Capitolo 6

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Il tempo passa e noi non ce ne accorgiamo, tra risate, discorsi e conoscenza.

devo dire che per essere così carino è un ragazzo davvero simpatico ed intelligente, cose troppo rare da trovare in un solo ragazzo.

Ad un certo punto poggio il braccio sul tavolo e noto che l'orologio segna le 09:00.
D: oddio chris si sono fatte le 9. dico alzandomi di scatto prendendo di fretta la borsa sul tavolo e dirigndomi verso l'uscita del bar.
Christipher mi guarda e scoppia a ridere:
C: deni ma perchè così di fretta?
D: lavinia mi aspetta sicuramente dalle 08:00, proprio come mi aveva detto ieri sera.
C: oh, avevate impegni?
sento la sua voce un po' triste, forse sentendosi in colpa per avermi invitata a colazione.
esco di corsa dal bar e mi giro annuendo mentre gli sorrido:
D: voleva soltanto prepararsi da me per il vostro arrivo a casa.
sorride e resta sorpreso:
C: per il nostro arrivo?
faccio spallucce e rido prendendolo per mano e iniziando a correre verso casa. A questo punto dovevamo fare il più in fretta possibile, con la speranza che non fosse arrivato nessuno.

Quando arriviamo finalmente nella nostra via, andiamo più lentamente verso la sua villa:
D: secondo te gli altri staranno ancora dormendo?
C: non penso ma lo spero. mi stringe di più la mano e vado avanti portandolo insieme verso il mio portone.
D: allora li aspettiamo a casa mia nel caso.
C: posso?
gli lascio la mano, metto le chiavi nel portone per aprirlo e mi giro a guardarlo:
D: se tutte le mattine mi offri la colazione si.
ridiamo ed entriamo nel condominio, saliamo le scale verso la mia porta:
C: mh, vedremo.

Arriviamo sul pianerottolo e trovo Lavinia con tutti i ragazzi ad aspettarci, tra la mia porta e quella di Lavinia.
L: e finalmente siete tornati, stavamo per chiamare la polizia e denunciare la vostra scomparsa.
D: addirittura. rido lasciando la mano di Chris e vedo i ragazzi un po' perplessi.
E: ma stamattina sei uscito senza avvisare?
giro il viso verso Erick, sembrano così uniti.
C: non volevo svegliarti.
R: almeno un bigliettino sul tavolo.
C: ragazzi scusatemi, sono solo uscito prima perchè non riuscivo a dormire.
sorrido guardandoli mentre apro la porta di casa mia.
D: dai entrate.
J: menomale che eri in compagnia.
Z: in buona compagnia.
ridono tra loro mentre Chris sorride e mi guarda entrando.

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