Capitolo 10

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<< Che cosa vuoi? !!! >> lo aggredisco guardandolo con stinto omicida, mentre mi ritrovo ancora in mutande e reggiseno. Afferro velocemente una maglia sbracciata dall'armadio.

<< Grace !!! >>> esclama sorridendomi. Mi dà ai nervi maledetto !!! << Da quanto tempo !!! Dimmi... tua nonna non ti ha insegnato le buone maniere quando ricevi degli ospiti in casa? >>. Cosa fa? Mi prende per il culo?

<< DIMMI CHE COSA VUOI !!! >> gli urlo io stavolta, aumentando l'intensità omicida sul mio volto.

<< Grace va tutto bene? !!! >> domanda Ethan dal piano di sotto.

<< Oh !!! >> aggiunge Bardak all'improvviso meravigliato, portando la mano destra davanti la sua bocca. << Scusami !!! Non sapevo stessi con il tuo ragazzo !!! >>

<< Non è il mio ragazzo !!! >> lo correggo, stufa dei suoi giri di parola.

<< Suvvia !!! Nessuno resiste alla tentazione di altra carne, quantomeno una strega tesoro >>. "Ora mi sta facendo realmente innervosire !!!"

<< FINISCILA CON QUESTE STRONZATE !!! DIMMI CHE COSA SEI VENUTO A FARE QUI !!! >>. Nel frattempo con la coda dell'occhio, mi volto verso la scrivania bianca dove al di sopra vi sono il mio portatile e le cinque pietre che uso per evocare gli spiriti."Le entità maligne detestano l'energia positiva" ripeto nella mia testa. "Devo solo aspettare il momento adatto".

<< Mia carissima Grace, la vera domanda non è cosa io ci faccia qui, ma per quale motivo tu abbia cercato di evocarmi in tutti questi anni. Insomma... tutta questa fretta? Alla fine mi sarei presentato comunque streghetta, su questo non vi erano dubbi >>. Non gli rispondo, ma continuo ad osservarlo. Cerco di  entrare nella sua mente, proprio come sono stata in grado di fare con il suo carissimo amichetto ma... c'è qualcosa a bloccarmi. Cosa? !!!

Lo guardo fissa ed intensamente dritta in quel suo sguardo al più che malvagio, ma niente. Ed è proprio ora che tornano a far capolino nella mia testa le parole dette da Lizzie la sera precedente.

"Sicuramente starà già provvedendo a ciò !!!".

"Figlio di puttana !!!" lo insulto dentro me. Bardak scoppia a ridere, come se fosse riuscito lui stavolta a leggermi nel pensiero, o magari, è in grado solo a captare il mio intento dal modo in cui lo sto guardando.

<< Sai Grace... sei una ragazza veramente molto carina, ma poco intelligente ne deduco. Secondo te... io sarei venuto fin qui senza aver preso prima le precauzioni necessarie? >> ride più forte. << Povera illusa !!! >>.

<< ORA VEDREMO CHI È IL VERO ILLUSO TRA I DUE !!! >> gli urlo e senza aspettare altro, mi dirigo alla velocità della luce verso la scrivania e, allungando il braccio destro, afferro immediatamente una delle cinque pietre e gliela lancio addosso con tutta la rabbia e l'odio possibile, ma nessuno dei due basta. A quanto pare Bardak ha dei riflessi molto pronti e subito la devia agitando la mano in aria, facendo andarla a sbattere contro la parete sul letto, per poi ridurla in frantumi.

Ora comincio ad avere un po' di paura. Sospiro. Lui mi rivolge un'occhiata vittoriosa non togliendosi, da quelle che a me risultino essere stranamente delle labbra, quel suo maledettissimo e squallido sorriso.

<< Ah ah ah !!! Grace... ma cosa combini? !!! Cerchi di confermare la mia teoria sulla tua ingenuità? >> mi avverte con tono falsamente dispiaciuto. Sbuffa.

