Simone concluse la frase con fermezza.Leonardo era sul punto di scoppiare a ridere, irritato e meravigliato dalle sue parole.
Leo: E tu cosa ne vorresti sapere?
Non lo conosci neanche!
E poi tu vieni a dirmi una cosa del genere, tu...Simone notava il dolore negli occhi di Bonucci, e sapeva che era stato lui ad averlo procurato.
Ormai non vedeva altro che quello- E sentiamo, come faresti a saperlo?
E li arrivava il momento della verità.
Avrebbe evitato di procurargli ancora dolore ma doveva farlo, per lui- un paio di giorni fà sono andato in un locale e lui ci ha provato spudoratamente con me, o sbaglio?
Disse l'ultima parte rivolgendosi a Claudio, il quale assunse un espressione preoccupata.
Provò a difendersi dando del bugiardo a Simone e dicendo che non avrebbe mai fatto una cosa del genere perché a lui ci teneva davvero.
Bonny si dimostrò sempre più confuso non tanto dalll'accusa avanzata dal lucano, ma da un altra cosa
- E dove sarebbe successo?
Simone ribadì titubante
- In un locale...
Bonny fece due più due e continuò la frase che aveva lasciato in sospeso Zaza
- ... Gay? -
Sapeva che prima o poi sarebbe venuto fuori
- Forse?
Rispose Simone in modo evasivoLeo: Forse?
Ribattè
Leo: Sei entrato in un locale già brillo e non ti ricordi dove sei stato?Daniele mormorò: Qui si fa interessante ..
Khedira gli rivolse uno sguardo infuriato, al quale Rugani rispose con un alzata di spalle.
Dentro la stanza regnò il silenzio e Simone non rispose.
Dopo un paio di secondi se ne andò sotto lo sguardo di tutti lasciando perplessi alcuni di essi.
Claudio tentò ancora di rimediare ma Paulo lo cacciò immediatamente incazzato nero.
Chiara, avendo assistito a tutto, se ne andò irritata seguita a sua volta da Alice.
Bonucci era rimasto bloccato con lo sguardo rivolto all'ingresso da cui se ne era andato da non molto Simone
I compagni provarono ad avvicinarsi ma ovviamente Leonardo in quel momento non voleva né sentire né vedere nessuno, e oltrepassò la porta.
Alvaro, vedendo tutti gli altri concentrati su quanto era appena successo, prese per un braccio Paulo e se lo trascinò dietro portandolo in camera.
Voleva soltanto capire...
Alvaro: Cosa è successo prima mentre stavamo parlando in presenza di Alice?
Chiese subito convinto
Paulo: Non capisco di cosa tu stia parlando. Stavamo semplicemente dialogando.
Concluse Dybala facendo finta di niente, fallendo miseramente.
Alvaro stava cercando di trarre un fine dai pensieri che gli affollavano la mente da fin troppi giorni, e collegò il comportamento del minore a essi
Alvaro: Cosa è successo quella sera?
* Spazio Autrice
E qui finisce il capitolo-testo!
Da stasera riprendo con i capitoli su instragram.Ma Dybala ha realmente detto la verità? 🙆♂️
A dopo...🌹
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Romance@alvaromorata ha iniziato a seguirti • • • (Se siete omofobi, evaquare ) (Dybala&Morata) 2017 ~ 2018 #8 in boyxboy #38 in storie brevi #263 in fanfiction