"Sei pronta figliola?" chiese un uomo robusto sulla quarantina mentre si dirigeva verso l'aeroporto.
"Certo papà! Sono sicura che mi divertirò un sacco con gli zii" rispose una bambina di sei anni accanto a lui: occhi blu intenso, pelle leggermente pallida, capelli corvini raccolti in due treccine e un sorriso da sciogliere il cuore a chiunque.
"Non voglio che te ne vada" disse un'altra bambina con gli occhi lucidi "Mi mancherai troppo"
"Ma io tornerò presto, Yuki. Non ti preoccupare" la piccola viaggiatrice rassicurò l'amica dai capelli castanie gli occhi del colore del mare.
"Ne sei sicura Mei?"
"Sì! E quando tornerò sarò alta così e diventerò l'erede al trono" ridacchiò la prima mentre segnava con la manina un punto molto più in alto della sua testa "e poi... Lo sai che adesso io sono Marinette. Marinette Dupain-Cheng!"
"E allora, Marinette, ti auguriamo buona fortuna" si aggiunse un bambino di circa otto anni.
"Lin!" urlò Marinette, correndo ad abbracciare l'amico. "Mi mancherete tanto"
"Forza, Marinette. È ora di andare" rirese il padre, e quando la bimba non si mosse, riprese a chiamarla.
"Marinette...
Marinette...
Marinette...
Marinette...
Marinette..."
Poi il freddo
"Marinette! Svegliati o farai tardi di nuovo!" disse Tikki con un bicchiere, ormai vuoto, tra le manine.
"Ma che ti è saltato in mente, Tikki!?"
"Ma Marinette! Tra dieci minuti devi essere a scuola"
"Cosa?!" urlò la corvina alzandosi di scatto e precipitandosi verso l'armadio "Farò tardi di nuovo! Perché non mi hai svegliata prima?"
"Perché hai il sonno mooolto pesante"
"Ah ah ah, molto divertente"
Cinque minuti dopo, la ragazza era in strada, diretta verso la scuola con un croissant in bocca e una kwami nella borsa, riuscendo ad entrare in classe appena in tempo.
"Alya Césaire?"
"Presente"
"Marinette Dupain-Cheng?"
"Presente!" urlo la corvina spalancando la porta della classe "scusi il ritardo"
"Un'altra volta, Marinette? Se succederà ancora sarò costretta a parlarne col preside. Spero non accada più"
La giornata di scuola passò fin troppo lentamente per i gusti di qualunque studente, Marinette compresa, ma appena prima del suono della campanella, Madame Bustier fermò tutti quanti.
"Aspettate un momento, devo darvi una notizia importante
Tutti si zittirono e tornarono ai loro posti
"Dovete sapere che la nostra classe è stata scelta per un programma culturale promosso dalla famiglia reale cinese e passerà un intera settimana a Pechino, al termine della quale siamo invitati a partecipare all'incoronazione della principessa"
A quelle parole Marinette si gelò sul posto, mentre tutti gli altri gioivano.
Tutti tranne Adrien; lui si stava chiedendo se suo padre gli avrebbe mai dato il permesso. A interrompere il suo flusso di pensieri fu l'affermazione della professoressa.
"Abbiamo già contattato i vostri genitori, e hanno accettato tutti, quindi fatevi trovare pronti con i bagagli fuori dalla scuola domani alle otto PUNTUALI"
E, mentre anche Adrien iniziava ad esultare con gli altri, Marinette stava morendo dentro. Quello era un grosso, GROSSISSIMO guaio.
↞↞↞↞↞↞↞↞↞↞❀↠↠↠↠↠↠↠↠↠↠Eeeeebbuona sera a tutti!
Quanto tempo è passato? Risposta: troppo. Quindi oggi pomeriggio, anziché studiare, mi sono fatta colpire dall'ispirazione e ho iniziato una fanfiction su MIRACULOUS! YEEE!!!
Aggiornerò la storia PRESUMIBILMENTE una volta alla settimana.
Spero...
Oh be', chi vivrà vedrà😉
Detto questo, vado a cercare altri episodi della seconda stagione da guardare.
Ciauuuu😘❤💙Azzure💙
STAI LEGGENDO
È scritto nel tuo DNA ❀ Miraculous Fanfiction
Fiksi Penggemarℳiraculous: è il tuo destino❃ Libro 1✿ La figura si girò verso i ragazzi e aiutò Marinette ad alzarsi in piedi assieme a Adrien, che per tutto il tempo era rimasto accanto alla sua amica. La ragazza di fumo sembrava incredibilmente solida per essere...