✥ 07.

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HANEUL'S POV

Il mio cuore sussultò quando sentii una mano posarsi di proposito sul mio sedere, che poi palpò violentemente.

Livida di rabbia mi voltai di scatto per tirare un ceffone sul viso di quel bastardo ma... rimasi pietrificata, immobile e con gli occhi spalancati, quando vidi chi fosse il ragazzo in questione.

"Yoongi..."

Era lui.

Vestito semplicemente con una felpa nera, larga almeno tre taglie più di lui, e un paio di skinny jeans chiari, strappati alle ginocchia.
Si era di nuovo fatto il colore ai capelli; questa volta era di uno strano verde acqua, o celeste... non capivo bene che tipo di tonalità fosse.
Non ne rimasi molto stupita, cambiava colore di capelli con la stessa frequenza di quando si dovrebbero cambiare le mutande.
Stava comunque benissimo, anche se lo vedevo più magro del solito...

Yoongi continuava ad osservarmi con un sorrisetto malizioso dipinto sul volto, mentre io... io ero semplicemente pietrificata.
Pietrificata, bloccata, imbambolata nell'osservare il mio ex ragazzo che si trovava di fronte a me in questo momento.
Una marea di persone ci passavano accanto, ma era come se fossimo solo noi due.

Solo io e lui.

Come se non fossimo in un locale pieno di gente ubriaca e in calore; come se trovassimo in una dimensione parallela dove l'ingresso era permesso solo a noi due.

Il mio cuore si era fermato insieme a me e al tempo in quel momento.

La musica non c'era più, le altre persone non esistevano più, niente aveva più importanza.
Poteva anche accadere di tutto accanto a noi, persino un omicidio; non mi sarei comunque mossa di un millimetro.

Scossi un attimo la testa, dovevo rimanere lucida.
Anche se avevo di fronte il ragazzo di cui ero innamorata da sempre... dovevo ricordarmi che mi aveva trattata malissimo, e mi aveva tradita.

E mi aveva pure appena palpato il sedere senza pietà.

"Ehi." Disse con tono sfacciato.

Quel solito tono che mi aveva fatta innamorare.

"Ehi niente. Mi hai toccato il sedere!"

"Come se non l'avessi mai fatto." Rispose alzando le spalle.

"Ora è diverso."

"Ah giusto... i ragazzi mi hanno detto della tua nuova conquista."

Lo sapevo, i suoi amici avevano parlato.
Non ero molto meravigliata in realtà, lo immaginavo.
Ero più meravigliata dal suo atteggiamento tranquillo, e dal suo modo calmo di rispondermi.

Tranquillo, troppo tranquillo.

Non risposi, abbassai lo sguardo per evitare di incrociare il suo, ma con la coda dell'occhio vidi che si avvicinò sempre di più.

𝐌𝐲 𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫'𝐬 𝐛𝐨𝐲𝐟𝐫𝐢𝐞𝐧𝐝 | 𝐏.𝐉𝐦. ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora