Capitolo 6

1.4K 149 46
                                    

<< D'accordo signore, le consiglio di mantenere una certa distanza, nel frattempo... io disegnerò con questo gessetto un cerchio esattamente qui >> spiego al tizio con cui avevo preso appuntamento la sera precedente, mentre ci ritroviamo entrambi sperduti in un campo sterrato. Sono sempre io a chiedere alle persone dove preferiscano che vogliano rincontrare i loro cari e la maggior parte delle risposte che ricevo sono: O nel giardino della loro abitazione o al cimitero.

Pochissime volte mi sono state fatte richieste ambigue come: In una fattoria o addirittura... nel bosco, quindi non esiste nulla che possa meravigliarmi se non che, questa è la prima volta che per evocare uno spirito io mi sia dovuta allontanare all'incirca quasi due chilometri e mezzo dal centro della nostra cittadina e... non è che la cosa mi alletti particolarmente ma... ahimè... se il signor Green ha deciso così, che così sia.

<< Lei mi conferma che non si presenterà alcun spirito maligno al posto di mio padre? >> continua a ripetermi per la ventesima volta alquanto preoccupato. E io è la ventesima volta che gli rispondo.

<< Signor Green. Queste cinque pietre che posizioneró intorno sulle striscie del cerchio, contengono principalmente energia positiva. Ciò vuol dire che la probabilità che venga evocato un spirito maligno piuttosto che quello di suo padre, è del dieci per cento e ovviamente... non all'interno del cerchio in tal caso. >>

<< Ma reciterà qualche frase? Qualche formula? >>. "Oh Gesù !!!"

<< Signor Green, lasci svolgere a me il mio compito d'accordo? Lei non deve preoccuparsi di nulla, qualsiasi cosa dovesse succedere comunque, ho i miei piani di riserva >>,

<< Certo certo mi scusi è che... sono un po' in ansia sa... volevo molto bene a mio padre >>

<< Non si preoccupi, la capisco >> gli rispondo sorridendo e subito torno al mio lavoro.

Mi piego e con la mano sinistra dove tengo il gessetto, per chi non lo sapesse... sono mancina, inizio a tracciare il cerchio calcando sull'asfalto ancora abbastanza fradicio e umido, a causa del temporale che si è originato non appena sono corsa via dal cimitero e mi sono rifugiata in casa nella mia stanza, senza poi più uscire in cerca di risposte su ciò che era avvenuto qualche oretta prima. Sul terreno distrutto dopo aver urlato a Lizzie di non seguirmi.

Solo che sfortunatamente, mi sono addormentata sul letto cinque minuti dopo essermi sdraiata e cosi facendo, non aver avuto più il tempo necessario per rifletterci approfonditamente.

<< Psss Grace !!! >>. D'un tratto, dopo aver completato il cerchio trinito sento una voce sussurrare il mio nome.

<< Psss Grace !!! >>. Quella voce. Faccio finta di nulla e alzo gli occhi al cielo sbuffando. Dopodiché, preparo le mie tre candele. Inizio ad accendere la prima, posizionandola di fronte a me.

<< Avanti !!! Non fare la finta tonta !!! So che puoi sentirmi e vedermi anche se è notte fonda !!! >>

<< Si può sapere cosa vuoi? !!! >> le dico ad alta voce, dimenticandomi del signor Green alle mie spalle.

<< Va tutto bene signorina Chambler? !!! >> mi domanda immediatamente.

<< Si si non si preoccupi sa... adoro parlare con me stessa prima di evocare uno spirito. È una forma di rilassamento !!! >> cerco di tranquillizzarlo regalandogli un finto sorriso.

<< Oh... capisco >>.

Lizzie intanto si incammina verso di me mentre io accendo la seconda candela.

Richieste fantasma (COMPLETA). DISPONIBILE CARTACEO E IN EBOOK Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora