Federica pov
Dopo la "brutta" notizia che i gemelli insieme ai loro genitori verranno in Italia per festeggiare le vacanze di Natale, la serata è proseguita tranquilla.
Quando abbiamo finito era molto presto, così abbiamo deciso di andare ad una festa che dava un amico di Kevin. Prima di entrare in macchina però sento la mano di Jack che mi trattiene il braccio e mi fa segno di seguirlo. Andiamo in un prato della villa che non ho mai visto prima, ma devo dire che mi piace molto, con dei salici che coprono una piccola panchina.
Mentre ci sediamo Jack dice "Allora Fede...Grayson stamattina mi ha detto che ieri sera ci ha trovati abbracciati nel letto...ora, io non mi ricordo, ma potrei sapere TUTTO quello che è successo?" dice sottolineando la parola "tutto".
"Cosa vuoi che sia successo? Ieri sera eri ubriaco marcio e continuavi a venire in camera mia perché ti sentivi solo...ti ho accontentato venendo in camera tua a dormire perché sennò stamattina neanche con le bombe ci svegliavamo!" Dico facendo una risatina isterica.
"Quindi tu mi assicuri che non è successo niente?"dice con uno sguardo accusatorio
"Niente di niente. Jack io preferisco se ci frequentiamo solo da amici, visto che le cose tra di noi non sono andate molto bene. Io aspetto questo anno in America da quando ero piccola e voglio che sia perfetto, sia per me che per Emma capisci?"
"Si sì ti capisco....quindi tra noi è finita?"dice un po' deluso, ma magari me lo sto solo immaginando
"Beh così sembra.."
"Ultimo bacio?"
"Ultimo bacio"Già fuori dalla casa di Dylan si sente puzza di fumo e di alcool, ma decido di entrare comunque per non rimanere fuori da sola come una scema.
Appena dentro vedo Emma che si sforza per salutare un ragazzo, che mi sembra di averlo già visto al mc donald's quella fatidica sera.
Perdo quasi subito il gruppetto di persone con cui ero venuta, ma mentre cerco di cercarli sento una ragazza che grida
"Ehi Federica!! Sono qui!" Mi giro e vedo in lontananza il viso dolce e sorridente di Grace
"Ciao Grace! Come mai qui? Andiamo a prendere qualcosa da bere così mi racconti e ti racconto tutto" dico mentre ci avviamo verso il tavolo delle bibite
"Sono qui per caso in realtà; infatti il proprietario della casa è un mio grande amico, ho saputo da Jack che dava una festa ed eccomi qui a fargli una sorpresa! A proposito, con Jack come è andata a finire l'altra sera?"
Mentre le racconto i fatti accaduti sento come una musichetta leggera di sottofondo
"Ma senti anche fu questa musichetta o sto diventando pazza?"
"Aspetta...oddio è il mio telefono...devo andare mi dispiace...ci dovremmo incontrare più spesso..." dice allontanandosi.
Decido di entrare nel "cuore della festa" per cercare Emma, ma appena mi avvio sento qualcuno che afferra il mio polso. Mi giro e vedo Aaron, con gli occhi rossi e un sorriso stupido stampato in faccio: di sicuro ha bevuto, e penso non poco.
"Cosa fai Aaron?! Così mi fai male! Ora lasciami!" Dico cercando di divincolarmi
"Eh no piccola, non ti lascio un'altra volta" dice avvicinandomi a se con un movimento brusco. Per fortuna riesco a mollargli un calcio nelle parti basse, proprio come mi aveva insegnato mio padre, riuscendo così a prendere il tempo per "scappare".
Non voglio restare un secondo di più a questa stupida festa, così chiedo a una ragazza dove si trova la camera dove Dylan ci aveva messo i giubbotti, e questa mi dà indicazioni di andare al piano di sopra. Trovo quasi subito la stanza, ma quando mi avvicino sento degli squittii di una ragazza. Decido di entrare ugualmente, con già l'intenzione di fare il più veloce possibile, di scusarmi e di andare via immediatamente.
"Ehm scusate ragazzi ma devo prendere solo la mia giacc..." dico ma appena alzo lo sguardo vedo una ragazza a cavalcioni su Jack, con le loro bocche a poca, troppo poca, distanza dal baciarsi. Esco subito dalla camera per non vedere nient'altro, ma poi mi ritorna in mente una scena accaduta poche ore prima. D'altronde lui era single, poteva fare quello che voleva, come anche io potevo fare quello che volevo con chi volevo. Ma allora perché volevo essere io quella ragazza sopra di lui?Esco dalla villa per cercare qualcuno che mi possa portare a casa, visto che siamo arrivati con Grayson che guidava, e non voglio essere un peso tirandolo fuori con forza dalla festa. Mentre esco però lo vedo in compagnia di un paio di amici
"Ehy Fede, guarda che prima Emma ti stava cercando"
"Ehm si...Solo che ora non ho molta voglia di parlare con nessuno"
"Vuoi per caso che ti porto a casa? Tanto anche io avevo intenzione di andarmene...sta festa è veramente una noia!"
"Sei sicuro?" Dico speranzosa di avere una risposta affermativa
"Si, sono sicuro che Jack ha delle buone conoscenze per far portare Emma e Kevin, di sicuro non resteranno a piedi" dice mentre ci avviamo verso la macchina"Allora come ti sei trovata qui in America?" Mi chiede
"Beh diciamo che ci sono successe delle cose belle, ma anche molte cose brut.."
"Cose brutte?!? Che tipo di cose brutte? C'entra qualcosa Emma??? Le è capitato qualcosa?!" Dice tutto agitato
" oh! Calmati! Non mi sembra che tu abbia fatto molto per farla felice, non trovi? E poi che cos'è tutta questa agitazione, mica non ti importava nulla di lei?"
"Si,infatti è così. Stavo solo chiedendo...nulla di che! Ora basta però parlare di lei, anche perché siamo arrivati"
"Come vuoi..." dico con un sorrisetto maliziosoHo cercato di entrare il più velocemente in casa, per buttarmi nel letto e per non parlare più con nessuno oggi.
Mentre sto cercando di addormentarmi per più di mezz'ora sento la portiera di una macchina che si chiude, la risatina di Emma, una porta che sbatte e poi, finalmente, mi addormento.N/A
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Quando abbiamo iniziato "Americane nel DNA" non ci saremmo mai aspettate questo "successo". Grazie mille!💗
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Americane nel DNA
RomantizmIl sogno delle due ragazze si sta per avverare: vivere per un anno in America, lontano da tutte le preoccupazioni e da tutti i problemi. Qui incontrano i gemelli che porteranno Emma e Federica a nuove esperienze, insieme al loro migliore amico Kevin.