✥ 02.

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HANEUL'S POV

Park Jimin.

Il fidanzato di mia sorella era Park Jimin.

Lo stesso Park Jimin con cui stavo per fare sesso la scorsa notte in discoteca.

Ma... era uno scherzo vero?

Che traditore bastardo!

Inutile dire che la reazione che ebbe non appena mi vide fu esilarante, praticamente gli caddero gli occhi dalle orbite.

Mentre Kippeum salutava i nostri genitori, io continuavo a rimanere seduta, intenta a fissare con sguardo glaciale l'odioso ragazzo che si trovava di fronte a me.
E il mio sguardo era ricambiato, dato che Jimin stava facendo la medesima cosa.

"Mamma, papà, lui è Park Jimin!" Esclamò Kippeum presentando il suo ragazzo con entusiasmo.

"Piacere di conoscervi, signori Choi." Disse Jimin, inchinandosi per poi stringere la mano ai miei.

"Oooh! Ma che bel ragazzo! È un piacere anche per noi fare la tua conoscenza." Rispose mia madre.

Incredibile, aveva già gli occhi a forma di cuoricino.
Emisi un pesante sbuffo, era davvero ridicola questa situazione.
Se avessero saputo com'era realmente, non lo avrebbero trattato come se fosse un principe.

"Sorellina! Che fai, non mi saluti?"

Kippeum fece il giro del tavolo per venirmi incontro.

"Sì, scusami... ero sovrappensiero." Mi giustificai e mi alzai per abbracciarla.

"Che carino questo vestito! Com'è che ogni volta che ti vedo sei sempre più bella?" Mia sorella si complimentò, afferrando le mie mani e scrutando il mio vestito nero.

"Esagerata... anche tu sei sempre più bella." Ribattei sorridendo.

"Jimin, lei è la mia sorellina Haneul, di cui ti ho tanto parlato. Haneul, lui è Jimin."

Ci fu un veloce scambio di sguardi tra noi; la tensione era palpabile.
La mia attenzione cadde sul completo elegante che aveva indossato apposta per questa serata; aveva una camicia bianca, giacca nera, pantaloni neri... e notai che non aveva le lenti azzurre questa volta, mantenendo il colore naturale dei suoi occhi.

Che era nero.

Nero come la pece; i suoi occhi erano così neri che sembrava ti potessero penetrare all'istante.

Cavolo... era bellissimo.

La sua voce mi riportò con i piedi per terra.

"Piacere di conoscerti. Tua sorella mi ha parlato molto di te."

Il biondo mi tese la mano e abbozzò un sorriso.
Si capiva perfettamente che stesse cercando di fingere il più possibile... o almeno, lo capivo io.

Mi guardava come se sperasse con tutto il cuore che non rivelassi nulla di quel che era accaduto tra noi.
Evidentemente aveva paura che rovinassi l'immagine da perfetto principe che si era creato.

𝐌𝐲 𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫'𝐬 𝐛𝐨𝐲𝐟𝐫𝐢𝐞𝐧𝐝 | 𝐏.𝐉𝐦. ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora