Capitolo 8

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Sì era fatta notte, ed il ragazzo e la ragazza erano seduti su un lungo tronco di legno, illuminati dalla sola luce del fuoco che scoppiettava lievemente.
Marinette prese la mano del biondo, e iniziò a fasciarla con i suoi capelli.
《C-cosa fai?》chiese lui titubante.
Il ragazzo non ricevette risposta, ma solo un sorriso sicuro e sincero da parte della ragazza.
《Solo...non dare in escandescenza》aggiunse lei, per poi cominciare a cantare la solita canzone magica del fiore d'orato.
I suoi capelli corvini divennero luminosi, come la volta prima, e lui rivolgeva di continuo uno sguardo prima alla sua mano avvolta dai capelli, e poi al viso della ragazza.
Certo, doveva ammetterlo....Era proprio graziosa Marinette, con quei lunghi capelli corvini e con quegli occhi azzurri e profondi, e in più la sua voce era davvero dolce.
Quando lei finí di intonare la melodia, Adrien rimosse la ciocca di capelli dalla mano e la guardó: la ferita non c'era più. Era senza parole.
《Beh...Adrien Agreste?!》chiese lei per rompere quel momento silenzioso che stava diventando piuttosto imbarazzante.
《Ah si...Una grande storia gira attorno a questo nome...Ma non voglio annoiarti con il racconto》rispose lui con tono un po' giocoso, ma anche un po' serio.
Marinette si sistemó più vicina al ragazzo e appoggió la testa alle braccia, segno che era tutta a orecchie.
《Eh va bene!》sospirò lui《C'era questo ragazzo...Adrien, figlio di un famoso stilista e...》
《Anche lui era un ladro?》chiese lei curiosa.
Adrien esitò un istante, ma poi rispose tristemente《No....Non lo era...》
《In ogni caso, era costretto a stare chiuso in casa per colpa del padre, severo e risoluto; la madre era sparita da un paio di anni, e il ragazzo voleva vivere la vita come una persona normale...Così è scappato, e...》si fermò il ragazzo, incapace di proseguire.
La ragazza stette in silenzio tutto il tempo, aveva ascoltato attentamente la sua storia e si era dimostrata assai interessata.
《E tu invece?》azzardó il ragazzo.
《Io...ehm...io sono cresciuta con mia madre nella torre; sono nata con dei poteri magici curativi che si arrivano quando canto una specifica canzone. Questo è un dono molto importante e prezioso, e mia madre lo sa, è per questo che non mi ha mai...È per questo che non sono mai...》balbettó Marinette incerta.
《È per questo che non sei mai uscita dalla torre.》concluse infine il ragazzo, ricevendo la conferma della corvina.
《Bene...è meglio che vada a prendere della legna...Sta finendo》disse lui, alzandosi dal tronco.
《Solo perché tu lo sappia...Adrien Agreste, è meglio di Chat noir...》affermó lei.
Lui annuì sorridendo lievemente, imbarcandosi nel boschetto in cerca di legna.
Ora Marinette era sola...O meglio così credeva...

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*Spazio Autrice*

Voilà!😁L'8^ capitolo....
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Vi voglio bene!!!:D

Marinette-l'intreccio della torre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora