Capitolo 9

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Subito dopo i "festeggiamenti" i ragazzi si sono rimessi sul divano.
Richard e Zabdiel stanno dormendo mentre Chris, Erick e Joel stanno ancora giocando alla mia play.

Mentre sistemo la cucina Lavinia continua con i suoi soliti discorsi:
L: stasera proponiamo di uscire tutti insieme?
D: ma un momento senza ragazzi? rido guardando la sua espressione moooolto sorpresa. sto scherzando.
si porta una mano sul petto e sospira: io se potessi starei notte e giorno con loro.
D: mh, addirittura.
L: sono simpatici e pure belli, non se la tirano, giocano molto, dove li troviamo altri così? dice sedendosi sulla sedia, accendendo la tv.
rido annuendo mentre sistemo il tavolo e poi passo dal solotto guardando i ragazzi:
D: vi state divertendo con la mia play?
E: vuoi giocare tu?
D: no no tranquilli.
J: dai gioca anche tu, fai una sfida con Chris che non perde mai?
Chris ride e mi guarda: questo è il gioco in cui nessuno riesce a battermi.
D: ah non ti batte nessuno?
lui alza le sopracciglia e continua a guardarmi annuendo.
D: sfida accettata. mi avvicino di scatto al divano e mi siedo tra Erick e Chris, prendo il joystick, scelgo la mia squadra e iniziamo la partita.

Dopo 10 minuti di partita arriva il mio primo goal ed Erick e Joel urlano, facendo girare dall'altra parte Richard e Zabdiel che dormono quasi spensierati, battendo anche le mani:
J: oddio il primo goal avversario.
Chris ride impugnando di più il joystick e dopo poco segna anche lui.
C: rimonto.
D: ancora per poco Chris. dico e segno di nuovo e mi giro a guardarlo sorridendo.
Lui si gira e mi guarda ridendo: ti sto solo facendo vincere.
D: ah si? rido e gli tolgo il cappello mettendomelo in testa e annuisco continuando giocare.
D: se vinco mi tengo il cappello.
C: se vinco io dopo usciamo solo io e te.
Erick si gira aprendo la bocca e Joel applaude: forza Chris.
rido ed annuisco continuando a giocare: andata.

La partita finisce 4 a 1 per me, così mi giro e lo guardo: il cappellino diventa mio, e tu non uscirai con me.
C: ah no? nemmeno per compassione? dice facendo il labbruccio.
lo guardo e sospiro stendendomi con la schiena sullo schienale del divano mentre sorrido: va bene.
ride e si stende anche lui sul divano passando il joystick a Joel e il mio a Erick che continuano imperterriti a giocare tranquillamente.

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