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Mi stavo vestendo quando sentii suonare al citofono.
Corsi e chiesi chi era , sentendo subito in risposta la voce di Marko che mi diceva che sarebbe salito per aiutarmi a portare le valigie in macchina.

Ero stanco morto perché la notte avevo dormito soltanto un paio d'ore, con la testa intenta a pensare alle parole del mio migliore amico...

Flashback

Ho appena chiamato Juan per parlargli del mio trasferimento in Francia, che sarebbe avvenuto entro le prossime 42h.
Ho lasciato all'oscuro di tutto l'intera squadra , apparte il mister con cui ho discusso per interi giorni.
Mi dispiace non aver detto ancora niente al mio migliore amico ma se lo avessi fatto ci avrei di sicuro ripensato e quella è l'ultima cosa che voglio fare.
Voglio lasciarmi tutto alle spalle...

Sento aprire la porta e vedo apparire Juan dal corridoio.
Negli ultimi tempi ho avuto notti insonne, incubi frequenti e crisi di pianto e per questo ho lasciato le chiavi a lui.
Basta che io lo chiami e lui in pochi attimi è accanto a me a consolarmi...
Mi mancherà anche questo ...

"Ehi tutto ok?" Mi chiede Juan, sedendosi sul divano su cui sono disteso.

" devo dirti una cosa importante "

"Non credo sia una cosa bella perché dal tuo sguardo posso percepire solo tristezza ...
Paulo guardami "

Sto evitando il suo sguardo, temo un suo confronto perché so che cercherà di farmi cambiare idea, lo so per certo

"Io e Marko domani partiremo per Parigi. Ho acconsentito al mio prestito al Psg e lui verrà con me perché anche lui ha detto si alla sua vendita.
Mi dispiace...
Scusami ma capiscimi.
Sei stato tu a dirmi per primo che se fosse successo tutto questo, avrei avuto un nuovo inizio.
Una nuova vita con la quale andare avanti ed essere felice con la persona che amo.
Juan..."

Cuadrado mi sta guardando con uno sguardo indecifrabile, come se stesse cercando di capire cosa sto dicendo

" Paulo il nuovo inizio di cui ti ho parlato non é una fuga da quello che hai.
Non puoi scappare dai tuoi problemi perché essi verranno dietro con te e io non potrò essere lì al tuo fianco.
Devi iniziare la tua nuova vita qui, circondato dalle persone a cui vuoi bene e a cui tieni.
Inoltre tra una settimana c'è la finale di Champions, quella che sogni di vincere da quando sei bambino...
Puoi avere tutto qua...
Ma non lui, e forse non lo avrai mai.
Non voglio dirti questo per procurarti dolore perché lo sai bene anche te che quello che sto dicendo è la verità ...
Ma non credere che andando in Francia tu lo possa dimenticare, nè lo farà Marko, perché non ha una minima possibilità di farti veramente felice come meriti.
Non rinunciare a tutto questo, aspetta con me la persona speciale, la persona giusta. E quando la troverai potremmo dire di avercela fatta, insieme"

Fine flashback

Aprii la porta ritrovandomi davanti Marko con un sorriso a tutti denti, pronto per una nuova avventura

"Ehi piccolo sei pronto? Non vedo l'ora di iniziare questa nuova vita al tuo fianco"

Ricambiai il sorriso, seppur con poca convinzione che subito lui notò

" Paulo c'è qualcosa che non va ?"

"Mi dispiace"

Abbassai gli occhi velati da lacrime pronte a bagnarmi le guance

"Paulo me lo aspettavo, sapevo che ci avresti ripensato.
Ho soltanto provato a crederci ma sapevo dentro di me che non avresti mai lasciato tutta la tua vita per qualcuno o qualcosa, figurati per me.
Soltanto per lui...
Ma va bene così, era giunto il momento e voglio augurarti tutto il meglio e il bene possibile a questo mondo perché sei una persona speciale.
La persona che ognuno dovrebbe avere al suo fianco.
Grazie per tutto, addio Paulo."

Mi avvicinai e lo abbracciai forte a me senza dire niente, perché aveva già detto tutto lui.

Lo guardai girarsi e chiudersi la porta alla spalle, lasciandomi solo, pronto a un nuovo inizio.



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