la litigata

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Luna's pov
S.Sharon: ne parliamo più tardi
Arriva il dottore ad interromperci.. Per fortuna
Dott: signorina valente!
Abbasso lo sguardo. Non mi piace essere chiamata per cognome, mi ricorda troppo... Lui.
Dottore: potrebbe avere dei giramenti di testa nel prossimo mese, quindi non deve fare sforzi, se non vuole svenire di nuovo!
Io: però posso pattinare, vero?
Dott: no, veramente no!
Io: ma dottore, c'è la gara interna questa Settimana! Non posso perdermela!
Dott: la farà il prossimo anno_!
Io: ma non è giusto! Io sto bene!
D: si ma potresti avere dei cali di pressione, e tu non vuoi finire ancora una volta sul lettino, vero?
Io:... È comodo...
D: com'è testarda signorina! No, lei non può partecipare a quella gara!
Io: è un'ingiustizia!
D: ci sono tante ingiustizie nella vita! Ora devo Andare... Arrivederci!
Tutti: arrivederci!
Matteo mi si avvicina e mi mette il braccio sulle spalle dicendomi
Matteo: e ora come facciamo con la gara interna?
Io: io partecipo!
Dico alzando le spalle. Guardo la mamma che mi sta guardando torva
Io: scherzavo!
Dico velocemente.
Io: non è vero...
Mamma: luna!
Io: si?
Mamma: tu non partecipi alla gara!
Io: ma mamma ci alleniamo da due settimane! Non posso perdermela!
Mamma: non farai troppo sforzi, vero?
Io: no mamma!
Dico sorridendo.
Mamma: ok...
S.Sharon: dai andiamo tutti a casa!
Tutti insieme ci dirigiamo verso la villa. Appena arrivati la mamma ci dice di andare al tavolo perché i tacos sono quasi  pronti.
Iniziamo a parlare del più e del meno, ridendo e scherzando.  Dopo circa dieci minuti durante i quali continuiamo a parlare, arriva mia mamma con un vassoio pieno zeppo del mio cibo preferito!
Mamma: buon appetito ragazzi!
Tutti: grazie!
Mia mamma appoggia il vassoio sul tavolo e subito ci "abbuffiamo" su di esso.
Matteo è seduto vicino a me, verso destra, a sinistra ho invece Simon che di fianco ha Ambar. Il posto accanto a quello di Ambar è occupato da Jim. Davanti a Jim c'è Yam, che ha di fianco nina e a sua volta Gaston. Ramiro è a capotavola. Mi giro verso nina e in quel momento non che Gaston mi sta facendo dei strani segni. Ah non a me, a Matteo, che in quel momento mi prende la mano. Lo guardo strana e poi guardo Gaston che gli fa l'ok col pollice, e dopodiché poggia la sua mano sopra quella di nina, come Matteo ha fatto adesso con me. Adesso ho capito e... Oddio ma quindi vuol dire che ha Gaston... aww!!
Sorrido subito e guardo Matteo che mi fa l'occhiolino.
Io: ma quindi a Gaston piace nina?
Dico avvicinandoli all'orecchio del mio fidanzato per non farmi sentire dagli altri, e soprattutto da nina, che ha una faccia rossa dalla vergogna.
M: solo adesso l'hai capito?
Dice per poi darmi un bacio e continuare a mangiare.
S: luna, ma è vero che tu e quello li siete fidanzati?
Io:  Matteo? Si perché?
M: mi avete chiamato?
S: perché non me lo hai detto?
Io: è una cosa recente, di neanche due giorni!
S: si ma luna, siamo stati insieme tutto il pomeriggio!
Dice alzando la voce. A quel punto in tavola si è creato un silenzio perfetto. Se non fosse per me e Simon
Io: è che non abbiamo mai avuto un momento solo io e te per parlare!
S: però ambar e nina lo sapevano, vero?
Io: si ma... È diverso!
S: no, non lo è! Luna quand'è successo?
Io: ehm... Poco prima di quando  matteo ti ha chiamato chitarrista..
S: ecco, e li me lo potevi pure dire!
Io: Simon ma qual'è il problema?! Te lo avrei detto oggi.. O domani.. O quando comunque saremmo stati da soli! S: certo luna, come se ci credessi!
Io: ma davvero Simon! Te lo avrei detto!
S: si luna, come vuoi tu!
Mi sento tutti gli sguardi dei ragazzi addosso. Divento subito un mezzo peperone, sia per la vergogna, che per la rabbia.
Io: bene, non credermi! Solo non ho capito perché sei arrabbiato con me!
S: perché non me l'hai detto subito!
Io: ma Simon dovevo andarmene!
S: beh ma un minuto soltanto per il tuo migliore amico lo potevi trovate! Anche se facevi tardi all'appuntamento non succedeva nulla, tu fai sempre tardi!
La cosa che mi ha ferito di più è stato il suo tono. Nella sua bocca c'è l'aspro sapore di rabbia, di spudoratezza. Ora scoppio..
Caalma! ispira ed espira, ispira e
No questa volta ha detto troppo!
Io: senti, se fossi davvero il mio migliore amico, mi capiresti! Ero in ritardo e..
S: luna ma tu sei sempre in ritardo!
Io: smettila Simon! pensi davvero che io non te l'avrei mai detto che io e matteo stiamo insieme?!
S: beh...