<< Avrei dovuto aspettarmelo comunque. Hai tutti i suoi stessi tratti >>,

<< Si può sapere di che diavolo stai parlando? !!! >> gli rispondo a voce forzata e nello stesso momento confusa. Lui abbassa il capo facendo ricadere quei suoi riccioli neri esattamente fino a toccare la piccola gobba del suo naso. Sempre che lo sia. Quest'essere è un incrocio tra un essere umano e una creatura del tutto deforme con pelle squamosa e viscida. Non per questo è uno spirito maligno,  comunemente chiamato demone. Ma ora che ci faccio caso, solo ed un unico elemento  è in grado di poter distinguerlo da tutti gli altri, ovvero... i suoi occhi. Occhi normali. Occhi completamente umani. Occhi di un verde marino intenso. Occhi che se fosse stato un terrestre, sarebbe sicuramente riuscito grazie ad essi, ad ipnotizzare qualsiasi donna. "Chissà se lo è mai stato veramente" mi domando all'istante. Si dia il caso che ora rappresenti una minaccia.

<< Ti dirò una cosa tesoro... >>. D'un tratto, una forte presa, quasi come una corda, la sento annidarsi pian piano attorno al mio collo aumentandone sempre di più la potenza. Alzo entrambe le mani cercando di portarle su di essa, ma ciò che  sento è semplicemente la mia pelle e nient'altro.

È lei stessa a contorcersi fino a togliermi il respiro. Sono per metà priva di ossigeno ed è veramente una bruttissima sensazione. L' intero mio corpo inizia a tremare ed ecco che improvvisamente poco dopo... mi ritrovo a volteggiare nel vuoto.

Lo stronzo qui di fronte a me è l'artefice di tutto !!! Maledetto !!! E non sta facendo altro che continuare a stringere la presa. Sempre più. Sempre più.

<< Non respiro !!! >> tento di informarlo forzandomi, visto che oramai sono completamente senza voce. << Lasciami andare !!! >> e invece no !!! Si incammina sempre più lentamente verso di me.

<<  Bene !!! Ora... ti spiegherò due cosette, allora... sai per quale cazzo di motivo io non riesco a prendere la tua anima? !!! >> mi domanda  cambiando radicalmente espressione del suo  volto, passando dall'essere divertito all' infuriato a morte.

<< Perché sei una fottutissima strega, con dei fottutissimi poteri che a quanto pare, oppongono resistenza alla mia volontà !!! >>. Non riesco più a sentire le mie gambe, ma lui continua il suo schifoso discorsetto.

<< E visto che io sfortunatamente non sono  in grado di privartene, sarai tu stessa mia cara Grace a cedermeli !!! Pian piano e grazie a te, io riuscirò ad avere tutti i tuoi potentissimi poteri >>, torna a sghignazzare e finalmente mi lascia libera facendomi andare a sbattere violentemente proprio come la pietra, contro la stessa parete,  precipitando sul mio letto. Non appena cado a peso morto su di esso, torno a prendere aria con una mega boccata d'ossigeno ma allo stesso momento, lancio un grido di dolore.

<< LA MIA SPALLA !!! >>

<< Grace apri !!! Che cosa sta succedendo lì dentro? !!! >>. Percepisco i passi di Ethan che, dopo aver sentito il micidiale colpo, sale velocemente le scale e subito comincia a colpire fortemente la porta, cercando di girare la maniglia improvvisamente bloccata. D'un tratto tutto dinanzi ai miei occhi diventa offuscato.

<< Vediamo... qual'è il tuo punto debole? >>  aggiungere nel frattempo  Bardak fieramente. << Oh ma certo !!! Aiutare le persone, proprio così !!! Avrei dovuto immaginarmelo. Piuttosto, perché non chiedi a tua nonna una volta che ti sarai ripresa magari, delle spiegazioni per quanto riguarda i tuoi veri... GENITORI? >> detto ciò, mi sorride per l'ultima volta, per poi sparire alla velocità della luce in una piccola nuvola di fumo nero. La porta si apre.

<< GRACE !!! >> grida Ethan impanicato non appena mi avvista, ma l'oscurità si impossessa all'istante della mia visione.





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