"Dovete per forza andare via?" chiese Yuki abbracciando la sua amica d'infanzia.
"Mi dispiace Yuki. La Cina non è il mio posto. Il mio posto è a Parigi con mia zia e mio zio. Ma giuro che ti verrò a trovare ogni estate, ok?"
"Vi verremo a trovare tutti assieme" disse Adrien, mentre metteva un braccio attorno ai fianchi di Marinette, facendo corrucciare leggermente Zheng che li teneva d'occhio da lontano.
O almeno li teneva d'occhio finché non fu raggiunto da un altro ragazzo.
«Quindi te ne vai davvero stellina? Vai a Parigi con tua sorella?» gli chiese Shi.
«Già. Voglio provare a vedere com'è la vita fuori dal castello, com'è andare a scuola, tornare a casa e vedere i tuoi genitori che ti salutano, andare in giro con gli amici...»
«Non sempre è tutto rose e fiori, Zheng»
Zheng si girò verso Shi, che però aveva gli occhi puntati per terra e persi nel vuoto. «Hei» disse il corvino, mettendo una mano sulla guancia dell'altro ragazzo e facendo sì che i loro sguardi si incrociassero. «Andrà tutto bene. Ho un portafortuna umano con me» scherzò poi, facendo un cenno verso Marinette.
Shi si rilassò leggermente, scuotendo la testa al senso dell'umorismo assurdo di Zheng. Allungò un braccio verso l'altra mano del ragazzo, intrecciando assieme i loro mignoli. Non un secondo più tardi l'altro aveva ricambiato il gesto.
«Zheng?»
«Hm?»
«Non metterti nei guai senza di me»
«Non oserei mai. E comunque sei tu quello che si mette sempre nei guai»
Shi sorrise tristamente, sapendo quanto erano vere quelle parole. In fondo, la sua maschera allegra e un po' arrogante dava sui nervi a tutti, ma anche la persona che c'era nascosta dietro non era sempre ben accetta.
Ovviamente Zheng si accorse immediatamente della direzione che avevano preso i suoi pensieri.«Hei... Cosa c'è che non va?»
Shi abbracciò delicatamente il corvino, affondando il viso nei suoi capelli per riempirsi i polmoni del suo profumo.
«Mi mancherai Zhengy» sospirò poi.
«Anche tu Ike» rispose l'altro, facendolo ridere tristemente mentre gli intimava di non chiamarlo più così.
«Zheng dobbiamo andare, se no perdiamo l'aereo!»
«Arrivo!» rispose, per poi girarsi verso Shi e incrociare per un attimo lo sguardo con lui, lasciando che un po' di rosso colorasse le sue guance pallide.
«Ci vediamo l'anno prossimo. Ciao mamma! Ciao papà! Vi voglio bene!» urlò prima di correre verso sua sorella passare assieme a lei attraverso i controlli di sicurezza, dove non li potevano più seguire.
Shi si era appena riunito a Yuki, Lin, il re e la regina nell'atrio dell'aeroporto quando i cinque vennero raggiunti da Emanuela e Makoto.
«Sire!»
«I ragazzi-»
«-sono già partiti?»
«Ehhh, sì. Hanno superato i controlli cinque minuti fa o giù di lì» gli rispose Yuki.
«Dannazione»
«Aspettate un secondo. Che cosa è successo? Qual è il problema?»
«Stavamo sfogliando il Libro-»
«-e abbiamo trovato questa parte che non avevamo visto»
«Guarda qua!»
Lin prese il libro dalle mani delle gemelle e iniziò a guardare le pagine, spesso attraverso i petali del suo Miraculous. Aveva scoperto che erano fatti apposta per rivelare dei testi nascosti e aiutare a decifrare i messaggi.
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È scritto nel tuo DNA ❀ Miraculous Fanfiction
Fanfictionℳiraculous: è il tuo destino❃ Libro 1✿ La figura si girò verso i ragazzi e aiutò Marinette ad alzarsi in piedi assieme a Adrien, che per tutto il tempo era rimasto accanto alla sua amica. La ragazza di fumo sembrava incredibilmente solida per essere...