Io: bene ti sbagli! Perché io te le dico sempre le cose! Sempre!!
S: si ma questa volta l'ho dovuta sapere io per mezzo di qualcun altro! Sai non è bello, sapere da qualcun altro che la tua migliore ha un fidanzato!
M: che c'è chitarrista, sei geloso?
Gli tiro una gomitata
M: ahia luna, mi hai fatto male!
Mi rigiro verso Simon
Io: lo so che non è bello, e mi scuso,  ma non c'è bisogno di fare tutte queste scene!
Dico sempre alterata ma leggermente più calma
S: certo
dice voltandosi verso il piatto. Ora scoppio. per davvero!
Io: va bene, fa pure così! Io  ti ho chiesto scusa, e se tu non vuoi accettarle allora è solo un problema tuo!
S: si ma luna cavolo! Io sono sempre l'ultimo a sapere le cose! Sono o non sono il tuo migliore amico, scusa? Perché sembra che qui le cose le dici solo alle tue migliori amiche!
Io: certo che sei il mio migliore amico! Cosa ti ti viene in mente?! Dico decisamente più calma.
S: mi viene in mente che io non sono più il tuo migliore amico, perché altrimenti me lo avresti detto!
Lo guardo per un attimo negli occhi. quei suoi occhioni così dolci... Ha detto che non sono più la sua migliore amica... Gli occhi mi si riempiono velocemente di lacrime, che però trattenengo, dato che ci sono tutti i miei amici qua!
Io: come.. Non sei più il mio migliore amico?
S: non voglio essere il tuo migliore amico, se non mi dici le cose, ecco! Accontentata? Erano queste le parole che volevi sentirti dire?!
Ma che gli prende... non è mai  stato così... Cattivo nei miei confronti.
Io: no Simon! Perché io ci tengo a te! Non dire cavolate!!
S: l'unica cavolata che ho fatto è esser diventato amico di una come te!
Matteo si alza in piedi e si mette vicino a Simon, mentre a me viene.. Sapete quei groppi alla gola quando cercate di trattenere le lacrime? Ecco  uno di quelli!
M: non parlare così a luna, chiaro?
S: senti, a me nessuno dice come mi  devo comportare, chiaro?!
Ambar si intromette
A: ora basta!! Tutti e tre!
Io: si scusa Ambar! E scusate Ragazzi... Io vado... Ciao...
Matteo: no luna aspetta!
Niente da fare. Me ne sono andata!
Riparlando del groppo alla gola, ecco... Dopo un po quel groppo si snoda, ed è come se, dallo snodarsi di quel groppo, tutte le lacrime debbano uscire per forza, perché quel nodo, era l'unico modo per trattenere quelle piccole goccioline salate. Infatti, appena chiusa la porta alle mie spalle, centinaia di lacrime mi bagnano le guance.
Mi stendo sul mio letto con la faccia sul cuscino. Amanda ha lavato le lenzuola. Sapete di che cosa avrei bisogno adesso? Di un suo abbraccio. No, non quello di Matteo, e nemmeno quello di Simon! Un abbraccio di quelli che soltanto una persona, quando me lo da, mi riesce a tirar su di morale. Quella persona è mio papà. Ma ora lui non c'è! E non ci sarà più!
Inizio a piangere ancora di più di prima, quando sento bussare alla porta.
Io: non sono in camera!
Dico tra i singhiozzi.
X: amore mio posso entrare?
Aspetta, cosa? Sembra la voce di mio papà! Lui mi chiama sempre amore mio!
X: amore mio ci sei?
Io: emm.. Entra..
Di apre la porta e vedo... Matteo. No,  doveva essere mio padre! Io ho bisogno di lui!
La testa mi inizia a girare un'altra volta, e io mi reggo la  testa con le mani. Matteo sembra accorgersene e infatti mi di precipita vicino.
M: tutto bene amore mio?
Io: ti prego non chiamarmi così!
Dico scuotendo la testa, che per l'appunto, è ancora appoggiata alla mia mano
M: che cos'hai?
Io: m-mi gira la testa!
M: tranquilla! Ci sono qua io!
Di stende accanto a me e mi fa segno di appoggiare la testa al cuscino. Io obbedisco. Matteo mi mette un braccio intorno alla vita e io chiudo gli occhi.
M: perché non vuoi che ti chiami "amore mio"?
Io: mi chiamava così anche papà! Dico non aprendo gli occhi.
M: capisco...
Io: mi manca tanto!
M: lo so principessa!
Mi da un bacio sulla  fronte e dopodiché mi addormento.

.....

Spazio autrice
Ciao!!
Eccomi tornata con un nuovo capitolo! Veramente non era mia intenzione aggiornare oggi ma mi hanno minacciata. Non faccio nomi! HelenBoateng2 * guarda da un'altra parte facendo finta di non aver scritto niente*  infatti, dolce cara HelenBoateng2 mi hai fatto scrivere tutto questo capitolo... Ma una parola tira l'altra e mi sono ritrovata con un capitolo più lungo di quelli scritti fin'ora! 😂
La domanda di oggui e...
Qual'è il vostro colore preferito? Il mio il giallo!
Bene piccoli/e grifondoro,
Ci si vede al prossimo capitolooh!!
Tanti unicorni,
Alice.

insieme possiamo volare- Lutteo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora