c'è qualcosa che cambierà pt.1

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Tamara ci viene in contro entusiasta, per poi farci le congratulazioni e invitarci tutti ad una serata in pizzeria.
T: bene, allora ci vediamo questa sera al prezzemolino (?😂) alle 20.00! Ora uscite dalla pista che vogliono farvi le interviste!
A: ok! Allora a dopo!
Usciamo dalla pista, e subito una marea di cameraman ci chiedono di lasciare un'intervista per il sito.
Tizio: luna! Luna da quanto pattini tu?
Io: pattino da quando sono piccolina, è sempre stata la mia passione!
Tizio: hai partecipato ad altre gare importanti?
Ci penso un attimo poi continuare a parlare.
Io: d'estate, in Messico fanno molto spesso gare di pattinaggio su ruote.  Ho partecipato ad una di queste quando avevo 8 anni, ad un'altra, sempre in Messico, quando ne avevo 12 e l'ultima a 15
Tizio: bene,Grazie! E.. Matteo! Come sei migliorato, secondo te, da qui alla gara dell'anno scorso? Sorrido a matteo.
M: beh, sono cresciuto molto nella tecnica. Ho imparato molti passi nuovi, ho migliorato molto i salti e le giravolte.
T: grazie! Ambar! Tu, invece...
[ ... ]
Le domande sono finalmente finite, ora siamo di nuovo in albergo per toglierci i vestiti della gara e metterci comodi.
A: ah luna, non posso proprio credere di avercela fatta!
Io: già! Siamo stati bravissimi! Tamara era proprio fiera!
A: si!
" soy tu mejor amigo, Tu pañuelo de lágrimas, De amores perdidos. Te recargas en mi hombro, Tu llanto no cesa, Yo solo te acaricio. Y me dices por qué la vida es tan cr..."
Inizio a cercare  disperatamente il telefono nello zaino, dato che stava suonando.  La canzone che ho  è "Yo quisiera", è una canzone messicana che cantavamo io e Simon a Cancún, quando stavamo in spiaggia soli soletti e non sapevamo che cosa fare. Simon iniziava a suonare e insieme cantavamo il ritornello della canzone. Veniva una melodia perfetta, le nostre voci si intrecciavano a meraviglia.
** chiamata**
Io: pronto! ciao nina!
N: luna! Che bello sentirti! Siete stati bravissimi! Davvero, complimenti!!
Io: grazie nina!
N: di niente! Ah e ti volevo dire che tua mamma mi ha detto di dirti che tua zia le ha detto che... io: no, no,no! Aspetta nina, non ci ho capito niente, inizia da capo per favore!
N: haha! Si, allora, tua mamma... Mi ha detto di dirti che tua zia ha detto di dirti che vi fa le congratulazioni!
Io: ok! Tutta sta pappardella per dire che siamo stati bravi!
- ridiamo Entrambe -
N: già! Ora vado luna! Salutami ambar!
Io: ok!
N: ciao amica mia!
Io: bye!
** fine chiamata**
Mi sdraio sul mio letto esausta, mentre ambar sceglie le cose da mettersi. Le dico che nina la saluta e che nostra zia ci fa le congratulazioni. Ad un certo punto bussano alla porta. Guardo ambar speranzosa che capisse che non ho proprio per niente voglia di alzarmi. Ma mia cugina fa gli occhi dolci, e io sbuffando apro la porta.
M: ciao principessa!
Io: ciao matteito!
Mi ruba un bacio.
Io: che fai qui?
M: ti volevo chiedere se ti andava di venire a fare un giro con me..!
Io: uff.. O-ok! Andiamo!
Prendo il telefono E usciamo.
Io: dove andiamo di bello?
M: boh a fare un giro!
Matteo mi guarda, per poi prendermi la mano. Io gliela stringo forte, come per paura che se ne andasse via.
M: luna... Ti, ti volevo parlare...
Io: ok...
Iniziamo a camminare senza una meta precisa, mano nella mano.
M: luna io penso che ci dovremmo lasciare..!
Io: che?
Indietreggio velocemente la mano da quella di matteo, e lo guardo interrogativa.
M: io non voglio farti soffrire luna. Le relazioni a distanza sono complicate, e magari passerà il tempo e ti innamorerai di qualcun altro.
Io: matteo, anche a distanza di anni, il mio cuore apparterrà a te. Sempre.
M: lo so luna ma...
Io: ma se ci amiamo davvero la distanza si può superare. Abbiamo i telefoni, ci possiamo chiamare...
M: luna lo so! Ma io... Non credo di volerlo fare! Stare con te a distanza di tantissimi chilometri per tantissimo tempo, magari anche per sempre!
Abbasso la testa guardandomi le scarpe.
M: luna... Io lo sto facendo per te...
Io: ah-ha...
