AVRIL'S POV
Avere mate alla prima ora del martedì è da suicidio. Okay, non dovrei scherzare su queste cose, però veramente... Che rottura di coglioni!!! Tiro fuori svogliatamente il quaderno e le altre cose dalla cartella.
-Ciao- mi saluta Marco.
-'Giorno- mugugno io. Non mi va di aggiungere il "buon" perchè so già che non lo sarà.
-Buongiorno ragazzi. Oggi faremo le medie- Che avevo detto io?!?! Tento di fare un calcolo rapido, ma la memoria non mi assiste. Che voti avevo? Non belli, mi pare. Credo un 5, un 5.5, forse un 6 e l'ultimo era un 4.5. Okay, son nella merda. La prof procede per ordine alfabetico. Lewis ha la media del 6. Che bravo. Arriva a me.
-Lavigne, non siamo messi molto bene, vedo- digita i miei voti sulla calcolatrice e poi sentenzia- Hai una media del 5- Eccotelo. Okay, devo recuperare. Ma come?! Io non ci capisco niente di 'ste cose!!! Ma a quanto pare Demi sì, visto che la prof le ha appena comunicato la sua media del 9, così come Marco. Il bello di avere gli amici intelligenti. Non che io non lo sia, eh... diciamo che sono meglio in altro. Mentre la prof va avanti con le medie chiedo a Marco:- Non è che mi potresti spiegare matematica?-
-Certo, tu che giorni sei libera?- Dio grazie, e anche Marco.
-Tutti tranne il martedì-
-Allora possiamo fare uno di 'sti giorni... domani?-
-Perfetto, puoi venire da me, se vuoi-
-Va bene-
-Grazie mille, davvero-
-Figurati, per te non c'è problema- che caro.
LEWIS'S POV
Sono le 18:45 e mio padre non è ancora tornato, strano. Ma non così tanto se ci penso: ultimamente sta facendo degli straordinari mica da ridere. E per chi? Per me. Non gliene potrei essere più grato. Gli voglio troppo bene. Certo però dovrei aiutarlo, quindi sarà meglio che inizi a preparare la cena, se no qui non si mangia. Chiudo il quaderno di matematica e mi dirigo in cucina.
-Adesso arrivo- mi dice Nick dal soggiorno.
-Sì, sì- gli rispondo. Non voglio certo mettergli fretta. Intanto inizio a guardarmi intorno. Non sono un mago in cucina, ma le cose basiche le so fare, quindi inizio a far scaldare l'acqua per la pasta. Ora che Nick è arrivato sta preparando il sugo, così mentre aspetto che l'acqua bolla inizio ad apparecchiare. Quando finalmente suona il campanello abbiamo buttato la pasta da cinque minuti. Gli corro subito incontro.
-Scusate se ho fatto più tardi del solito oggi...- ma io non lo lascio neanche finire:- Non importa...-
-...è che stavo cercando un altro lavoro- conclude mio padre. Cosa?!?!
-Perchè?! Ti hanno licenziato?!?!?- il cuore mi batte forte.
-No, no. Uno in più- Cosa?!?! Ma... Mi sento un po' come un peso...
-Papi, ma...-
-Non sei felice? L'ho fatto per te, per iscriveti alla nuova categoria...- Non ci credo!!! Ho il papà migliore del mondo!!
-Davvero?!?!?!- lo guardo neglio occhi, pieno di gioia, ed intanto gli sono già avvinghiato alla vita.
-Certo, campione-
-Grazie!!! Ti voglio bene- gli dico sincero mentre lo stringo forte.
-Anche io- ed aumenta la presa pure lui.
MARCO'S POV
Oggi mi trovo con Avril per aiutarla in matematica, si è aggiunta pure Demi, una mano in più è sempre gradita. Iniziamo con gli esercizi che ci aveva dato per compito la prof. e mano a mano che glieli spiego le si chiariscono le idee, mano male. Demi le spiega le disequazioni fratte, io quelle logaritmiche. Vedo che Avril fa una faccia schifata solo a sentirne il nome, in effetti non sono mica belle, ma quando hai un'insufficenza devi fartele sembrare belle comunque. Mentre siamo nel pieno della spiegazione Avril interrompe:- Sono le 17:30, vi va di fare merenda?- puntuale come un orologio svizzero! Questo mi fa pensare che fosse più attenta al tempo che alla lezione... Ci offre dei pancakes che ha fatto sua madre, cavolo se sono buoni!! Ci mette sopra lo sciroppo d'acero, da brava canadese, e ce ne da un po' anche a noi. In effetti da quel tocco dolciasto in più, come se non fossero già abbastanza dolci, ma chissene frega, sono buonissimi!! Dopo che lentamente abbiamo finito la nostra merenda riniziamo a studiare, questa volta è Demi, che dopo aver messo giù blocco e matita (probabilmente stava scrivendo qualcosa in merito alla canzone da portare al saggio, me ne aveva già parlato), viene a spiegare ad Avril le disequazioni fratte. Quando usciamo da casa sua alle 18:30 siamo sicuri che almeno l'essenziale per la sufficenza le sia entrato in testa.
DEMI'S POV
Mi trovo a guardare il mio foglio bianco. Di nuovo. E' terribilmente vuoto, e, come la volta scorsa, lo devo riempire con qualcosa. Allora... la canzone precedente l'avevo basata sulla mia vita e a quanto pare aveva avuto un successone, quindi, la baserò sull'amore. Vi chiederete perchè, dato che ho appena detto che quella sulla mia vita era stata molto apprezzata. Il fatto è che non voglio sembrare ripetitiva... è una cosa che odio essere prevedibile. Quindi penso all'amore, e penso a Marco, che adesso sta aiutando Avril in matematica. Le sue labbra carnose, il suo sguardo dolce, le sue carezze lievi come un venticello che ti passa fra i capelli...
I've been thinking 'bout the future
and I've been thinking 'bout the now
I know we're gonna be toghether
I just don't know how
Mi viene già il titolo dopo quattro righe. Okay può essere prematuro pensarci, ma adesso non credo che ce ne sia uno migliore, e per non dimenticarmelo me lo scrivo a matita "Only Forever" , dedicata a Marco. Ovviamente. Un "Sìììì!!" interrompe i miei pensieri. E' Avril che esulta perchè le viene una disequazine. Certo, con Marco come insegnante... Che bravo che è! Pure intelligente. Lo guardo e mi domando perchè abbia scelto proprio me, non è la prima volta che ci penso, ma io lo amo, lui mi ama, quindi va bene così.
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Bronx Squad
FanfictionCosa porterà quatto ragazzi con storie diverse ad incontrarsi proprio nel Bronx? Demi: una ragazza con problemi di droga e depressa per la morte di suo padre ma che desidera solo essere amata. Marco: un ragazzo intro ed insicuro che ha solo b...