Mi preparo per l'uscita quando all'improvviso sento il campanello.
Vado verso la porta, apro e trovo una ragazza bionda sorridente.
L: ciao piacere io sono Lavinia, scusami se ti disturbo ma ho visto che sei arrivata stamattina. io abito qui, alla porta accanto la tua.
Dopo un breve momento di schock per questa "sorpresina" che non mi aspettavo, le sorrido anche io stringendole la mano: ciao sono Denise. Sono arrivata appunto stamattina e ho avuto tempo solo di svuotare le valigie. Entra se vuoi. le faccio segno di entrare.
L: no no grazie ma stavo uscendo, e siccome sei nuova magari non conosci bene Roma se vuoi te la faccio visitare io, così poi ti ricordi anche la via di casa che le prime volte è difficile da ricordare. e ridiamo perchè effettivamente ci siamo capite subito.
D: certo, metto le scarpe e arrivo.
scappo dentro e mi infilo le puma nere che sotto ad un semplice vestito bianco stanno di lusso, o almeno spero.Scendiamo e camminiamo per la via, quando nello stesso momento vediamo tutti e cinque i ragazzi uscire dalla loro villa.
Li guardo scrutando ognuno di loro, ma ricado sempre su uno: è alto, sembra moro perchè ha il cappellino, uno stile pazzesco e un sorriso mozzafiato.. aspetta, mi sta sorridendo, forse ha capito che lo stavo fissando troppo. La prima figura di merda della serata.Giro di scatto la testa e continuo a camminare con Lavinia, ma poi la domanda mi sorge spontanea: senti ma tu li conosci quei cinque ragazzi? non sembrano di qui.
L: sai che avevo già immaginato che me lo avresti chiesto? comunque sia, li conosco di vista, abitano di fronte a noi e sono spagnoli, lo so perchè li ho sentiti parlare qualche volta mentre passavo di lì.
Tra loro parlano spagnolo, però una volta li sentì parlare con l'agente immobiliare che stamattina ha portato te a casa e parlavano in italiano quindi penso siano stranieri ma conoscono bene anche la nostra lingua.
Annuisco e mi guardo intorno per poi girare lo sguardo indietro verso di loro: che tipi sono? sembrano tranquilli.
L: mah, forse lo sono ma a volte la loro casa diventa una discoteca. Fanno tantissime feste ma è vero anche che a volte per settimane se ne stanno per conto loro.
D: non li hai mai conosciuti?
L: non ho avuto modo, però si mi piacerebbe. Intanto fermiamoci qui: questo è il ponte principale di Roma e questo è il Tevere.
mi avvicino al balconcino del ponte e ammiro tutta la panoramica del posto: semplicemente magnifica.
D: troppo bella.
L: adesso ti va di bere qualcosa? magari entriamo nel pub, prendiamo una birretta e usciamo di nuovo?
annuisco e continuo a guardarmi intorno, mi sembra un sogno.
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En tus ojos.
FanfictionChris: un semplice ragazzo di 20 anni italo-spagnolo innamorato dell'Italia ma soprattutto di Roma. Abita in una villetta quasi al centro con i suoi quattro migliori amici, e non sa che, in una calda sera estiva, sta per accadere qualcosa. Denise:...