorrido dispiaciuta.
Ma lui ti può toccare. Non so perché questo mio modo di reagire, Sam la conosco da anni, non mi ha mai ferito ne a parole ne con i fatti, mentre lui mi ha letteralmente distrutta. Penso che questo sia il mio modo di ringrazialo per avermi salvata, poteva benissimo lasciami nelle mani di quel pezzo di merda, invece non l'ha fatto e in più lo sta torturando ma forse non lo fa per me, sicuramente lo fa solo per avere le informazioni che vuole, ma lo sta facendo e questo per me conta.
«Tranquilla, venite aiutiamo Miranda ad apparecchiare» le ragazze mi seguono senza dire nulla, arriviamo in cucina e la governate mi sorride e poi arriva anche la padrona di casa.
«Tu non farai nulla, vai subito a sederti sul divano» mi punta un coltello contro e io alzo le mani in segno di resa, la guardo con la faccia da cucciolo bastonato.
«Dai Miri per favore, mi sono stancata di non fare nulla» la prego usando il nomignolo che le ho dato da piccola e lei sembra quasi sul punto di cedere, ma poi mi indica con il coltello l'uscita dalla cucina e io metto il broncio sbuffando.
Mi siedo sul divano con le braccia incrociate al petto. Vero non sto bene e dopo la ricaduta di ieri sera dovrei stare più attenta, ma sono stanca di non fare nulla, ho dormito tutta la mattinata ma ora mi sono un po' ripresa due piatti gli posso portare. Non voglio toccare il telefono non dopo la chiamata di sta mattina, preferisco fare altro.
Samantha arriva in salotto con i piatti e poi si guarda alle spalle, mi fa segno di avvicinarmi e io mi alzo dal divano contenta facendo sparire broncio, adoro questa ragazza le sono grata per quello che fa per me.
«Solo quattro, ho paura di quella donna.» scoppio a ridere prendendo quattro piatti e ci dirigiamo verso la sala, iniziamo a apparecchiare e poco dopo arriva anche Judith che appena mi vede in piedi che aiuto la bionda, scuote la testa divertita.
«Ti conviene andare di la, sta per arrivare con gli altri piatti» mi informa la nuovo arrivata e io faccio una leggera corso fino in salotto e mi metto seduta sul divano, fingo di mettere il muso.
Quando Miranda passa mi lancia una veloce occhiata e poi sparisce nella sala, prendo il telecomando e accendo la televisione, faccio finta di seguire quello che succede. Poco dopo la padrona di casa torna da me, mi scompiglia i capelli e io sbuffo.
«Qui comanda io» esclama soddisfatta e io la guardo male girando il viso dall'altra parte facendo l'offesa, lei va via ridendo e io ghigno soddisfatta pensando al fatto che, nessuno mi da ordini.
«Cosa è quel muso lungo?» Lily arriva in salotto e la guardo attentamente sembra leggermente scossa, ma sorride allegramente.
«Tua zia non mi fa fare nulla."- mi lamento e lei scoppia a ridere e poi viene a sedersi vicino a me, guardiamo la televisione e poi lei punta i suoi occhi su di me.
«Ash stai attenta da oggi in poi"- sposto lo sguardo su di lei e leggo la preoccupazione, le sorrido per rassicurarla. Che sta succedendo e perché tutto questo trambusto per quello che mi è successo?