Continuo a camminare a testa bassa, con matteo si fianco, non vedendo altro che i miei piedi. Perché deve restare qui? Perché dev'essere sempre tutto così difficile?
M: c-ci sei rimasta male?
Io: no,no!
Matteo aspetta un pochino per parlare, mentre cammina non alza praticamente i piedi, e tiene la testa bassa.
M: sicura?
Io: si, ciao!
Inizio a camminare velocemente, lasciando matteo indietro. Come faccio a non rimanerci male, scusa? Gli occhi mi si riempiono di lacrime. Ed ecco il groppo alla gola. Sento in lontananza gridare il mio nome. Ma non mi fermo, anzi vado più veloce. È come se ci fosse qualcuno, qualcosa che mi spingesse verso una meta a me ignota. Non so dove sto andando. Ma continuo a camminare. Non mi interessa. Ho perso lui, ho perso una parte gigante del mio cuore. Ho perso la persona che riusciva a capirmi sempre, quella persona che ami anche se ti fa del male. Ho perso quella parte di cuore che riesce a perdonare, che ama, che vive. Ho perso un pezzo della mia felicità, del mio mondo completamente mio. Alcuni dicono che niente è per sempre. A me sembra davvero una cosa stupida; se uno ama, ama davvero. E possono passare giorni, mesi e anni, ma quella persona ti rimarrà sempre nel cuore.
Probabilmente quella bellissima parte del mio cuore l'ho persa per sempre. Probabilmente ho perso per sempre Matteo. Probabilmente non riuscirò più ad amare.
E in effetti è vero che l'amore fa male. Ma è il male più bello che tu possa farti. Perché l'amore è amaro, l'amore è zucchero, l'amore è sale, l'amore è tutte queste cose, tutte insieme. L'amore non si vede, l'amore si vive. Giorno per giorno, minuto per minuto. Sempre. In ogni momento. L'amore non si dimostra con un bacio, con delle belle parole. L'amore si dimostra con i fatti. Con quei piccoli fatti, con quelle piccole espressioni che potrebbero non valere niente per qualcuno, ma essere tutto per un altro.
Ero così impegnata a pensare che non mi ero accorta che sono arrivata davanti alla pista di pattinaggio. decido di entrare, mettere dei pattini presi in affitto e pattinare. perché a volte le cose più semplici, come pattinare, possono, in un modo sconosciuto (ma fantasticamente bello ), tirarti su di morale. Inizio a cantare una canzone. Una delle mie canzoni. In pista non c'è un'anima viva; meglio così.
"Se quien soy,
Y estoy buscando algo"
Milioni di ricordi riaffiorano nella mia mente. La prima volta che ci siamo visti. Quando, ho incrociato il suo splendido sguardo per la prima volta.
". donde voy,
Siempre te encuentro,
Sigo soñando..."
Quando mi sono seduta vicino a lui, alla lezione di matematica. Com'ero felice.
"Se de ti,
Estas diciendo algo,
Donde vas,
Siempre te encuentro.... "
quando non capivo un dannato niente a matematica, e abbiamo organizzato per vederci al Roller. " Yo seguiré a tu lado,
Luces que se encienden, crece mi pasión..."
Quando ho chiamato mia madre e ho fatto la figura dell'ebete dicendo che ero con nina, quando in realtà stavo andando al roller con matteo.
" sueña que es posible,
Sube ya el telón...
Sube ya el telón!!"
Quando Nico mi ha definito "la nuova conquista" di matteo.
"Vibras en mi,
Suelto mi voz"
  Quando mi ha consolata per la morte di papa, quando ci siamo quasi baciati... Per due volte.
" musica es,
Sola no estoy,
Nacen y siento,
Melodías que lo cuentan todos"
Quando ci siamo, in effetti, baciati per la prima volta, su un palco, davanti a tutti.
"ven a cantar
Seamos dos,
Musica en ti,
Libre este amor"
Quando abbiamo avuto il nostro primo appuntamento. E mi sono bagnata la maglietta, e alle quattro del mattino abbiamo cucinato i dolci italiani.
" cambiando el mundo,
Siempre musica seremos todos,
Musica seremos todos..."
Mi ricordo del suo compleanno, e di tutte le altre cose bellissime che abbiamo vissuto insieme. Non posso far altro che piangere, in questo momento di sconforto. Mi appoggio alla sbarra, che separa la pista dagli spettatori, e mi siedo appoggiando la schiena a questa....

.....

insieme possiamo volare- Lutteo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora