Capitolo 13

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Quando ormai sembrava non esserci più via di scampo, ecco che la porta che doveva portare nella sala dell'imppiccaggio non si apriva...

《Parola d'ordine!》disse una voce al di là della porta.
《Cos'è?Uno scherzo?!Aprite subito!》ordinò una delle guardie.
《Mmm non è quella la parola d'ordine....mi spiace...ritorni più tardi》rispose la voce.
Nel mentre la guardia era occupata a trattare con la voce "misteriosa", le altre guardie furono portate via da altre persone, ossia i locandieri che Adrien e Marinette avevano incontrato all'inizio dell'avventura.
Infine la guardia fu stordita da un colpo di padella da parte di Max.
《R-ragazzi? Ma cosa ci fate voi q-?》
《Siamo venuti ad aiutarti, mi sembra ovvio!》rispose Nathaniel《Ma ora vai!Nell'atrio ti aspetta qualcuno!CORRI!》
Adrien non se lo fece ripetere due volte e corse più veloce che poté.
Non sapeva dove sarebbe andato, cosa avrebbe fatto è quant'altro, non sapeva neppure perché aveva così a cuore quella ragazza corvina...Lei era solamente una sconosciuta incorntrata per caso, che ha dovuto accompagnare a realizzare il suo più grande sogno; eppure Adrien provava qualcosa di più per quella ragazza, e nemmeno lui sapeva spiegarsi il perché.

Il biondo arrivó nell'atrio e qui trovó il resto dei locandieri, ed Ivan, con cui avevano condiviso più tempo e parole.
《Salta su bello!》esclamò Ivan indicando una catapulta.
《Ci...MI ha già aiutato una volta...perché fai tutto questo per me?》chiese il ragazzo.
《Ah, ma non lo faccio per te...Lo faccio per VOI!》 sorrise Ivan.
Adrien ricambió un sorriso imbarazzato e si sedette sulla catapulta, dopodiché fu catapultato in groppa ad un cavallo.
Era un cavallo nero, con una criniera color ebano e un manto pulito e odorante di Camambert...Aspetta che?!?
Fatto sta che il cavallo inizió a correre e a saltare di qua e di là arrivando in men che non si dica alla torre.

《Marinette!Sciogli i tuoi capelli!》la invitó il ragazzo.
Poco dopo i lunghi e morbidi capelli di Marinette fecero capolino dalla finestra, e Adrien inizió ad arrampicarsi.
Arrivato un cima trovó Marinette imbavagliata e con le mani legate dietro la schiena, che si dimenava come se gli stesse dicendo di andare via.
Ma non fece in tempo che sentí una forte fitta al petto....

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*Spazio Autrice*

Dopo 3000 anni sono tornata.
Uff, mi scuso per il ritardo😥
Spero che il libro vi sta piacendo....siamo quasi alla fine!
Date un commento e una stella...
XIAOOOO

Marinette-l'intreccio della torre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora