✥ 26.

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HANEUL'S POV

"Rilassati."

Continuai a tenere lo sguardo puntato fuori dal finestrino, quando la voce roca e profonda di Yoongi mi fece ritornare coi piedi per terra.
Mi voltai verso di lui.

"Come?" Chiesi spaesata.

"Ti ho detto di rilassarti. Sei tesa." Mi rispose lui con le mani sempre strette sul volante, la sua attenzione era completamente rivolta di fronte a sé.

Sì, in effetti non potevo negare di essere estremamente tesa... questa situazione mi agitava parecchio.
Avevo notato che stavamo per uscire da Seoul, ormai erano passati più di trenta minuti da quando eravamo saliti in macchina.
Quindi non ero solo tesa, stavo cominciando anche a preoccuparmi... dove stavamo andando?
Mia madre a breve sarebbe rientrata dal lavoro e se non mi avesse trovata a casa al suo ritorno, avrebbe certamente dato di matto.

"Yoongi... sai che sono ancora in punizione vero? Non posso stare fuori casa per tanto tempo." Sussurrai.

Yoongi sospirò, sfilò il cellulare dalla tasca del suo giubbotto e me lo porse.

"Inventati una scusa."

"Ma-"

"Fallo."

Deglutii, potevo sentire il nervosismo aumentare sempre di più.

"Dove stiamo andando?"

"In un posto tranquillo."

"E non potevamo andare a casa tua? In fondo dovevamo solo parlare..."

"A casa mia? Tesoro, se tu venissi a casa mia cercherei di fare altro, di certo non sprecherei il mio tempo solo parlando con te." Sogghignò.

"Yoon-"

"E lo so che non hai intenzione di rimetterti con me, sappiamo entrambi che non c'è più niente di cui parlare." Yoongi parlò di nuovo; il piccolo ghigno che aveva pochi secondi fa era già scomparso, e adesso un'espressione fredda aveva occupato i suoi lineamenti.

Rimasi pietrificata nell'udire le sue parole, il sangue mi si gelò nelle vene e il mio cuore si era bloccato.
Sapeva già tutto, aveva già capito che non volevo dargli un'altra possibilità, ma allora dove mi stava portando?
Perché mi aveva fatta salire sulla sua auto se era così tanto convinto che io e lui non avevamo niente di cui parlare?

"Yoongi... devo preoccuparmi?"

"Haneul ti prego, rilassati... e inventa una scusa con i tuoi prima che sia troppo tardi." Mi ordinò, con un lieve cenno del capo Yoongi indicò il suo telefonino.

"Prima che sia troppo tardi?" Ripetei a bassa voce, con un filo di timore nascosto.

"Prima che tua madre arrivi a casa e trovi la tua stanza vuota."

𝐌𝐲 𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫'𝐬 𝐛𝐨𝐲𝐟𝐫𝐢𝐞𝐧𝐝 | 𝐏.𝐉𝐦. ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora