Americane nel DNA

~11~

Federica pov
Stamattina ho provato di nuovo a parlare con Jack, ma lui mi ha bidonata subito dicendomi che doveva andare a prepararsi per andare a scuola. Non ho intenzione di arrendermi senza che lui mi dia spiegazioni.
Vado in camera mia per vestirmi ed indosso le prime cose che mi capitano sotto mano, ovvero una canotta aderente bianca e dei pantaloni neri strappati. Vado in bagno per sistemarmi un po' la faccia , ma appena mi guardo allo specchio capisco perché Jack non mi voleva parlare: ero ORRIBILE! Cerco di nascondere un po' le occhiaie con del correttore, faccio una riga di eye-liner sugli occhi e ci aggiungo del mascara, mentre i capelli decido di lasciarli sciolti.
Raggiungo Emma al piano di sotto ed iniziamo ad incamminarci verso la scuola. Stranamente arriviamo con 15 minuti di anticipo, così decidiamo di andare a prenderci qualcosa da mangiare. Mentre siamo in fila al bar vediamo i ragazzi con cui avevamo fatto amicizia il primo giorno di scuola.
" Ehy Emma, Federica volete venire qui con noi?" Dice Finn.
Ci sediamo, ma io rimango per tutto il tempo a pensare ad Jack. Visto che devo aver avuto uno sguardo molto assente Aaron si avvicina a me.
"C'è qualcosa che non va oggi?" Mi domanda.
"No niente, è solo che in questo periodo le cose qui in America non vanno molto bene".
"Ad esempio?"
"Ad esempio Jack,uno dei gemelli, non so se lo conosci, ha iniziato a evitarmi completamente dopo che abbiamo avuto un discorso...come dire...intimo"
"Ah guarda lascialo perdere perché prima lo dimentichi, meno soffrirai".
"Perché dici così?"
"Perché è dalla prima superiore che va con un sacco di ragazze che fanno tutte la stessa fine: lui le evita completamente e loro si ritrovano con il cuore spezzato. Credo che non abbia mai amato nessuna." Mi spiega, ma proprio in quel momento passa Grayson che arrabbiato dice: " Aaron stai zitto tu che non sai niente della nostra vita. E piantala di andare in giro a dire cazzate!"

Cerco di raggiungere Grayson in tutti i modi, ma devo dire che cammina molto velocemente. Dopo qualche minuto di " inseguimento" si ferma e mi dice:"Federica lascia perdere Aaron che non capisce niente. Certo, mio fratello non si è mai fatto mancare nessuna ragazza, ma tu sei diversa, tu sei speciale per lui. Stai tranquilla che molto probabilmente stasera ti verrà a parlare".
Con questo se ne va, senza neanche lasciarmi il tempo di rispondergli o di fargli qualche domanda su Jack.

Le ore a scuola passarono molto in fretta, anche perché non ho ascoltato nemmeno mezza parola di quello che hanno detto i professori durante tutta la giornata. Ero troppo presa dal pensare alle cose che mi avrebbe potuto dire Jack: se ci saremmo baciati, se avremmo chiuso per sempre o se saremmo potuti rimanere amici e non di più.
Vado a casa con Emma, mentre gli racconto tutto quello che mi aveva detto Grayson a inizio mattinata. Lei non sembra molto stupita, anche perché dice che quelle cose lei le sapeva già, e che Grayson non mi aveva detto nulla di particolare, a parte il fatto che stasera Jack sarebbe venuto a parlarmi.

Una volta a casa inizio a fare un po' di compiti, ma finisco molto presto, anche perché non è neanche una settimana che siamo a scuola e non abbiamo ancora fatto molte cose nuove, ma solo un ripasso dell'anno scorso. Decido di andare a riposare un po' visto che in questi giorni non ne ho avuto occasione.

È ormai l'ora di cena, così decido di andare a vedere se qualcuno ha già preparato qualcosa, oppure devo iniziare a cucinare io. Appeno scendo sento la voce di Emma che è al telefono che sta ordinando il sushi! La sto veramente amando in questo momento!
A tavola siamo: io, Emma e Kevin, visto che i due gemelli sono andati a cena con dei loro amici d'infanzia. Ridendo e scherzando iniziamo a fare una specie di karaoke, ed una volta che tocca Kevin, inizia a cantare benissimo. Io ed Emma rimaniamo a bocca aperta per la sua bravura.
"Ma Kevin...sei bravissimo! Ma sei mai andato in una scuola di canto?" Gli chiedo ancora sbalordita.
"Beh in realtà no, mi sono sempre vergognato della mia voce, anche se mia mamma mi ha sempre riempito di complimenti..."dice arrossendo.
"E ci credo! Io sarei molto fiera di me se avessi creato questa voce. Come mai ti vergogni del tuo talento?" Dice Emma curiosa.
"Da piccolo cantavo delle canzoncine, ma i miei compagni di classe di quel tempo mi prendevano in giro dicendomi che cantare era una cosa da femmine" ci spiega Kevin.
E così passò la serata, tra scherzi, risate e complimenti.

Si erano fatte ormai le 23:00, i gemelli erano già tornati da un pezzo, ma avevano preferito ritirarsi in camera piuttosto che aggregarsi al nostro trio. Io ormai ero troppo impaziente di vedere Jack e di sapere quello che mi doveva dire, ma decido di aspettarlo ancora una mezz'ora per non mettergli troppa ansia. I minuti passano, ma di lui neanche l'ombra. Decido così di andare io a parlargli, perché così non posso continuare.
Sono ormai davanti alla porta,sto per bussare ma sento la voce di Grayson che dice :"Piantala di fare lo stronzo e vai a parlarle!"
"Non ci penso neanche" dice Jack. Già a queste parole i miei occhi cominciano a pizzicarmi.
"Perché no?! La stai trattando malissimo e sai che non se lo merita, la dovevi vedere oggi a colazione, si stava per mettere a piangere!"
"Senti Grayson sai già com'è la storia quindi piantala. Io con lei ho chiuso".
Corro in camera piangendo. Stavolta mi ha proprio spezzato il cuore.

Una volta in camera mi fiondo sul letto ed inizio a piangere. Emma mi si avvicina e sussurra " Ehy, dai raccontami tutto"
"Non c'è niente da raccontare! Lo odio"
"Dai non puoi tenerti tutto dentro, a qualcuno devi raccontarlo....e qui c'è una personcina che ti vorrebbe tanto ascoltare..."
Dopo quelle parole inizio a raccontarle tutto, dalla prima cosa all'ultima fino a quando lei si alza e dice "se la vedrà con me."
Okay, ora ho seriamente paura