Le mie labbra connesse alle sue.Coincidevano alla perfezione, la mia lingua si intrecciava alla sua ed esplorava la sua bocca per la prima volta.
La prima volta, cazzo, aspettavo quel momento da un sacco di tempo.
Le sue mani mi stringevano i bicipiti e la sensazione che provavo in quel momento era indescrivibile.
Eravamo uniti, coordinati, le sue labbra si muovevano insieme alle mie e intorno a noi non c'era più niente.
Finalmente mi sembrava di poter volare.
Erano cose che avevo già fatto, ma delle quali non avevo mai capito l'importanza.
Prima per un bacio non aspettavo quella giusta, succedeva a volte, nei bar, a caso.
Adesso era diverso, adesso avevo solamente bisogno dei suoi baci, che se non erano suoi era la fine.
Non avevo intenzione di staccarmi, anche se avremmo dovuto parlare.
La calamita che c'era fra noi mi impediva di connettermi al tempo, era come un passaggio all'aldilà, un posto dove non capivo più niente, e dove non avrei potuto capire nemmeno se avessi voluto.
Quando si staccò, perché fu lei a staccarsi a causa della mancanza d'aria, decisi che dovevano essere i suoi occhi il mio mondo.
Continuai a guardarla e decisi anche che era perfetta, qualunque difetto avesse non mi importava, perché per me era perfetta e nessuno l'avrebbe mai sostituita.
Un altro sguardo e capii che sarebbe stata, se non l'unica, l'ultima.
Non era nascosto il fatto che avevo avuto un'altra storia, lei sapeva anche come si chiamava la ragazza, sapeva che ero stato con Faith e quello che mi aveva fatto.
Avevo amato Faith, o almeno avevo creduto di amarla, ma non avevo mai sentito per qualcun altro ciò che sentivo per Sarah.
Non avrei aspettato così tanto tempo per un bacio, da Faith, mentre con lei posso, rende possibile ogni cosa, bella o brutta che sia.
Adesso stavamo insieme, aveva reso possibile anche quello.
Ma... con calma.
Non sapeva che stavamo insieme, non sapeva che abitavo da Faith e non sapeva nemmeno perché ero scappato, non sapeva niente.
Fortunatamente fu lei la prima a farsi avanti, staccandosi dal bacio durato troppo, e poco allo stesso tempo.
"Quindi ora? Cosa siamo? Stiamo insieme?"
Tre domande ed una sola risposta, la presi per i fianchi baciandola di nuovo e, quando mi staccai, capì: adesso stavamo insieme.
Il sorriso che fece in quel momento confermò tutti i miei sentimenti per lei.
Era il mio 'tutto', la mia retta in un segmento.
Ciò che non capivo era come faceva ad interessarsi a me.
Non che mi andasse male, però.
Non capivo come una ragazza così forte potesse innamorarsi di me rischiando di farsi rovinare più di quanto già non avessi fatto.
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Via Di Fuga
Fanfiction[Completa] Chi li vuole gli orfani? Nessuno, è questo che pensa Harry. Tutto il suo mondo gira intorno alle sue difficoltà, al suo passato. Tutti quando lo guardano provano compassione, vedono soltanto la sua sofferenza. Tutti, tranne Sarah. Lei è o...