Cap 10 - Cimitero

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- Il prossimo mese potrei non esserci. Nel caso, il denaro te lo consegnerà Samantha. Le ho dato la chiave. -

Jack si bloccò, e fissò Mary con occhi sospettosi - Dove dovresti andare? -

- Vado a visitare la tomba dei miei genitori, e Rose viene con me, quindi evita di chiederle un appuntamento. Non accetterà.-

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La tomba del signor e della signora Adams era una semplice roccia coperta nei punti più rovinati da uno strato di soffice muschio.

I due cumuli di terra erano chiaramente di età diversa, ma entrambi abbondavano di fiori.

Le ragazze facevano visita alle tombe circa una volta ogni due mesi.

Era un momento difficile, per entrambe.

Le tombe dei genitori di Rose erano dalla parte opposta a quella di Mary, quindi, appena erano entrambe scese dal tram, ognuna andava per la propria strada.

Mary rimase ferma davanti all'ingresso, gli occhi verdi fissi sul lembo del vestito nero da lutto di Rose, che si allontanava.

Appena la bionda girò l'angolo, la ragazza mosse qualche passo verso la minuscola e modesta chiesetta del cimitero.

Continuò a camminare verso il giardino sul retro, dove, appoggiato a una colonna, la aspettava un'ombra scura coperta da un'impermeabile.

I due non si dissero nulla. Ci fu uno scambio veloce con un pacchetto pieno di polvere e un mazzetto di banconote, che scivolò sotto l'impermeabile della giovane donna.

Poi la ragazza scomparve, veloce, per visitare il padre.

Sempre dall'impermeabile, Mary tirò fuori due rose bianche, che posò su ciascuna delle tombe dei genitori.

- Perdonami papà. -

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Lo so, capitolo corto, molto corto, ma questo libro si sta rivelando una vera sfida, se voglio che non venga fuori una roba troppo banale. 😅
Questo non vuol dire che mi fermerò nello scriverlo. 😘
Anche a costo di metterci mesi, arriverà sempre un nuovo capitolo. 😘
Il prossimo sarà un po più lungo, ma voglio essere sicura di quello che voglio scrivere.

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