Capitolo 15

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Lunedì la California High School sembrava essere popolata da una massa di zombie: dopo la festa di Jerad sabato e i festeggiamenti post partita della domenica per il 98% degli studenti era quasi impossibile rimanere svegli per più di 10 minuti. Fortunatamente Christal apparteneva al restante 2%; troppi pensieri popolavano la sua mente quella mattina.
La foto non c'era.
Quale evento catastrofico aveva impedito al 'fotografo senza nome' di consegnare la foto? Si chiedeva Christal.
Forse si è già stufato di me ... Pensò
<<Signorina Harrison può spiegare alla classe quello che ho appena detto!?>> disse il professor Ruessel <<Ehm... Si lei..stava parlando del...la cosa che...>> <<Mi meraviglio di lei! Non me lo sarei aspettato, esca subito fuori dalla classe! Non so cosa vi sia preso stamattina ma siete insopportabili e riguardo a lei Harrison veda di concentrarsi di più durante le mie lezioni o sarò costretto ad abbassarle il voto>> Gridò il professore talmente forte da svegliare tutti i 'dormiglioni' . Christal uscì dalla classe senza proferire un'altra parola perché sapeva che quando Ruessel aveva la luna storta non bisognava ribattere.
Fortunatamente erano rimasti solamente 20 minuti alla fine delle lezioni così decise di farsi un giro e magari andare a stampare qualche foto nel laboratorio di fotografia. Una volta aperto il suo armadietto all'interno del laboratorio tolse la sua macchina fotografica e iniziò a guardare le foto della festa ad un tratto arrivò a quella foto
La foto che ritraeva l'unico sorriso sincero emerso da un mare di sorrisi finti e impersonali. Più osservava la foto e più fantasticava su quel ragazzo misterioso ,che forse ,non rivedrà mai più o che non saprà più riconoscere tra la gente, ma che per più di un attimo le fece distogliere i pensieri annebbiando la possibile ipotesi di una grande delusione.

Quando suonò la campanella rientrò in classe per prendere le sue cose. Mentre stava per uscire le cadde a terra un quaderno e chinandosi notò sotto il suo banco un foglietto bianco, si precipitò verso esso e le prese: era la foto.

~ I tuoi occhi sono arte, il tuo sorriso è poesia ~
C'era scritto. Allora non si è stufato di me pensò. Mentre usciva dall'aula non faceva che domandarsi il perché di questo ritardo... Forse l'ho preceduto stamattina e per non farsi vedere non me l'ha data subito... questa era l'ipotesi più plausibile.
I suoi pensieri furono interrotti da alcune risate : i montati.
Quando passò vicino a loro si sentì osservata, forse era solo la sua impressione oppure qualcuno di loro la stava squadrando alla ricerca di qualche piccolo dettaglio da criticare.
Christal non ci fece caso più di tanto e continuò a camminare.

{Spazio Autrice}
Lo so è da un po' che non mi faccio sentire scusatemiii ho avuto diverse complicazioni e non ho aperto wattpad per tipo 2 mesi... Diciamo che sto iniziando ad ampliare alcune delle mie conoscenze e visto che per un periodo non avevo l'ispirazione giusta sono andata un po' nel panico e mi sono bloccata... Onestamente non mi andava di scrivere capitoli a caso solo per pubblicarli e fare numeri e quindi ho preferito aspettare. Questo è il mio regalo di Natale dolcezze auguri a tutti!
P.s. Godetevelo perché non vi prometto niente 🎁
Detto questo un bacio e al prossimo capitolo 💝

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