Capitolo 8

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<< Per la miseria che pizzone !!! >>  afferma qualcuno in mezzo a tutta questa vastità di pubblico che ci sta osservando completamente meravigliata. Sicuramente non si sarebbero aspettati che Ethan, uno dei tanti ragazzi più celebri della scuola, si fosse fatto mettere le mani addosso e in particolar modo da una ragazza. Ricordiamoci però... che è sbronzo fino all'orlo.

E a dirla tutta, non so neanche io sinceramente cosa mi sia preso. Posso accettare di tutto, ma dare la possibilità di toccarmi e cosi facendo scambiandomi per una facile, questo proprio non lo permetto. Lui intanto, continua a tenere premuta con la mano destra la guancia da me colpita.

<< Hai picchiato mio fratello? !!! >> esclama Lizzie appena si avvicina al mio fianco.

<< Proprio così >> le sussurro.

<< Così impara a fare il provolone con tutte le ragazze hmm !!! >>. Mi piace il fatto che sua sorella minore prenda le mie difese ma soprattutto, che sappia riconoscere i sbagli di suo fratello.

<< Ethan !!! Ti sei fatto picchiare da Grace Chambler !!! >> replica tony, uno della sua banda di amici cercando di attizzare la lite. Lite? Cos'ha intenzione di fare? Picchiarmi? Bè si dia il caso che io sia una donna !!!  Ma non credo sia tanto questa la ragione per cui non mi alza le mani, visto che oramai le mie spalle sono abituate a schiantarsi a causa della sue spinte addosso agli armadietti della scuola. Più che altro, per quanto possa essere ubriaco, sa che alzando le mani ad una ragazza in presenza di altre ragazze, ci rimetterebbe solo che lui e la sua reputazione quindi... non credo possa fargli piacere sapere che andrebbe in giro la voce sul suo conto che lui picchi le donne. O forse no.

All'improvviso, solleva velocemente il braccio destro e con violenza si precipita ad afferrare il mio, strattonandomi verso di lui. Verso quel suo sguardo pieno di odio e rabbia per la figuraccia appena fatta.  Ho il cuore mille e comincio a tremare tutta. Magari... mi sono sbagliata giusto un po' sul suo conto.

<< Ethan no !!! >> urla la sua sorellina terrorizzata.

<< Ti ricordo che stai parlando con uno che non può né vederti né sentirti !!! >> le rispondo gridando anch'io, attirando su di me in maniera piuttosto ambigua l'attenzione di tutti i spettatori. Mai che qualcuno facesse qualcosa !!! Che gente.

<< Ma con chi diavolo stai parlando carota del cazz... !!! >>. Fortunatamente poi,  non fa in tempo a finire la frase che, piegandosi alla velocità della luce, inizia a dare di stomaco inzuppando completamente anche i miei vestiti.

<< Bleah !!! Che schifo !!! >> si disgusta la maggior parte delle persone, Liz compresa. In più come se non bastasse, crolla a peso morto su di me addormentandosi. "Bene !!! Ci mancava solo questa ora !!!" penso. << Qualcuno può aiutarmi? !!! >> domando, in cerca di qualche santo che si offra disponibile a dare una mano ad una poveraccia come me inzuppata di vomito per portar fuori un cosiddetto coglione ubriaco. Ma ovviamente... tutti che si ritirano. Che razza di egoisti gli esseri umani !!!

<< Aspetta !!! Ti aiuto io !!! >>. Ritiro immediatamente ciò che ho detto. Stranamente credo di aver percepito una persona in questo branco di bufali, con un po' di buon cuore. Un ragazzo per la precisione. Tyler. Il fattorino delle pizze. Colui che quasi ogni sabato a sera, anzi... tutti i sabato a sera, viene a consegnarmi la pizza ai quattro formaggi, la mia preferita. Indossa una camicetta bianca e dei jeans blu scuro con un po' di gelatina su quei suoi capelli neri quanto il carbone, che si addicono alla perfezione ai suoi meravigliosi occhi verdi. "Ho detto meravigliosi? !!! Bè... sì. Lo sono davvero".

<< Lascia fare a me Grace >> sussurra piegandosi e allo stesso tempo sorridendomi. Io non faccio altro che restare ad osservarlo, quasi come fossi ipnotizzata.

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