-come la vuoi la pizza?- sentii urlare dalla sala.
-non saprei, decidi tu per me!-
Sentii borbottare nella stanza affianco. Iniziai a preparare il tavolo, dopo poco arrivò Logan che aveva il broncio
-successo qualcosa con il fattorino?-
-no ma pare che non mangeremo la pizza da soli...- non capivo
-e chi dovrebbe venire a mangiare con noi?-
-Sarah e Noa, Elena non può.-
-ah... Va beh!- dissi dandogli un bacio sulla fronte -ci divertiremo lo stesso!-
Finimmo di apparecchiare e subito suonò il campanello.
Logan andò ad aprire pensando che fosse il fattorino ma inaspettatamente era mio padre
-scusate andiamo via subito, dobbiamo solo prendere due cose! Logan vieni con me che mi aiuti a tirarne giù una! Ciao Tex!- sia io che Logan rimanemmo un po' sbalorditi.
-Log... Posso chiamarti così?-
-certo! Si figuri!-
-e dammi pure del tu! Allora volevo chiederti una cosuccia! Ti prego non ti imbarazzare! Ma mia figlia ti piace seriamente o è una storiella da poco?-
-tua figlia mi fa andare in tilt! Io la amo davvero!-
-che bravo ragazzo! Sei di famiglia ormai! Vieni pure quando vuoi! Sono proprio contento che Tex stia con te!-
-così mi lusinga, comunque grazie! Cosa ti devo prendere?-
-ma niente! Era una scusa per parlarti!- fece una sonora risata.
Logan si unì alla risata imbarazzato.
Tornarono in sala ridendo poi mio padre uscì salutandomi.
-allora? Cosa c'è da ridere?-
-niente, mi ha raccontato delle barzellette!-
-allora non ti invidio!-
Lui si sedette su una sedia e io ci andai in braccio, lui mi sfiorava il collo con il naso
-hai un profumo buonissimo!-
In quell'istante suonò di nuovo il campanello
-vado io!- scattai subito in piedi e camminai velocemente verso la porta.
Erano Sarah e Noa, che mi saltò addosso
-Tesoro! Mi hai fatto spaventare l'altra sera!- disse ritraendosi alla vista di Logan che mi aveva seguito alle spalle.
-amico!- subito i due iniziarono a dire le loro cose da uomini.
-ciao Sarah!- salutai con entusiasmo abbracciandola.
-Hei!- rispose lei -stai bene?- riferendosi alla sera dello svenimento.
-da Dio! Dai entra! Mi devi raccontare un po' di cose!- chiusi la porta e andammo verso la sala dove si erano seduti già i ragazzi.
-allora, ho sentito che con la tua ragazza sta andando maluccio...-
-vero! Ha provato di dire ai suoi di essere lesbica ma loro non l'hanno accettato e hanno detto che era tutta colpa degli ormoni di noi adolescenti...- disse lei affranta.
-e quindi? Voi continuate a vedervi, no?-
-si ma i suoi le hanno limitato le uscite... E lei pensa che forse è vero che è tutta colpa degli ormoni... Mi piaceva così tanto! Forse era troppo bello per essere vero!-

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Beside you.
Fanfiction"'You make me feel alive'. Luke mi guardò sbalordito, si avvicinò osservò di nuovo la scritta e poi riportò gli occhi su di me, si avvicinò al mio orecchio -e tu mi hai salvato...- sussurrò."