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Mentre prima Paulo non vedeva l'ora di sviarsela, due secondi dopo non trovò accossasione migliore per divertirsi.

E li iniziò la vera festa...
Erano finiti in qualche modo a parlare di discoteche e drink...

- Ti ricordi tempo fa quando eravamo andati in discoteca con Leo e Simo e si vide quel ragazzo che faceva drink fumanti? Quando gliene preparò uno Non fece altro che fissarlo per qualche instante...
E non puoi immaginarti dopo una decina di quelli. -

Rise, per poi continuare
Paulo: Era pallido in volto e poiché era nervoso si toccava, un Po da tutte le parti. -

Paulo continuò con discorsi del genere per un infinità, e Alvaro si accigliava ogni volta, insicuro del vero significato che dava l'argentino alle proprie parole.

- Gli dissi soltanto di venire...
- Era profondo come un pozzo...
- Magari ci sarebbe entrato dentro...

Non che quelle parole potevano significare altro oltre che al reale significato che uno gli può attribuire...
Giusto?

Dopo una mezz'oretta di un interessante conversazione, Alvaro aveva seri dubbi su quello che era appena successo.
Alice non aveva dato cenno di aver inteso parole per altre, e questo stava a significare che forse si era fatto strane idee da solo, ma voleva esserne sicuro e prima che Paulo gli potesse scappare, lo afferrò con una mano per l'avambraccio e lo portò in un angolino appartato, fuori da sguardi altrui.

~

Non ci volle molto a Simone per riconoscere Claudio.
Ecco perché gli sembrava un volto alquanto familiare...

Appena apprese coscienza della cosa, il tempo di due decimi di secondo che si ritrovò addosso al ragazzo.

- Brutto figlio di puttana!!
Stronzo che non sei altro... bastardo!

Il Lucano era fuori di sé.
Mollò una serie di pugni sulla mandibola del ragazzo e gli stava urlando offese a non finire.

Udendo del trambusto, Cuadrado risalì al piano di sopra, trovando l'amico intento a uccidere il compagno di Leo.
La scena aveva attirato subito l'attenzione di tutti, compresa quella di alvaro e Dybala che dovettero rimandare la conversazione a più tardi.

Juan corse subito dai due e staccò Zaza tirandolo con forza dal busto, facendosi del male a sua volta tanta era l'energia che stava usando il Lucano.

Juan: Ma ti sei impazzito?!

Urlò spazientito.
Simone negli ultimi tempi era diverso e anche le sue azioni non avevano nulla a che fare con lui, o almeno per quanto non riguardava Bonucci.
In tal caso, tutto era normale...

Bonny osservò l'accaduto da vicino, ma rimase paralizzato dal primo momento in cui Simone di era scagliato sul suo compagno.

Quando si riprese, tra l'infuriato É il sorpreso, guardò dopo tanto tempo Zaza negli occhi e pretese spiegazioni

Bonucci: Per quale fottuto motivo lo hai fatto eh?
Che cazzo ti dice il cervello stronzo?! La sua voce emanava disperazione e rabbia, tanta
...

Simone era sempre incazzato, ma all'udire della voce della persona per il quale aveva dato di matto, si calmò un pò e riprese ad avere un respiro regolare.

Simo: Claudio non ti ama, non è la persona che vuole far credere...

* Spazio Autrice

TA DANNNN!

Dal finale non dovete aspettarvi chissà che ma in questo modo si toglie dalle balls almeno lui.
Stasera o aggiorno dopo cena verso le 10, o rimando a domani.

A presto.👄

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