Americane nel DNA

~15~

Federica pov
Mi sveglio verso le 11:00 e sento subito il braccio caldo di Jack che abbraccia il mio corpo.
Okay Federica, cosa hai fatto ieri sera?! Tento di scendere dal letto senza fare troppo rumore per non svegliarlo e appena ho i piedi per terra inizio a correre per raggiungere il più presto possibile la mia camera.
Vedo Emma profondamente addormentata, così decido di scendere al piano di sotto per vedere se c'è qualcuno sveglio.
Grayson è lì, che si sta facendo una spremuta.
"Buongiorno anche a te!" Sento dire alle mie spalle. Mi giro per rispondergli e  vedo che ha un segno rosso sulla faccia, a forma di mano, ma non ci faccio molto caso dato che ieri sera potrebbe essere successo di tutto.
"Buongiorno?! Senti lasciami stare che è meglio. Anzi ti dò un consiglio da vera amica! Non parlare, non avvicinarti e non guardare mai più Emma, lei non si merita un ragazzo come te!" dico arrabbiatissima.
"Ehy ehy ehy...ha un bel caratterino la ragazza. Guarda che io contro di te non ho assolutamente nulla, anzi se vuoi possiamo essere amici"
Prima di uscire lo guardo con gli occhi pieni di disprezzo. Io con lui, dopo quello che ha fatto ad Emma, non sarò mai amica!
Ritorno in camera mia e mi sdraio sul letto di fianco ad Emma per pensare alle tantissime cose che ci sono successe in un mese solo. In Italia la nostra vita era molto più monotona. Frequentavamo un liceo pieno di ragazzini ricchi e smorfiosi, con cui non potevi mai essere te stessa. C'era una ragazza che ci odiava, di nome Arianna.
Non c'era un motivo molto logico sul perché non ci sopportava, so solo che ci odiava e ovviamente noi odiavamo lei. In Italia nessun ragazzo ci guardava molto perché noi non eravamo le solite ragazzine. Noi facevamo cose pazze del tipo andare ad una festa con addosso il pigiama, oppure fare la "prova a non ridere challenge" con l'acqua in bocca in mensa. Sì insomma eravamo e siamo tutt'ora molto stupide, ma a noi piaceva così.

Sento Emma muoversi così mi giro per vedere se si è svegliata. La vedo con gli occhi aperti ma distratti, come se non si fosse accorta che io sono di fianco a lei e che la sto guardando.
"Buongiorno dolcezza! Com'è andata ieri sera?" Le chiedo
"Oh guarda non ne parliamo, però ho imparato una cosa: i ragazzi sono tutti stronzi!"
Oh madonna...non mi era mai capitato di vedere Emma così arrabbiata e allo stesso tempo così delusa.
"Ehy per toglierci di dosso tutto questo schifo, che ne dici se andiamo al centro commerciale che c'è qui vicino e facciamo tantissimo shopping?" Chiedo stuzzicandola con un dito
"No Fede oggi ho solo voglia di stare nel letto tutto il giorno, eh guarda, non mangio neanche!" Dice con la testa sul cuscino
"Eddai bella addormentata, vedrai che quando arriviamo lì ti sentirai già meglio" dico prendendola per i piedi e tirandola verso il bagno così che si possa preparare.
Dopo una lunga mezz'ora finalmente siamo pronte per uscire a divertirci e per dimenticare tutto le cose brutte che ci sono successe.
"Sai, stamattina stavo pensando a quanto sia cambiata la nostra vita da quando siamo qui..."dico appena dentro al centro commerciale
"Già sai non so se sono molto contenta di questo cambiamento...certe volte mi manca la mia famiglia, i nostri stupidi progetti che pensavamo di realizzare qui in America, la nostra vita così monotona, senza nessuno che ci faceva piangere dalla disperazione"dice con una faccina triste.
"Ehy! Va bene che non tutte le cose che sono capitate qui sono state molto belle, ma cavoli! Stiamo realizzando il nostro sogno, abbiamo Kevin, degli amici fantastici e abbiamo pure trovato un lavoro da modelle che ci fa guadagnare qualcosina. Cosa ci manca? Un fidanzato? Beh pazienza, ce ne faremo una ragione, e poi in fondo a me basti tu!" Dico con la faccia più convincete possibile
"Sì in effetti hai ragione...ma se io ti basto così tanto, come mai ieri sera ti ho trovata abbracciata a Jack eh?"
Io divento subito tutta rossa e in imbarazzo visto che neanche a me stessa riesco a dare una spiegazione
" ehm...uhm...che ne dici se prendiamo un hot-dog? Dai è da tantissimo che non ne mangio uno!" Dico cercando e riuscendo a cambiare discorso.
Arrivate al "ristorante" di hot-dog vedo il venditore e mi sembra che abbia una faccia molto familiare. Subito dico i miei dubbi ad Emma, giusto per evitare di fare una brutta figura. Emma mi dice che in effetti anche a lei sembra di conoscerlo ma non riesce proprio a capire chi fosse. Facciamo finta di niente e prendiamo il nostro cibo. Il venditore non ha mostrato il minimo interesse per noi, quindi penso che ci siamo sbagliate entrambi, magari confondendolo per qualcuno conosciuto in Italia.

Sono ormai le 19:00 quando rientriamo in casa, ed ad aspettarci troviamo due signori sulla mezza età, vestiti molto bene che parlano con Kevin e con i gemelli.
"Oh ciao ragazze, voi dovreste essere Emma e Federica giusto? I nostri figli ci hanno parlato molto di voi!" Subito capisco che si tratta dei genitori di Jack e Grayson, anche se mi sembra strano visto che i gemelli avvisano sempre due giorni prima quando devono incontrarsi con i loro genitori.
"Ehm si, e voi dovreste essere i genitori di Jack e Grayson" dice Emma imbarazzata.
"Esatto" dice la madre tutta sorridente " per caso vi volete unire pure voi alla nostra cena?"
"No guardi signora non vogliamo disturbare e tanto meno intrometterci nelle cene di famiglia" dico
"Ma va, stavamo appunto dicendo che ci piacerebbe conoscere le ragazze dei nostri figli"
COSA? Insomma i gemelli ci avevano spacciato per le loro belle fidanzatine quando in realtà andavano in giro con tutte le ragazze possibili ed immaginabili
"Dai unitevi a noi, tanto non è una cena di famiglia, siamo infatti noi quattro con Kevin". In tutto questo Jack e Grayson se ne stavano lì con la testa bassa a non dire nulla...
"Ok se proprio insistete" dice Emma ed gli lancio un occhiataccia. Lei invece di tutta risposta fa un sorrisetto, come se avesse in mente qualcosa.