Capitolo 11

1.3K 123 27
                                    

A stento cerco con tutta me stessa di aprire gli occhi ma la forte luce dei raggi solari che penetrano direttamente dai vetri delle finestre, mi portano a richiuderli immediatamente dando il via ad una specie di apri e chiudi in continuazione. Provo ad aiutarmi con le mani cercando di sfregarli leggermente, emettendo un bassissimo mugolio. Stranamente non riesco ad alzare più di tanto il  braccio sinistro e non riesco a capirne il motivo.

<< Ehi ehi !!! >>. Poi una voce maschile alquanto rauca si insidia nei miei timpani, accompagnata da due grandissimi e splendidi occhi azzurri che si posizionano esattamente di fronte al mio viso, facendomi accorgere di essere sdraiata. Vedo ancora storpiato.

<< Come ti senti? >> continua a domandarmi la stessa figura, di cui ancora non riesco a decifrarne i dettagli.

<< Hai dormito per ben tre ore !!! >>

<< Che ore sono ? >> domando con voce completamente impastata ancora dal sonno.

<< Le nove e mezza !!! >>

<< Ah capi... COME LE NOVE E MEZZA? !!! >>, mi agito.

<< Si perché? >> risponde l'altra, mantenendo invece la tranquillità di prima.

<< Ho un appuntamento per evoca... AH !!! >> tiro fuori un grido di dolore non appena mi alzo con la schiena dal... "Un momento... Questa è la mia stanza !!! Questo è il mio letto !!! E quello è... Oh. È Ethan. Mi ero completamente scordata di lui e della magnifica serata di ieri sera" contemplo tra me stessa.

<< CHE MALE ALLA SPALLA MERDA !!! >> "Ecco perché non riuscivo ad alzarla e a muoverla più di tanto".

<< Ah ah ah !!! >> aggiunge lui venendomi incontro con in mano una tazza di... "Cioccolata? !!!".

<< Rilassati carotina !!! Hai una spalla slogata !!! Mettiti giù e riposati !!! >> tenta di tranquillizzarmi, porgendomi in mano quell'affare fumante.

"Oh mio Dio !!! Si è letteralmente bevuto il cervello !!! A proposito... MIA NONNA !!!". Provo ad alzarmi dal letto, ma non appena faccio neanche un millimetro,  la spalla torna a gridate vittoria.

<< AH !!! CAVOLO !!! >>,

<< Ehi ehi !!! Che ti ho detto? !!! >> mi rimprovera.

<< Senti, io devo andare a vedere come sta mia nonna !!! Quindi se non ti dispiace... >>

<< Tua nonna sta bene !!! >> mi anticipa subito. << Si è svegliata a causa di quei stranissimi rumori che provenivano dalla tua stanza, così sono sceso giù di corsa, mi sono presentato e le ho detto che non c'era niente di cui preoccuparsi. Che ci saremmo andati più piano !!! >>.

<< Oh !!! >> dico sollevata abbassando il capo. << Aspetta un attimo !!! Cos'è che le hai detto? !!! >> lui scoppia a ridere, preso nello  stiracchiarsi le braccia. Grandi braccia. Muscolose braccia. "Finiscila Grace !!!".

<< Carotina rilassati !!! Sto scherzando !!! Le ho portato semplicemente la colazione a letto e comunque... a fine mese gradirei essere pagato è !!! >> mi lascio sfuggire un mezzo sorriso. Dopodiché, provo nuovamente a muovere la spalla lentamente, ma niente. È un dolore atroce, quasi come ci fossero infinite e fortissime scosse elettriche che attraversano la mia schiena, fino ad arrivare a toccare tutto il collo. Mi lamento.

<< Ecco... io... non posso rimanere tutto il giorno sdraiata qui con questa maledettissima spalla che non fa altro che provocarmi fastidio, devo fare qualcosa, devo... >>. Non mi lascia finire. Improvvisamente porta il suo indice sinistro all'altezza delle sue labbra, carnose labbra dire, facendo fuoriuscire dalla sua bocca uno "shhh" per gran parte sfiatato.

Richieste fantasma (COMPLETA). DISPONIBILE CARTACEO E IN EBOOK Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora