Capitolo 5

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Mi sto allenando da almeno tre ore. Non riesco ancora a fare questo maledetto viaggio-dimensionale. Ma se Nyx mi ha dato un anno di tempo significa che mi ci vorrà un po....
Sento il corno della cena. Mi avvio e appena entro in mensa noto che tutti stanno guardando dei ragazzi, ragazzi numerosi....
Noto il cespuglio riccio di Hazel e allora capisco. Mi avvicino ai miei fratelli.
-Eccoli arrivati alla fine...- dice Bianca.
-Ragazzi, i romani ci chiedono rifugio. Sono stati attaccati in un brutto momento e non hanno potuto fare altro che ritirarsi visto che stavano morendo abbastanza semidei. Vi chiedo di essere cortesi con loro fino alla fine della loro permanenza qui- dice Chirone per poi fare cenno di sederci. Hazel si avvicina al nostro tavolo trascinando con se un ragazzo mezzo trasparente.
-Ragazzi lui è Fabio figlio di Plutone ed è da sei giorni che è perennante mezzo trasparente- dice Haz. Scruto il ragazzo. Sento la presenza di molta, troppa oscurità in lui. Chiamo a me dei raggi di luce e dei raggi d'ombra che si uniscono e girano intorno a Fabio. Poco dopo prende più colorito. Non è del tutto normale ma di più non posso fare.
-Non posso fare di più...- dico continuando a concentrarmi sulla grande presenza di oscurità in Fabio.
-Grazie Marty- mi ringrazia Hazel. Mi siedo e inizio a mangiare seguita a ruota dagli altri.
*L'hai notata anche tu? La grande presenza di oscurità in Fabio intendo. Chiedo telepaticamente a Ila.
-Si. Non ho mai sentito così tanta oscurità insieme....
*Già....
-Marty, la senti anche te?- mi sussurra Bianca che è vicino a me. Annuisco. Non sono l'unica ad averlo notato....
Per ora ignoro sta cosa e mi metto a parlare con i miei fratelli.

Urlo. Perché ho deciso di dormire? Mi sveglio urlando con la fronte imperlata di sudore e le lacrime agli occhi. Merda merda merda merda. Perché non sono rimasta sveglia come al solito? Ah già.... Will e Kayla. Se non dormivo mi avrebbero ignettato loro qualcosa. Forse era meglio....
Solo ora mi rendo conto che vicino a me c'è solo Fabio. Nico non è nel suo letto e le porte delle altre camere sono aperte.
-Dove sono gli altri?- chiedo trattenendo un singhiozzo.
-Non lo so. Come stai? Hai avuto un incubo?- mi chiede dolcemente sedendosi vicino a me. Annuisco.
-Li hai uccisi tu. E lo sai perché? Perché sei solo un lurido mostro, una minaccia-
Le loro parole mi risuonano in testa e non riesco a trattenere le lacrime. Ho paura, paura di poter perdere il controllo, paura che LEI prenda il controllo.
-Ehy era un sogno. Va tutto bene- dice Fabio asciugandomi una lacrima. Scuoto la testa. Non era solo un sogno. Era molto peggio.
-Vuoi raccontarmelo?- mi chiede. Lo fisso un secondo.
-So che forse non sono proprio la persona con cui vorresti parlare. Insomma, ci siamo conosciuti solo oggi. Ma gli altri non ci sono e parlarne fa bene. E se ti va ci sono io a cui raccontarlo...- dice grattandosi la nuca imbarazzato. Sospiro e gli dico ciò che ho detto a Mich qualche sera fa. Lui mi ascolta senza dire una parola. Appena finisco mi abbraccia.
-Non devi pensare neanche un secondo che abbiano ragione okay?- mi chiede senza staccarsi. Io annuisco ricambiano l'abbraccio. Sento la porta aprirsi delicatamente come se chi stesse entrando non volesse farsi sentire. Sciolgo l'abbraccio e mi affaccio dalla porta di camera mia. Vedo Mich,Nico,Bianca,Ila,Hazel,Rob e Mattia entrare.
-Sta dormendo ancora, venite- sussurra Nico. Povero illuso.
-Che cazzo avete combinato?- chiedo uscendo dalla camera seguita a ruota da Fabio.
-Merda.... Ehm....noi....ecco....- balbetta Mattia. Alzo un sopracciglio.
-Che ci faceva lui in camera con te?- mi chiede Ila cercando di cambiare discorso.
-Ho avuto un incubo e lui è venuto in camera perché mi ha sentito urlare. Ora parlate-
Silenzio.
-Ero da Will- dice Nico arrossendo leggermente.
-Will stanotte ha il turno e l'infermeria è completamente vuota e.... Oh- dico trattenendo una risata. Nico entra in stanza rosso.
-Ero con Apollo al lago....- sussurra Ila per poi correre nella sua stanza.
-Ero con Mich- dice Rob alzando le mani in segno di resa per poi dirigersi in camera sua.
-Io e Haz avevamo fame e ci siamo intrufolate in mensa- dice lanciandomi un muffin che prendo al volo.
-Tu sai dove stavo io- dice Mich alzando le spalle.
-Io... Stavo con Helen- dice Mattia con un fil di voce. Sorrido maliziosa evitando di farmi vedere.
-Ecco perché Helen mi parla spesso di te...- accenno.
-Davvero? E cosa ti dice?- chiede subito Mattia più che entusiasto.
-Ne parliamo domani- dico. Lui sbuffa e va in camera.
-E James?- chiedo non vedendolo.
-Boh- risponde Mich per poi entrare in camera sua.
-Io vado a dormire. Notte sis- dice Fabio sorridendomi. Ricambio e lo saluto. Appena entro in camera prendo un libro e la mia fidata torcia. Non dormirò. Non per ora.

Mi sto allenando ancora. Ancora senza risultati. Merda.
-Ehy, come va?- mi chiede una voce freddamente.
-Che hai James?- chiedo. Il suo tono di voce di solito non è così.
-Io niente. Ma tu? Pensavo valessi più di così...-
-C-cosa?- chiedo sperando di aver sentito male.
-Pensavo fossi forte, grande. Invece non riesci a fare niente. Sei inutile. Scommetto che non riuscirai a portare a termine la missione. Deluderai tutti. Sei solo un mostro. Uno di quelli che si uccidono senza pietà, uno di quelli che non fanno altro che portare dolore- dice con odio, disprezzo e acidità. Lui....non...cioè non può aver detto davvero.....io.....
-Che c'è? Ti ha ferito la verità? Ah certo, sentir dire queste cose dal proprio fratello fa più male. E ora? Piangerai come una bambina frignona? Perché sai, non riesci a fare altro.....- non lo lascio finire che gli do un pugno in faccia e una ginocchiata nello stomaco. Poi corro.

Before Hogwarts||Daughter of Gods|| {SOSPESA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora